Strategie opzioni binarie 60 secondi
Le strategie opzioni binarie 60 secondi sono certamente tra le più convenienti in termini di profitti, non ci sono trucchi. Investendo su questo tipo di opzioni binarie, infatti, è possibile guadagnare fino al 75% del capitale investito; un profitto che può essere raggiunto in soli 60 secondi, il che colloca questo investimento tra le opzioni binarie più remunerative.
D’altro canto gestire il trading con le strategie opzioni binarie 60 secondi per alcuni può essere più complesso rispetto alla gestione di altre scadenze, perché il mercato risulta essere molto più volatile ed in alcuni casi, poco prevedibile. Fortunatamente però, possiamo utilizzare differenti strategie di trading per le opzioni binarie 60 secondi, che ci aiutano a gestire al meglio il fattore rischio. Inoltre, come vedremo anche in seguito, possiamo applicare le strategie opzioni binarie 60 secondi con l‘indicatore MACD o anche con l’RSI, oltre che con le utilizzatissime Medie Mobili.
Molti trader amano fare trading binario con le opzioni binarie 60 secondi. Questo è uno stile di trading molto veloce dato che consente di conoscere il risultato dell’operazione dopo solo 60 secondi! Ricordiamo che le opzioni binarie sono disponibili solo per i trader professionisti e non per i trader retail per la nuova normativa dell’ESMA.
Pattern Trading opzioni binarie 60 secondi
Supporti e resistenze
La prima strategia che sottoponiamo alla vostra attenzione si basa sui supporti e sulle resistenze, applicata all’investimento in opzioni binarie 60 secondi.
Per chi non sapesse di che cosa stiamo parlando, possiamo dire (brevemente) che i supporti e le resistenze equivalgono ad importanti livelli di prezzo. Più volte il prezzo ha raggiunto questi livelli senza andare oltre (che in gergo sarebbe il cosiddetto “breakout”), più tali supporti e resistenze possono essere considerati affidabili.
- Per resistenza, si intende un livello intorno a cui il prezzo ha fermato il suo rialzo. Se per esempio il prezzo di un’azione vale €40, poi entra in una fase di rialzo, ma si ferma a €43 e dopo riscende verso il basso, allora il valore €43 è considerato un livello di resistenza. Ciò perché i prezzi hanno raggiunto un nuovo massimo (43), ma la forza del trend rialzista non è stata sufficiente a spingere il prezzo oltre.
- Per supporto, si intende un livello intorno a cui il prezzo ha fermato il suo ribasso. Se per esempio il prezzo di un’azione vale €36, poi entra in una fase di ribasso, ma si ferma a €32 e dopo torna a salire verso l’alto, allora il valore €32 è considerato un livello di supporto. Ciò perché i prezzi hanno raggiunto un nuovo minimo (32), ma la forza del trend ribassista non è stata sufficiente a spingere il prezzo ancora più giù.
Per comprendere meglio il concetto di supporto e resistenza, vi consigliamo di leggere il nostro articolo relativo proprio all’utilizzo di supporti e resistenze.
Tornando alla nostra strategia per opzioni binarie 60 secondi: dobbiamo prima di tutto impostare il timeframe del grafico in M1. In questo modo i periodi presi in considerazioni (ovvero le candele sul grafico) avranno la durata di 1 minuto. Una volta fatto ciò, passiamo a tracciare i supporti e le resistenze.
Come potete ben vedere dal grafico abbiamo individuato una resistenza che ha impedito più volte al prezzo di superare tale livello. Ricordiamo che una resistenza, per essere disegnata sul grafico, deve prendere in considerazione almeno due massimi; viceversa, un supporto, per essere disegnato sul grafico, deve prendere in considerazione almeno due minimi.
Come potete vedere chiaramente dal grafico, ogni volta che il prezzo raggiungeva e toccava la resistenza, “rimbalzava” contro la resistenza, e poi tornava a scendere verso il basso. In casi del genere è bene investire con una opzione binaria 60 secondi Put (spesso chiamata anche “Basso” o “Low”): si aspetta che il prezzo tocchi la resistenza, e che la nuova candela apra al di sotto della resistenza, poi si investe sull’opzione binaria put.
Aspettare l’apertura della nuova candela può darci una maggiore sicurezza sull’esito della nostra operazione: infatti, è possibile che il prezzo anziché rimbalzare contro la resistenza, prosegua il suo rialzo, superando la resistenza. In un caso del genere, bisogna investire con le opzioni binarie 60 secondi call (spesso chiamate anche “Alto” o “High”). Una volta che il prezzo riesce a superare la resistenza è molto probabile che torni al di sotto (se il trend rialzista non è forte a sufficienza).
