Spesso si utilizzano indiscriminatamente i termini token e criptovalute per riferirsi alle monete virtuali. Sono davvero la stessa cosa? Ovviamente no, anche se le analogie fra loro sono molte.

Entrambe sono infatti beni digitali, ovvero presenti solo sul web e non tangibili, ma hanno le loro caratteristiche, che vedremo in seguito.

Il mercato dei token e delle criptovalute è relativamente giovane. Infatti sebbene il Bitcoin esista dal 2009, è solo da qualche anno che il mondo crypto non è relegato ai soli addetti ai lavori.

Nel 2017 scoppiò la cryptomania, molti token sorsero e alcune criptovalute registrarono guadagni da capogiro. Basti pensare che il Bitcoin ha sfiorato il valore di 20.000 dollari, mentre Ripple è passata in poco tempo da 0,20$ ai 3$.

Da febbraio 2018 il mercato delle crypto ha conosciuto un trend ribassista, che ha ridimensionato il valore delle monete digitali, ma non così tanto. Nel momento della stesura di questo articolo infatti la capitalizzazione di mercato delle criptovalute è pari a 252 miliardi di dollari, di cui 109 miliardi appartiene al Bitcoin, mentre Ethereum ha una fetta di 44 miliardi di dollari e Ripple 17 miliardi.

Queste cifre ci lasciano pensare che un vero e proprio crollo non c’è stato, semmai una battuta d’arresto. Per questa ragione nuovi token e criptovalute continuano a sorgere e ad imporsi sul mercato.

token criptovaluta

Tornando alla domanda dell’articolo, qual è la differenza fra token e criptovalute? Lo vedremo in questo articolo.

Cosa sono le criptovalute?

Le criptovalute sono monete digitali e sono quindi sostanzialmente delle valute virtuali. La differenza principale con i token è proprio questa, ma andiamo per gradi. Le criptovalute non hanno nessuna autorità centrale, ossia una banca centrale, e sono decentralizzate.

Oltre che “immateriali“, ossia presenti solo sul web, le criptovalute si differenziano dalle valute tradizionali proprio per assenza di un Istituto che le emetta e che guidi una politica monetaria.

Ogni transazione in criptovaluta viene registrata in un enorme database chiamato blockchain, in italiano “catena di blocchi“. Esso è costituito proprio da blocchi legati l’un altro e generati ad ogni transazione. Ciò rende i processi più sicuri perché un hacker per poter intervenire deve superare moltissimi ostacoli.

Ci sono due modi per fare trading sulle criptovalute. Il primo è costituito dagli exchange, ovvero siti web dove poter scambiare la tua criptovaluta con un’altra o con valute tradizionali, come euro, dollaro, yen e così via. Il secondo modo sono i CFD, i Contratti per Differenza.

Molti broker hanno implementato il trading sulle criptovalute tramite i CFD sulle proprie piattaforme. Acquistando o vendendo le monete virtuali si sta in realtà scommettendo sull’andamento del loro valore di mercato, senza direttamente possederle nel proprio wallet.

Investire sulle criptovalute con i CFD non è così diverso dall’investire con i CFD sulle coppie di valute del Forex, sulle materie prime o sulle azioni, dato che anche in quest’ultimi casi il trader non sta possedendo l’asset sottostante, ma cerca di trarre vantaggio dai movimenti di prezzo.

Per questa ragione fare trading sulle criptovalute tramite i CFD è molto rapido. Le transazioni sono pressocché immediate. Stesso discorso non si può fare con il trading sugli exchange, dove spesso bisogna attendere sempre una controparte che voglia acquistare o vendere la criptovaluta a quel determinato prezzo.

Cosa sono i token?

Per definire i token potremmo dire che sono una sorta di criptovaluta allo stato primordiale, ossia in fase di ICO. Infatti durante le Initial Coin Offering (ICO) gli investitori ricevono dei token del progetto su cui hanno puntato in cambio di denaro virtuale, spesso Bitcoin o Ethereum.

Il token non ha quindi valore di mercato se non quello stabilito in fase di ICO, ma può essere anch’esso scambiato presso exchange decentralizzati. Il possessore di token può quindi scegliere se conservarli e aspettare che diventino delle criptrovalute o venderli per monetizzare subito l’investimento.

È necessario specificare che sia le ICO sia gli exchange non sono coperti da normative e che quindi purtroppo alcuni investitori sono stati vittime di scam, ossia truffe informatiche.

Oltre alla monetizzazione dell’investimento, una ragione che può spingere un trader a vendere subito i token acquisiti durante un’ICO è perché ha perso fiducia nel progetto e crede che quel token non diventerà mai criptovaluta.

