Il mercato della cannabis ha subito un duro colpo negli ultimi tempi. Ma potrebbe quasi raddoppiare nei prossimi quattro anni. A sostenerlo sono alcune note ricerche nel settore, che ricordano che se durante i periodi di volatilità dei mercati azionari si verifica spesso un cambiamento di mentalità, negli stessi periodi non mancano ottime possibilità di guadagno, a patto di tenere gli occhi aperti.
In tal senso, c’è un’area in particolare che molti investitori stanno evitando o almeno trascurando e che potrebbe in realtà essere molto redditizia nei prossimi anni. Forse, addirittura, potrebbe essere la più grande opportunità di guadagno del decennio.
Azioni cannabis
Le azioni della cannabis sono state sopravvalutate negli ultimi anni. Alcune valutazioni sono diventate piuttosto scarse, considerato che quando l’industria della cannabis ha sperimentato gravi squilibri tra domanda e offerta, la maggior parte delle azioni delle società operanti in modo legale nella marijuana è crollata.
Tuttavia, il mercato della cannabis non è una semplice novità. La società di ricerche di mercato BDSA stima infatti che il mercato globale della cannabis legale raggiungerà i 30 miliardi di dollari entro i prossimi 12 mesi, con buona propensione sul mercato statunitense.
Certo, la crescita esplosiva vista nei primi giorni della legalizzazione della cannabis è passata. Ma la BDSA prevede che il mercato globale della cannabis raddoppierà quasi a 57 miliardi di dollari entro il 2026. Altri analisti ritengono che il mercato potrebbe crescere a un ritmo ancora più veloce.
Come fare soldi con la cannabis
Naturalmente ,non è sempre facile identificare i probabili vincitori a lungo termine in un mercato in rapida crescita che è ancora agli inizi. Tuttavia, alcune aziende si distinguono per le maggiori probabilità di successo.
Cresco Labs
Cresco Labs, per esempio, sulla buona strada per diventare presto la più grande azienda statunitense di cannabis in base alle entrate. L’operatore spera di completare l’acquisizione di Columbia Care entro la fine del 2022. Una volta conclusa la transazione, Cresco gestirà oltre 130 negozi al dettaglio in 18 mercati, compresi tutti i 10 mercati della cannabis in più rapida crescita, con un fatturato annuo previsto di oltre 1,4 miliardi di dollari.
L’azienda è già il primo grossista di prodotti di cannabis di marca negli Stati Uniti e detiene anche la prima quota di mercato nelle categorie di prodotti di cannabis, tra cui fiori, concentrati e vapes.
Innovative Industrial Properties
È il principale fondo di investimento immobiliare (REIT) al servizio dell’industria della cannabis. La società possiede attualmente 111 proprietà in 19 Stati USA.
In altri termini, i gestori di cannabis vendono le loro proprietà a IIP e poi le affittano con contratti di locazione a lungo termine. Questo modello si è rivelato molto redditizio per IIP, i cui profitti sono saliti di oltre 90 volte negli ultimi cinque anni. Con l’espansione del mercato statunitense della cannabis, anche IIP dovrebbe crescere.
Scotts Miracle-Gro
Scotts Miracle-Gro è nota soprattutto per i suoi prodotti per prato e giardino. Tuttavia, il segmento Hawthorne della società è anche il principale fornitore di prodotti idroponici per gli operatori della cannabis.
Hawthorne non è più il motore di crescita di un tempo per Scotts, soprattutto a causa dei problemi di eccesso di offerta che colpiscono l’industria della cannabis negli Stati Uniti. Tuttavia, l’attività dovrebbe avere forti prospettive a lungo termine.
Conviene investire nella cannabis legale?
Investire nella cannabis legale in borsa è un’opportunità che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede. In Italia negli ultimi anni sono nati molti negozi che vendono marijuana con un tasso di THC inferiore allo 0,2%. Sotto questa soglia infatti nel nostro Paese sembrava essere possibile vendere questo prodotto dopo l’approvazione della Legge sulla Canapa del 2 dicembre 2016, n. 242 , pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.304 del 30-12-2016.
Ovviamente in questo articolo non stiamo parlando di investire nella cannabis legale acquistando marijuana o investendo in attività commerciali adibite alla sua vendita con un tasso di THC inferiore allo 0,2%. In questo articolo parleremo di come è possibile investire nella cannabis legale in borsa con i broker online, ovvero investendo in borsa sulle società produttrici di cannabis legale.
La Corte di Cassazione ha però spiegato che la legge del 2016 si riferisce alla produzione e non alla vendita, la quale non costituisce attualmente reato. Questo però accade in Italia e non in altri Paesi, dove è legale la cannabis?
Indice
- 1 Azioni cannabis
- 2 Come fare soldi con la cannabis
- 3 Conviene investire nella cannabis legale?
