Il cambio EUR/USD sta attualmente guadagnando quota intorno a 1,1850, con il sentimento di mercato che sta pesando sul valore del dollaro come bene rifugio. L’avversione al rischio che può essere verificata sul mercato, infatti, aumenta o diminuisce sulla base delle speranze del vaccino contro il coronavirus, e in relazione all’accordo commerciale con ASEAN.
Insomma, in queste condizioni EUR/USD rimane vicino alla già citata soglia di 1.1850, iniziando una nuova settimana estendendo la sua striscia rialzista per il terzo giorno consecutivo, oggi. Da un punto di vista tecnico, lo spot ha confermato un’inversione di testa e spalle, che richiede una prova a 1.1900.
Anche il crossover rialzista, con la media mobile a 50, che taglia quella a 100 ore dal basso, aggiunge valore al movimento rialzista. Nel frattempo, il Relative Strength Index (RSI) è tornato dal territorio dell’ipercomprato, tenendosi ancora ben al di sopra della linea mediana, suggerendo che c’è ancora spazio per il rialzo.
I futures legati all’S&P 500, l’indice di riferimento di Wall Street, sono attualmente scambiati con un incremento dello 0,8% e i principali indici asiatici sono in crescita di oltre l’1% ciascuno. Come tali, i safe haven come il dollaro USA stanno perdendo terreno.
La forza degli asset a maggiore rischio potrebbe essere attribuita alle aspettative per il vaccino contro il coronavirus e all’operazione su ASEAN. Dopo aver digerito la recente rivelazione da parte del gigante farmaceutico statunitense Pfizer, che ha condiviso i risultati positivi del suo vaccino contro il Covid-19, i trader si aspettano che l’azienda biotecnologica Moderna ne segua l’esempio questa settimana.
Le probabilità di una più rapida ripresa economica in tutta l’Asia sono poi aumentate dopo che dieci nazioni ASEAN (Vietnam, Thailandia, Filippine, Laos, Cambogia, Myanmar, Malesia, Singapore, Indonesia e Brunei), insieme ad Australia, Cina, Giappone, Nuova Zelanda e Corea del Sud, hanno firmato il più grande accordo di libero scambio del mondo nel corso del fine settimana.
Finché l’attenzione rimarrà focalizzata su questi fattori, l’euro potrebbe continuare a crescere durante la giornata. Tuttavia, il crescente numero di casi di coronavirus rappresenta un rischio negativo per l’economia dell’Eurozona e per l’EUR/USD. Inoltre, le tensioni tra USA e Cina potrebbero riemergere: secondo un dossier di Axios, il presidente USA Donald Trump sta pianificando una raffica di mosse politiche aggressive contro la Cina nelle prossime 10 settimane, creando un terreno non facile per il suo successore.
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