Lo stesso discorso si può fare per i livelli di supporto. Solamente che in questo caso, dovremmo agire al contrario. Se i prezzi toccano un livello di supporto, si deve investire (aspettando l’apertura della candela successiva) utilizzando le opzioni binarie Call, perché il prezzo (teoricamente) dovrebbe rimbalzare sul supporto e tornare a salire. Se invece il prezzo continua a scendere, significa che il supporto è stato rotto: in casi del genere bisogna investire sulle opzioni binarie 60 secondi put.
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Opzioni binarie 60 secondi trend line: come disegnare una linea di tendenza
Saper individuare un trend in un grafico finanziario è uno dei passi fondamentali che ogni trader deve compiere: per ottenere guadagni considerevoli è sempre bene seguire il trend in corso; investire contro trend infatti, può portare ad avere serie perdite, specialmente con le opzioni binarie 60 secondi.
Per trend si intende l’andamento dei prezzi di un certo asset (azioni, indici azionari, coppie di valute, materie prima). Esistono solamente tre tipi di trend:
- Trend rialzista: i prezzi aumentano, registrando massimi e minimi crescenti.
- Trend ribassista: i prezzi diminuiscono, registrando massimi e minimi decrescenti.
- Trend laterale: i prezzi si muovono all’interno di uno specifico range di prezzi, senza trovarsi in un trend rialzista o un trend ribassista.
Come possiamo vedere dal grafico qui sopra, per riconoscere ed individuare un trend su grafico, c’è bisogno di disegnare le cosiddette “trendline“. Per disegnare una trend line è bene utilizzare come minimo sempre due massimi oppure due minimi: maggiori saranno i massimi o minimi utilizzati, più stabile e affidabile sarà il trend in corso.
- In un trend rialzista (uptrend sul grafico), la trendline va disegnata sempre al di sotto dell’andamento dei prezzi.
- In un trend ribassista (downtrend sul grafico), la trendline va invece disegnata sempre al di sopra dell’andamento dei prezzi.
- Nel caso di un trend laterale (no trend sul grafico), la trendline deve essere disegnata sia al di sotto che al di sopra dell’andamento dei prezzi (creando un vero e proprio range in cui i prezzi si muoveranno).
Tramite le trendline possiamo così capire in che trend si trovano i prezzi: se si tratta di un trend rialzista, vuol dire che conviene investire con opzioni binarie 60 secondi call, perché la direzione generale (o tendenza) dei prezzi è quella di salire; viceversa, in caso di trend ribassista conviene investire con opzioni binarie 60 secondi put, perché la direzione generale (o tendenza) dei prezzi è quella di scendere.
Se invece ci troviamo in un trend laterale, possiamo investire ogni qualvolta che i prezzi toccano la trend line inferiore oppure la trend line superiore. Se i prezzi toccano la trendline inferiore, ci si aspetta un rialzo, quindi bisognerà scegliere l’opzione binarie 60 secondi Call. Se i prezzi toccano la trend line superiore, ci si aspetta un ribasso, quindi bisognerà scegliere l’opzione binaria 60 secondi Put. Ciò perché i prezzi tendono a “rimbalzare” tra la trend line superiore e quella inferiore quando si trovano in un trend laterale.
Considerando l’alta volatilità e imprevidibilità dei movimenti dei prezzi con un timeframe di soli 60 secondi, è bene disegnare le trendline sfruttando un grafico con timeframe pari a 5 minuti. In tal modo, si riesce ad avere una visione più ampia dei movimenti del prezzo. Perciò, tenete aperto in una pagina un grafico con timeframe a 5 minuti su cui disegnare le tendenze ed in un’altra pagina un grafico con timeframe a 1 Minuto per poter prendere le vostre decisioni di investimento (opzione call o put).
Come per ogni cosa, consigliamo di sperimentare la strategia prima con il conto demo offerto dai migliori broker opzioni binarie per fare pratica e prenderci la mano prima di investire con soldi reali.
Opzioni binarie 60 secondi e RSI
Con quest’altra strategia di trading per opzioni binarie 60 secondi, andremo ad utilizzare l’oscillatore RSI. Tramite questo strumento dell’analisi tecnica è possibile riconoscere le fasi di ipercomprato ed ipervenduto. Più precisamente:
- Fase Ipercomprato: Ci troviamo in una fase di ipercomprato quando il valore dell’oscillatore RSI si trova al di sopra del 70. Una fase di ipercomprato avviene quando un numero sempre maggiore di investitori compra un determinato asset, facendo salire il prezzo oltre i suoi valori normali. Quando i prezzi si trovano in una fase di ipercomprato, significa che si trovano alla fine di un trend rialzista e presto inizieranno a scendere.
