Nel mese di maggio 2020 ci sarà il terzo halving del Bitcoin ed è un evento molto importante per la comunità crypto, ma anche per investitori di criptovalute. Infatti in seguito a questo evento il prezzo del Bitcoin potrebbe variare e potrebbero esserci nuove opportunità di trading.
Oggi in questa guida ti spieghiamo cos’è l’halving Bitcoin, quando ci sarà e soprattutto cosa può comportare per il mining della criptovaluta.
Indice
Cos’è l’halving del Bitcoin?
Partiamo innanzitutto della definizione dei halving, immaginiamo infatti che non sia chiara a tutti.
Halving in inglese significa dimezzamento, ma ad essere dimezzati non sono i bitcoin circolanti o il loro prezzo, bensì i nuovi bitcoin che vengono generati alla creazione di un nuovo blocco della blockchain.
Per risolvere un blocco sono necessari dei potenti computer che delle persone mettono a disposizione, i cosiddetti miner, i quali al termine del processo riceveranno una ricompensa. Ed è proprio questa ricompensa che viene dimezzata.
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A quanto ammonta la nuova ricompensa dopo l’halving?
Abbiamo parlato di dimezzamento di Bitcoin ricevuti rispetto al precedente periodo, dunque a quanto ammonta la nuova ricompensa dopo l’halving? Facciamo un riepilogo in merito ai precedenti periodi:
- Fino al primo halving (novembre 2012): 50 BTC;
- Fino al secondo halving (luglio 2016): 25 BTC;
- Fino al terzo halving (maggio 2020): 12,5 BTC;
- Dal terzo halving fino al prossimo: 6,25 BTC.
Dunque dopo l’halving del Bitcoin la ricompensa dei miner per ogni blocco risolto sarà pari a 6,25 BTC.
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Quando ci sarà il nuovo halving bitcoin?
Il nuovo halving del Bitcoin avverrà a maggio 2020, ma non è ancora chiaro il giorno esatto. Infatti le date che circolano in rete fanno riferimento a una stima.
Quale? Partendo dal presupposto che in media ogni 10 minuti viene risolto un blocco sulla blockchain il prossimo halving del Bitcoin dovrebbe avvenire il 12 maggio 2020.
La data sarà questa ovviamente se le prestazioni della creazione di nuovi blocchi sia la stessa, altrimenti potrebbe variare in anticipo o in ritardo.
Perché avvengono gli halving?
L’offerta di Bitcoin non è affatto infinita, il suo fondatore ha stabilito che l’offerta massima debba essere 21 milioni di BTC, ma ha anche prefissato la sua inflazione.
Infatti gli halving servono per rallentare la creazione di nuovi bitcoin (di fatto la dimezzano). Attualmente circolano circa 18 milioni di BTC, mancano 3 milioni, ma il processo non è così veloce. Infatti l’ultimo BTC dovrebbe essere generato nel 2140.
Il prezzo del Bitcoin potrebbe variare dopo l’halving?
Negli ultimi halving il prezzo del Bitcoin ha ottenuto un rialzo, che possa accadere di nuovo è probabile, ma non certo.
Da una parte infatti un calo dell’offerta di un bene dovrebbe generare un aumento di prezzo nell’economia di mercato se la domanda dovesse rimanere la stessa.
Dall’altra parte le condizioni della criptovaluta rispetto al 2012 e al 2016 sono diverse. In quegli anni infatti il Bitcoin non era così famoso, ma era conosciuto solo dagli addetti ai lavori, era quindi un prodotto che possiamo definire di nicchia.
Il Bitcoin ha raggiunto il suo apice nel dicembre 2017, quando raggiunse i 20.000$ e fu al centro delle cronache finanziarie. In quel periodo molti trader non esperti del mondo crypto iniziarono a interessarsi e da prodotto di nicchia divenne sempre più conosciuto, sebbene il prezzo sia poi sceso.
Halving Bitcoin: quale futuro per i miner?
Il calo della ricompensa potrebbe spingere molti miner a perdere interesse a minare Bitcoin. È probabile che i miner minori abbandonino questa attività visto il calo del 50% degli introiti. Infatti se volessero proseguire dovremmo migliorare i propri software e sperare di incrementare la potenza di calcolo.
Già prima dell’halving del maggio 2020 il mining non era più così redditizio, al punto che molti miner si sono uniti in mining pool.
Cosa sono i mining pool? Sono veri e propri gruppi di miner che decidono di minare insieme i Bitcoin e dividersi la ricompensa.
Esistono anche società, come la Bitman, che minano Bitcoin come core business. La Bitman utilizza dispositivi conosciuti come “Miner ASIC“, che sono più efficienti di quelli utilizzati normalmente da un comune miner.
Il mining cambierà, sarà meno redditizio, ma sarà allo stesso modo fondamentale. Infatti senza mining non si possono risolvere i blocchi della blockchain e non potrebbero avvenire le transazioni in Bitcoin.
Per questa ragione il mining difficilmente cesserà di esistere perché è la stessa comunità crypto che ha interesse affinché esso esista, al di là di proventi economici.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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