- 4 Investire nella cannabis: dove è legale?
- 5 Azioni cannabis: Canada e Stati Uniti d’America
- 6 Azioni Canopy Growth (CGC)
- 7 Come investire nella cannabis legale con i broker online
- 8 Investire nella cannabis con eToro
- 9 Indice di titoli di cannabis su Plus500
- 10 Azioni cannabis su IQ Option
Investire nella cannabis: dove è legale?
L’introduzione del nostro articolo con riferimento alla Legge sulla Canapa nel nostro Paese ci serve per comprendere come il fenomeno della cannabis legale sia in crescita negli ultimi anni e come questo può interessare chi vuole investire nella cannabis in borsa. L’Italia infatti non è l’unico Paese che ha introdotto una regolamentazione in merito, ma nel mondo sono molti gli Stati che stanno provvedendo a regolamentare il fenomeno.
Sono tanti gli Stati nel mondo ad aver concesso l’uso della cannabis a scopo terapeutico, tra questi troviamo Australia, Canada, Cile, Colombia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Paesi Bassi, Perù, Polonia e Regno Unito. Aggiungiamo che più della metà degli Stati appartenenti agli USA hanno approvato l’utilizzo al solo scopo terapeutico.
Inoltre diversi Stati hanno approvato l’uso della cannabis a scopo ricreativo, fra questi troviamo il Sudafrica, l’Uruguay, il Canada e alcuni Stati degli USA, tra i quali annoveriamo Oregon, Nevada, Colorado, Washington, Alaska, Oregon, distretto di Columbia e California. I Paesi Bassi dal 1975 hanno introdotto una legislazione sulla cannabis, dove è tollerato il consumo all’interno dei coffee shop e la detenzione fino a 5 grammi. Ogni coffee shop non può vendere per persona più di questa quantità.
Senza scendere nel dettaglio sulla pericolosità o meno del fenomeno, il cui dibattito è bene lasciarlo a scienziati e medici, è evidente che con l’apertura dei governi sulla questione abbia portato una maggiore attenzione da parte dei trader sulla possibilità di investire nella cannabis.
Azioni cannabis: Canada e Stati Uniti d’America
Nel paragrafo precedente abbiamo parlato dello status legale della cannabis, ma specifichiamo che ciò è relativo alla sola vendita e consumo, mentre non abbiamo parlato della produzione, che solo in alcuni Paesi al mondo è legalmente approvata.
Come abbiamo già anticipato le azioni cannabis sono perlopiù titoli rappresentativi di società produttrici. La produzione commerciale di cannabis (con tasso di THC inferiore allo 0,3%) è ammessa negli Stati Uniti d’America a livello federale grazie al Farm Bill, firmato da Trump nel 2018, mentre in Canada ne è consentita non solo la produzione, ma come già anticipato anche l’uso ricreativo.
Per questa ragione le maggiori società del settore della cannabis si trovano in Canada, tra le più famose citiamo l’Aurora Cannabis e la Canopy Growth. Negli Stati Uniti d’America, di quest’ultimi soprattutto quelli della costa ovest (California, Oregon e Washington) che tendenzialmente sono più liberal, il fenomeno è ancora in divenire, ma sono moltissime le start-up che hanno deciso di investire nella cannabis legale.
Le principali aziende canadesi del settore sono inoltre sbarcate a Wall Street per accrescere la propria influenza sui mercati finanziari, non rimanendo quindi dalla sola Borsa di Toronto.
Azioni Canopy Growth (CGC)
La azioni Canopy Growth sono negoziabili sia nella Borsa di Toronto sotto la sigla WEED sia nella Borsa di New York con la sigla CGC. La prima ricalca il settore di mercato della Canopy, con il termine weed si intende proprio la cannabis, la seconda invece non è altro che l’acronimo della società Canopy Growth Corporation. In precedenza la società si chiamava Tweed Marijuana Inc.
La Canopy Growth è una delle più grandi società canadesi del settore della cannabis legale e vende i suoi prodotti a livello mondiale, ovviamente dove ciò è consentito dalla legge. Sempre dove è possibile venderla, la Canopy Growth vende marijuana a scopo terapeutico.
Nell’aprile del 2019 la società era la più grande al mondo per capitalizzazione di mercato. Oggi è una vera e propria corporate con più di 3.000 dipendenti e in totale espansione.
Conviene comprare azioni Canopy Growth? Non sta a noi dirlo, ma nel caso in cui voleste farlo vi consigliamo di valutare di investire tramite il broker eToro. Esso permette ai propri utenti di investire sulle azioni Canopy Growth, ma approfondiremo in seguito l’offerta di questo broker online.
Come investire nella cannabis legale con i broker online
Giungiamo dunque al punto che interessa maggiormente i trader, come investire nella cannabis legale? Come abbiamo detto molte aziende canadesi sono sbarcate al NYSE (New York Stocks Exchange) ed è quindi possibile acquistare azioni tramite la vostra banca o il vostro broker di fiducia.