Attualmente non esiste il trading sui token con i CFD, ma non è escluso che in futuro possa arrivare. L’unico modo per negoziare token è tramite gli exchange e la velocità non è certo un punto di forza.

IQ Option: CFD ed exchange criptovalute

Compresa la differenza fra criptovalute e token possiamo analizzare i broker regolamentati e sicuri da noi recensiti. Uno di questi è sicuramente IQ Option.

Oltre ad essere un broker CFD su cui sono negoziabili molti asset, IQ Option consente sia il trading sulle criptovalute tramite i CFD sia l’acquisto e la conservazione delle monete virtuali.

iq option criptovalute
Iq option: piattaforma di trading online ideale per i trader principianti e non

Infatti sull’exchange IQ Option è possibile acquistare, vendere e custodire criptovalute sia con carta di credito sia tramite la piattaforma di trading online.

Nel primo caso vi basterà acquistarle dal sito web inserendo i dati della vostra carta, le criptovalute saranno poi conservate presso un wallet creato automaticamente, in alternativa potrete trasferire le monete virtuali in wallet esterni. Il video seguente mostra come fare.

Nel secondo caso invece dovrete seguire dei semplici passaggi, che mostreremo di seguito, prendendo come esempio l’acquisto di Bitcoin.

  • Innanzitutto è opportuno aprire una posizione long sulla criptovaluta senza utilizzare il moltiplicatore, altrimenti diventerebbe un CFD. L’immagine seguente mostra come fare.
bitcoin grafico
  • Cliccate su “conferma acquisto”, successivamente a sinistra dello schermo ci saranno tutte le vostre posizioni aperte, tra cui quella relativa all’acquisto del Bitcoin.
  • Cliccate poi sui dettagli della posizione e troverete una freccia che indica verso destra, cliccate su di questa.
  • Troverete uno spazio dove inserire l’indirizzo del vostro wallet di criptovalute. Una volta inserito completate l’operazione.
  • Automaticamente la posizione si chiude senza né profitti né perdite e i vostri bitcoin sono trasferiti sull’indirizzo da voi scelto.

Ricordiamo che le criptovalute presenti su IQ Option sono le seguenti: Bitcoin, Ethereum, Ripple, Bitcoin Cash, Litecoin, EOS, Tron, Dash, Ethereum Classic,Qtum, Omise Go, Zcash e Bitcoin Gold.

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Hodly: un’app per conservare criptovalute

L’innovazione di IQ Option sulle criptovalute non si è esaurita qui. Il broker ha infatti lanciato un’app per acquistare, vendere e conservare criptovalute. Il suo nome è Hodly.

Per registrarsi su Hodly è davvero semplice e bastano pochi minuti. Se invece avete già un account su IQ Option potrete accedere usando le stesse credenziali. Essendo un’app Hodly può essere scaricato sul vostro dispositivo mobile sia Android sia iOS.

Grazie ad Hodly potrete quindi facilmente comprare e vendere criptovalute, ossia i futuri token, in modo facile e sicuro. Essendo di proprietà di IQ Option, ricordiamo che parliamo di un broker europeo con sede a Cipro, che ha ottenuto la licenza CySEC, valida in tutto il territorio dell’Unione Europea.

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Nel mondo delle criptovalute, questo fatto non è assolutamente secondario o trascurabile. La legittimazione da parte delle Autorità è ancora oggi un dibattito molto acceso nella comunità delle crypto.

Su Hodly sono disponibili le stesse criptovalute presenti su IQ Option e possono essere acquistate facilmente tramite la vostra carta di credito.

Cryptotrading di eToro

Il cryptotrading di eToro è un’opzione per il broker, che ha aperto le porte alle criptovalute, quindi ai futuri token. Così come altri broker regolamentati e affidabili eToro ha deciso di implementare le monete virtuali durante la cryptomania e di estendere l’offerta a molte nuove criptovalute. Una delle ultime aggiunge sulla piattaforma eToro è stata Cardano (ADA).

Logo eToro

Sulla piattaforma eToro potete fare trading su 11 criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum ,Bitcoin Cash, Ripple, Dash, Litecoin, Ethereum Classic, Cardano, Stellar Lumens, EOS e NEO, Tron, ZCash e Binance coin. Inoltre è possibile investire sul rialzo o sul ribasso del cambio BTC/EUR e ETH/EUR.

Oltre alla varietà rileviamo l’esecuzione immediata dell’apertura e della chiusura delle posizioni e la velocità di prelievo dal conto. Non essendo un mercato così liquido, come lo è invece per esempio quello del Forex, queste peculiarità di eToro sono molto accattivanti. È infatti raro trovare broker che permettono di comprare criptovalute in maniera così veloce!

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