Cos’è la DeFi? È una domanda che molti si stanno chiedendo, visto che questo termine è sempre più presente quando si parla di criptovalute e della loro evoluzione.
In questa guida vedremo che cos’è la Finanza Decentralizzata, chiamata sinteticamente DeFi, dall’inglese Decentralized Finance, che rientra nel cosiddetto fintech. Cercheremo di utilizzare termini semplici e comprensibili a tutti, rendendoci conto che per chi non è esperto di criptovalute e blockchain il discorso può risultare di difficile comprensione.
Indice
Cos’è la DeFi?
Abbiamo spiegato che DeFi significa Finanza Decentralizzata, che proviene dall’inglese Decentralized Finance. Iniziamo subito col dire la DeFi non è un singolo servizio o un determinato prodotto, ma è un modo diverso di approcciarsi alla finanza.
Come per definizione la DeFi raggruppa tutti quei servizi che vengono processati senza intermediari finanziari, come potrebbe essere per esempio una banca o un broker.
Sulle piattaforme DeFi le transazioni avvengono fra acquirente e venditori in maniera diretta sulla blockchain, senza l’intermediazione di alcun ente o autorità.
La blockchain più utilizzata nella DeFi è quella di Ethereum tramite gli smart contracts. In misura minore sono sono sfruttate anche altre blockchain, come quella di EOS, Cardano e Tron.
La crescita di servizi DeFi come Uniswap e Chainlink
Parte importante della DeFi sono gli exchange decentralizzati, chiamati anche DEX. Fra i più famosi citiamo Uniswap, che è quello con il più alto volume di scambi al mondo fra gli exchange decentralizzati, mentre è 4° se consideriamo anche quelli centralizzati.
Dell’universo DeFi fa parte anche Chainlink, che nel 2020 ha raggiunto la 5° posizione per capitalizzazione di mercato e oggi, ovvero nel momento della stesura del nostro articolo, si trova in 12° posizione con 13 miliardi di dollari di capitalizzazione. Uniswap è invece 9° con 16,5 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Ad essere più precisi sono i token LINK (Chainlink) e UNI (Uniswap) ad essere quotati sui mercati finanziari e fra il 2020 e il 2021 hanno conosciuto un forte rialzo a seguito di un’altissima domanda.
Puoi comprare Chainlink e Uniswap anche su eToro, un broker che si è ritagliato uno spazio importante fra i trader e oggi è uno dei più apprezzati con 20 milioni di utenti in tutto il mondo. Puoi provare eToro con un conto demo gratuito da 100.000$ virtuali, in pochi minuti e senza rischi.
Cosa si può fare con la DeFi?
Sostanzialmente cosa si può fare con la DeFI? Vediamo quali sono i tre principali servizi che rientrano nella DeFi, ovvero:
- Trading di criptovalute
- Prestito
- Staking
Trading criptovalute
In primo luogo sugli exchange decentralizzati (DEX) si possono scambiare criptovalute e sostanzialmente fare trading sulle valute digitali.
A differenza di exchange centralizzati, sugli exchange DeFi non ci sono intermediari e le transazioni sono peer to peer, ovvero avvengono direttamente fra acquirente e venditore.
Prestito (Lending)
Un altro servizio DeFi è il prestito di criptovalute dietro interessi, che viene spesso chiamato lending preferendo il termine inglese.
Alcune piattaforme, come Cake DeFi, mettono a disposizione questo servizio, che può essere remunerativo per chi presta valute digitali, ma anche rischioso. Infatti su alcune piattaforme non c’è necessariamente un’identità creditizia e si possono prestare criptovalute a chiunque. Non è escluso, però, che in futuro questa problematica possa essere risolta.
Staking
Infine citiamo lo staking di criptovalute. A differenza delle criptovalute Proof of Work (PoW) che funzionano attraverso il mining, le criptovalute Proof of Stake (PoS) funzionano attraverso lo staking.
Gli utenti devono infatti lasciare congelate nei propri wallet le criptovalute. In seguito il protocollo a intervalli predefiniti li seleziona casualmente per creare un nuovo blocco. Più criptovalute vengono congelate più l’utente ha possibilità di essere scelto e di essere ricompensato con nuova criptovaluta. Di fatto quindi si tratta di un guadagno.
Il futuro delle criptovalute è la DeFi?
Non possiamo dire che il futuro delle criptovalute sia la DeFi, ma l’impatto è stato abbastanza importante e oggi se ne parla sempre di più. La crescita dell’exchange Uniswap e del suo token UNI lo testimonia, ma anche altri servizi come Chainlink possono essere citati.
La DeFi ha conosciuto grande spolvero nel corso del 2020 e soprattutto a cavallo fra il 2020 e il 2021, esattamente nel momento in cui il mondo veniva colpito dal Covid-19 e non è un caso.
Infatti la recessione economica dovuta alla pandemia da Coronavirus ha portato i tassi di interessi ad abbassarsi notevolmente e quindi gli investitori hanno cercato nuovi strumenti per poter guadagnare.
La DeFi è ancora una novità e si è potuta muovere soprattutto grazie all’assenza di regolamentazione da parte delle istituzioni. Si tratta di un movimento in espansione e oggi è ancora difficile fare previsioni.
Se vuoi investire sulle criptovalute con il trading online potresti provare non solo eToro, che ti abbiamo presentato in precedenza, ma anche Plus500, un noto broker CFD che ti permette di investire su diversi asset finanziari. Puoi testare Plus500 con un conto demo gratuito da 40.000€ virtuali, utili per fare tutte le simulazioni che vuoi.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.
Siamo su Telegram
Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!