In questo articolo parleremo però di come poter investire nella cannabis legale comodamente da casa vostra grazie ai broker online facendo sia trading CFD sia trading reale.
Nei prossimi paragrafi vi mostreremo tre broker regolamentati da noi recensiti che offrono il trading finanziario sulla cannabis legale.
Investire nella cannabis con eToro
eToro è uno dei migliori broker online in circolazione e ha raggiunto in tutto il mondo i 10 milioni di clienti. La comunità di eToro cresce in continuazione grazie alle particolarità del broker che lo rendono unico del suo genere.
Infatti eToro ha sviluppato una piattaforma di social trading, che possiamo chiamare anche trading sociale. Cosa significa? La piattaforma di eToro è un vero e proprio social network, dove ogni utente ha una sua bacheca pubblica (ma può diventare privata, se il trader lo desidera) e si possono avviare discussioni su ogni asset presente sulla piattaforma.
Su eToro si può investire nella cannabis legale sia tramite il trading azioni sia grazie al copyportfolio Cannabis Care, ossia un portafoglio di azioni dedicato al settore della cannabis a scopo terapeutico. Copiando un copyportfolio parteciperete ai rialzi e ai ribassi del portafoglio selezionato. Per accedere al copyportfolio è necessario investire almeno 5.000$.
Il copyportfolio è aggiornato dal team di eToro e le azioni di cui è composto fanno parte del settore della cannabis legale.
Il trading sulle singole azioni cannabis è possibile sia utilizzando i CFD (con leva finanziaria) sia senza quest’ultimi (senza leva finanziaria). L’investimento short (al ribasso) è possibile solo tramite i CFD.
eToro è una piattaforma multi-asset che offre sia investimenti in azioni che in criptovalute, così come il trading CFD su altri asset.
Per favore prendi nota che i CFD sono strumenti complessi e portano un alto rischio di perdita di denaro rapidamente per via della leva finanziaria. Il 79% degli investitori retail perde denaro quando fa trading CFD con questo provider. Dovresti considerare se hai capito come i CFD funzionano, e se puoi affrontare l’alto rischio di perdere il tuo denaro.
L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. L’imposta sugli utili può essere applicata
Le performance passate non sono indicatori di risultati futuri.
Indice di titoli di cannabis su Plus500
Plus500 è un altro broker online che offre però solo il trading CFD. Anche qui sono presenti azioni cannabis, dove è possibile investire long (rialzo) o short (ribasso) utilizzando lo strumento finanziario dei CFD. Oltre alle singole azioni cannabis Plus500 offre un asset molto interessante, ovvero l’indice di titoli di cannabis, che è composto proprio dalle azioni di società appartenenti al settore della cannabis legale.
L’andamento dell’indice riflette quindi quello del settore e per chi è interessato a investire nella cannabis legale in questa maniera potrebbe valutare l’idea di utilizzare il broker Plus500.
Ricordiamo che Plus500 ha generalmente spread molto bassi. Inoltre vengono anche addebitate le seguenti altre commissioni: finanziamento notturno, commissione di conversione valuta, ordine stop garantito e commissione di inattività. Ulteriori informazioni sono disponibili su https://www.plus500.com/Help/FeesCharges. Il deposito minimo è di 100€.
Plus500 offre inoltre un conto demo gratuito, grazie al quale potrete allenarvi sui mercati finanziari con i CFD con soldi virtuali e quindi senza alcun rischio!
Azioni cannabis su IQ Option
IQ Option è un broker regolamentato molto popolare, che offre la possibilità di fare trading su molti asset finanziari, tra i quali annoveriamo le azioni sulla cannabis. IQ Option ha infatti deciso di ampliare la propria offerta di titoli azionari inserendo 6 azioni e 1 ETF del settore cannabis. Precisamente parliamo di:
- Aurora Cannabis Inc (Titolo)
- Canopy Growth Corp (Titolo)
- Cronos Group Inc (Titolo)
- GW Pharmaceuticals -Adr (Titolo)
- Tilray Inc-Class 2 Common (Titolo)
- Anheuser-Busch Inbev-Spn Adr (Titolo)
- Etfmg Alternative Harvest (ETF)
La piattaforma di IQ Option è user-friendly ed è molto apprezzata dai trader anche per via dei grafici finanziari, grazie ai quali è più facile capire l’andamento delle proprie operazioni, ma soprattutto è più intuitivo studiare il mercato dove si vuole investire.
L’investimento minimo per i CFD su IQ Option è molto basso, pari a 20$, tra i più bassi sul mercato. Il conto demo è invece completamente gratuito ed è molto utile per farsi un’idea del broker e in generale del trading online.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
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