- Fase Ipervenduto: Ci troviamo in una fase di ipervenduto quando il valore dell’oscillatore RSI si trova al di sotto del 30. Una fase di ipervenduto avviene quando un numero sempre maggiore di investitori vende un determinato asset, facendo scendere il prezzo al di sotto dei suoi valori normali. Quando i prezzi si trovano in una fase di ipervenduto, significa che si trovano alla fine di un trend ribassista e presto torneranno a salire.
Come potete vedere dal grafico qui sopra, le linee del valore 70 e 30 per l’RSI sono disegnate al di sotto del grafico dei prezzi; la linea che oscilla tra le due linee è l’oscillatore RSI. Quando l’oscillatore fuoriesce dalla linea superiore, ci troviamo in una fase di ipercomprato; quando invece, l’oscillatore fuoriesce dalla linea inferiore, ci troviamo in una fase di ipervenduto.
Ricordiamo che alcuni trader preferiscono impostare i valori dell’RSI ad 80 per la linea superiore e 20 per la linea inferiore. Facendo così, si ottengono sicuramente meno segnali, ma i segnali ricevuti risultano essere ancora più affidabili.
Per sfruttare questa strategia al meglio è necessario impostare questo oscillatore sui 5 periodi e poi utilizzare il segnale di investimento che l’oscillatore ci suggerisce:
- Acquisto opzioni binarie 60 secondi Put: si acquistano quando l’oscillatore RSI sale al di sopra del livello 70.
Per essere più precisi, dovete aspettare che l’oscillatore RSI (una volta salito oltre i 70) scenda di nuovo al di sotto della linea del 70. Infatti, quando l’RSI taglia in rialzo la linea del 70, i prezzi di solito continuano ad aumentare per un breve periodo, finché poi non iniziano a scendere. Perciò è bene aspettare la conferma dall’oscillatore RSI, che avviene quando l’RSI torna al di sotto della linea del 70: questo è il momento in cui bisognerebbe investire con una opzione binaria 60 secondi put.
Nel grafico qui sotto potete vedere proprio un esempio di segnale di acquisto di una opzione binaria Put: l’oscillatore RSI era entrato in una fase di ipercomprato, mentre i prezzi andavano a toccare il livello della resistenza. Quando l’RSI torna al di sotto del valore 70 anche i prezzi cominciano a scendere: questo è il momento migliore per investire con una opzione binaria 60 secondi put.
- Acquisto opzioni binarie 60 secondi Call: si acquistano opzioni binarie Call quando l’RSI scende al di sotto del livello 30.
Anche in questo caso, opposto al precedente, dovete aspettare che l’oscillatore RSI (una volta dopo essere sceso sotto il livello 30) risalga al di sopra del livello 30. Questo è il momento migliore per investire con una opzione binaria 60 secondi Call. Significa che il trend ribassista è terminato, i prezzi sono usciti dalla fase di ipervenduto e i trader stanno incominciando ad acquistare di nuovo (quindi ciò si tramuta in un rialzo sul grafico dei prezzi).
Nel grafico qui sotto potete vedere un esempio di un segnale di acquisto di una opzione binaria 60 secondi Call: l’oscillatore RSI tocca il livello di 30, per poi risalire verso l’alto (proprio quando anche i prezzi ritornano ad aumentare).
Come potete vedere, l’importante è che l’oscillatore RSI raggiunga (toccando) i livelli di 30 e 70; se poi li taglia anche scendendo al di sotto o salendo al di sopra, allora il segnale di trading risulterà essere ancora più forte ed affidabile.
Puoi anche provare ad utilizzare l’oscillatore RSI combinato con le bande di bollinger.
Trading opzioni binarie 60 secondi con le Medie Mobili
Le medie mobili sono, probabilmente, l’indicatore di trading più utilizzato dai trader di tutto il mondo: la media mobile è presente praticamente nel grafico di ogni trader professionista. È uno degli strumenti dell’analisi tecnica più importanti, che viene utilizzato sia da solo che in combinazione con altri indicatori e oscillatori dell’analisi tecnica.
Principalmente vengono utilizzati due tipi di medie mobili:
- Media mobile semplice: Vengono presi i dati di un determinato periodo e ne viene calcolata la media sommandoli fra loro e dividendo per il numero totale di valori.
