Trendline di DeMark: cosa sono? La guida completa
In questa guida scopriremo come impostare una strategia molto utilizzata dai trader professionisti, ma che può essere anche ben sfruttata dai trader principianti. Si tratta della strategia di trading basata sulle trendline. Attenzione, molti scrivono “Trend on Line” per errore, ma non si dice Trend on line bensì Trendline di DeMark o trend line.
Ti faremo capire i grandi vantaggi di cui potrai godere sfruttando le trendline, svelandoti i segreti del mercato ed il suo funzionamento, senza tralasciare ogni piccolo movimento.
Prima di spiegarti bene cosa sono le trendline e come si creano, facciamo un accenno al mercato e al suo funzionamento, anche per comprendere meglio di cosa ci stiamo occupando.
Il mercato rappresenta l’equilibrio tra domanda ed offerta. Questo equilibrio è dovuto a dei movimenti precisi, definiti movimenti del mercato. Essi comprendono qualsiasi movimento di un asset, indipendentemente che si tratti di valute, materie prime o indici. Al mercato non fa differenza, perché quest’ultimo si basa su delle regole fondamentali che formano il prezzo di qualsiasi sottostante allo stesso modo.
Una volta illustrato come si muovono i mercati iniziamo ad analizzare le trendline.
Indice
Cosa sono le trendline?
In maniera molto più dettagliata, possiamo definire le trendline come delle rette che vengono utilizzate al fine di delimitare l’andamento della tendenza osservata.
Possiamo subito affermare che tracciare trendline è relativamente semplice, ma ogni analista ha un metodo che nella maggior parte dei casi non coincide mai con quello utilizzato dai altri colleghi. Capire il perché di queste differenze di operatività è molto facile se si pensa che per tracciare una trendline si deve decidere il punto di partenza.
Quindi si deve scegliere se partire da livelli di prezzo più recenti o se invece se sia più opportuno partire da livelli più vecchi. Questa scelta determina la direzione futura della trendline, perciò è facile intuire perché il risultato finale può essere diverso.
Per tracciare una trendline è sufficiente unire i punti di massimo ovvero i punti di maggior rilevanza o i punti di minimo. Inutile dire che i risultati sono comunque differenti.
Esistono 2 tipologie di trend line.
Trendline rialziste
Queste trendline proiettano sul grafico una tendenza positiva del mercato. In questo caso il prezzo dell’asset tende a salire in modo più o meno costante, come si può vedere dal grafico sotto. Eccone la fotografia:
Trendline ribassiste
Questo tipo di trend line, invece, riguarda le tendenze contrapposte a quelle rialziste, definite quindi ribassiste. Il grafico qui sotto rappresenta in maniera ideale le tendenze ribassiste.
Infine bisogna tener sempre bene in mente che la rottura di un supporto porta alla formazione di un movimento direzionale ribassista. Con ciò intendiamo dire che l’inversione di tendenza porterà ad una rottura degli equilibri di mercato.
Come tracciare una trendline
Attenzione però al fatto che non sempre può essere individuata l’effettiva direzione dei prezzi.
Questo è dovuto a 2 fattori importanti:
- Il corretto tracciamento della trendline;
- L’effettiva rottura della trendline.
Per superare le difficoltà presenti al punto 1, ci si può aiutare con un indicatore automatico. Con questo non affermiamo che l’indicatore automatico basti, ma consigliamo sempre di valutare quanto siano importanti i punti del grafico sui quali passa la trend line e cercare di capirne il movimento. Ovviamente l’esperienza insegna.
Per quanto riguarda invece il punto 2, occorre seguire il comportamento dei prezzi, che possono muoversi in diverse direzioni. Di conseguenza, possono ritornare indietro, cambiare direzione o proseguire la tendenza iniziata per poi procedere dopo un cambio di direzione (pullback); infine possono riconfermare la stessa trendline, andando nella medesima vecchia direzione.
La strategia trendline che andremo a tracciare dovrà dunque riconoscere la rottura. Questo, perché i prezzi possono sempre tornare indietro (falsa rottura). Un ritracciamento può verificarsi anche perché gli investitori non si sentono ancora sicuri del cambiamento che sta subendo il mercato.
Vogliamo sottoporre alla tua attenzione un indicatore di trading molto utilizzato che si basa sulle trendline di DeMark. Secondo DeMark le trendline più attendibili sono quelle che vanno tracciate sui livelli recenti. Infatti, se si osserva un grafico e si tracciano le trendline più recenti si ottengono dei segnali di entrata che possono essere sfruttati al meglio.
Leggi anche Come fare trading Forex: la guida completa per principianti
Strategia trendline di DeMark
Questa strategia è molto semplice da utilizzare e può essere adattata a tutti i timeframe, anche se noi consigliamo di utilizzare il time frame D1, per contare su segnali maggiormente affidabili ed allo stesso tempo approfittare dell’investimento in CFD intraday.
La prima cosa da fare è impostare il grafico in D1, dopodiché si imposta l’indicatore di DeMark che traccia in automatico le trend line più recenti. Avremo quindi una trendline di supporto ed una trendline di resistenza. A questo punto non ci resta che attendere che il prezzo ne infranga almeno una.
Come puoi vedere dal grafico abbiamo una trendline di supporto (retta di colore rosso), ed una trendline di resistenza (retta di colore verde). Nell’esempio grafico la retta di colore verde viene infranta da una long candle, come poteva anche benissimo essere infranta da una candlestick differente. A questo punto, una volta che la sessione giornaliera termina e che quindi il prezzo chiude effettivamente sulla trendline di resistenza, possiamo procedere all’acquisto. Se invece il prezzo avesse bucato la trend line di supporto, avremmo potuto aprire una posizione short.
Trading con le trendline
La strategia qui descritta può essere utilizzata anche in mercati differenti, ma è più indicata per il Forex.
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ATTENZIONE: anche in questo caso va ricordato che sarebbe opportuno investire solo il 5% del capitale totale per ogni operazione di trading, per ottenere una probabilità di riuscita nettamente maggiore.
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Possiamo definire le trendline come delle rette che vengono utilizzate al fine di delimitare l’andamento della tendenza osservata.
La trendline rialzista proietta sul grafico una tendenza positiva del mercato. In questo caso il prezzo dell’asset tende a salire in modo più o meno costante
La trendline ribassista proietta sul grafico una tendenza decrescente del mercato. In questo caso il prezzo dell’asset tende a scendere in modo più o meno costante.