La prima settimana dell’anno si apre con prestazioni piuttosto incerte per i mercati finanziari, con gli investitori che sembrano essere particolarmente accorti nel valutare l’evoluzione dei contagi da variante Omicron, la cui diffusione non sembra conoscere battute d’arresto. Gli effetti sono comunque fortunatamente mitigati dalla copertura vaccinale della popolazione, che tiene a bada la crescita – comunque costante – dei ricoveri nelle terapie intensive e nelle altre aree mediche.

Nella prima parte della giornata, così Milano sale dello 0,27%, facendo lievemente peggio di Francoforte (+ 0,44%) e di Parigi (+ 0,6%). La piazza finanziaria di Londra rimane invece chiusa per festività. La giornata di oggi vede inoltre anche il debutto per Iveco, che non riesce a prezzare in avvio.

In ambito internazionale l’attenzione è rivolta ancora una volta sul titolo di Evergrande, lo sviluppatore immobiliare cinese più indebitato al mondo, le cui azioni sono state sospese dal trading dopo la notizia secondo cui le autorità amministrative di Haihua avrebbero richiesto di demolire 39 abitazioni residenziali realizzate dall’operatore, poiché illegali.

Per quanto concerne le previsioni sul FTSE MIB, se dovesse trovare conferma l’attuale trend positivo, la prima resistenza da sperimentare sarà quella a quota 27.522,4 punti, a cui seguirà quella principale posta a 27.951,1 punti. Di contro, se dovesse avvenire un’inversione di tendenza, il primo supporto è posto a 27.093,7 punti, superata la quale la linea di supporto da testare sarà quella a 26.840,6 punti.

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