- Media mobile esponenziale: L’unico lato negativo che alcuni trader criticano alla media mobile semplice, è che assegna la stessa importanza ad ogni singolo dato. Ciò significa che il dato dell’ultima sessione ha lo stesso peso e di importanza del dato della prima sessione. Per tal motivo è stata introdotta la media mobile esponenziale. Con la media mobile esponenziale viene dato un peso differente ai vari prezzi, maggiore ai più recenti e minore a quelli più vecchi, fatto che porta molti a definirla media mobile ponderata esponenziale.
Indifferentemente dalla media mobile che volete utilizzare, il loro funzionamento è lo stesso.
Come potete veder dall’esempio qui sopra, è stata utilizzata una media mobile con periodo impostato a 21 (ovvero il numero di sessioni di trading, ovvero le candele sul grafico, che vengono prese in considerazione per calcolare e disegnare la media).
Ovviamente, è possibile modificare il periodo della media mobile. Il periodo dovrebbe sempre essere adattato in base al timeframe del grafico: una media mobile con periodo 9, per esempio, va bene per un trading a breve termine (quindi con grafici con timeframe fino a 1h). Se già volete utilizzare un timeframe superiore, come 1 giorno, dovrete scegliere una media mobile con periodo impostato a 21.
Dovete sempre ricordarvi che:
- Aumentando il periodo preso in considerazione, la media mobile perde “sensibilità”: significa che segue più lentamente il movimento dei prezzi. Ciò significa che riceverete meno segnali di trading, ma saranno sicuramente più affidabili.
- Diminuendo il periodo preso in considerazione, la media mobile diventa molto più sensibile: significa che segue più velocemente il movimento dei prezzi. Perciò riceverete molti più segnali di trading, che rischiano però di essere non molto affidabili e quindi indurvi in errore.
La media mobile segue sempre l’andamento dei prezzi e viene disegnata sul grafico stesso:
- In un trend ribassista, la media mobile si trova al di sopra dei prezzi, funzionando come una sorta di resistenza.
- In un trend rialzista, la media mobile di si trova al di sotto dei prezzi, funzionando come una sorta di supporto.
Per quanto riguarda i segnali di trading per operare con le opzioni binarie 60 secondi, bisogna controllare gli incroci che avvengono tra i prezzi e la media mobile.
- Quando i prezzi tagliano in ribasso, cioè passando da sopra a sotto, la media mobile, abbiamo un segnale ribassista. In questo caso bisogna investire con una opzione binaria 60 secondi Put.
- Quando i prezzi taglia in rialzo, cioè passando da sotto a sopra, la media mobile, abbiamo un segnale rialzsita. In questo caso bisogna investire con una opzione binaria 60 secondi Call.
Consigli in merito alle strategie vincenti opzioni binarie 60 secondi
Queste qui sopra elencate erano alcune delle migliori strategie per opzioni binarie 60 secondi. Se volete, potete usare anche più di una strategia in contemporanea, per rafforzare l’affidabilità dei segnali di trading che riceverete.
Ricordatevi sempre che le opzioni binarie 60 secondi hanno una scadenza davvero molto breve, quindi è bene investire con cautela: se non avete mai fatto trading di opzioni binarie prima d’ora, è bene iniziare con opzioni binarie con scadenze più lunghe, poiché sono meno rischiose. Inoltre, iniziate sempre a fare trading con un account demo per testare le strategie e fare pratica: in tal modo non metterete mai a rischio il vostro capitale.
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Certamente sì, puoi applicare le strategie opzioni binarie 60 secondi con l’indicatore MACD o anche con l’RSI, oltre che con le utilizzatissime Medie Mobili.
A partire dal 2018 solo i trader professionisti possono fare trading con le opzioni binarie all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE), Italia inclusa. I trader retail non possono più fare trading binario.
A nostro avviso il miglior broker per opzioni binarie è IQ Option, broker europeo con sede a Cipro e regolamentato dalla CySEC.
paco
on 28 Settembre 2014Salve,una domanda e spero mi riponda con il cuore,e non con il portafogli(anch in privato),con le opzioni binarie si pio guadagnare?O si guadagna solo con le affiliazioni?Grazie di cuore.
Martina Lupo
on 13 Maggio 2016salve
volevo sapere come si impostano gli Indicatori binari con gamma 0.25
grazie per il supporto e l’aiuto che ogni giorno ci date. ieri ho testato la forza strategia delle 60 sec con le resistenze. risultato 9 investimenti presi su 10