Come noto, una delle principali preoccupazioni del mercato delle criptovalute è rappresentata dalla liquidità. La frequente mancanza di profondità del mercato criptovalutario ha infatti portato a un significativo slittamento dei prezzi nel momento in cui vengono eseguiti ordini di grandi dimensioni, con conseguenti oscillazioni irregolari dei prezzi che possono avere la meglio anche sui trader più esperti.

Ebbene, ora il mercato delle criptovalute sta affrontando una crisi di liquidità innescata dalla chiusura della rete SEN di Silvergate e Signet di Signature all’inizio di marzo. Nonostante il rimbalzo del prezzo del Bitcoin dopo il crollo di marzo, che ha raggiunto un picco di circa 28.900 dollari, il calo iniziale ha sollevato nuove preoccupazioni tra gli operatori di mercato.

Secondo i dati di CoinMarketCap, in particolare, il Bitcoin ha registrato un leggero aumento dello 0,77% lunedì ed è attualmente scambiato a 27.849 dollari. Nonostante l’incapacità di raggiungere la soglia dei 30.000 dollari, le tendenze del mercato suggeriscono che il Bitcoin si stia preparando per una fase di consolidamento, ovvero un periodo di tempo di durata variabile in cui la volatilità del mercato diminuisce e i prezzi rimangono relativamente stabili. In genere segue una tendenza significativa al rialzo o al ribasso, consentendo all’asset di prendere fiato prima di continuare la sua tendenza.

Per Bitcoin, una fase di consolidamento può segnalare un momento di indecisione del mercato. Tuttavia, potrebbe anche essere un segnale positivo per gli investitori, in quanto potrebbe portare alla formazione di una base per la crescita futura. Di fatti, val sempre la pena rammentare che sebbene una fase di consolidamento possa essere un segnale positivo per la crescita a lungo termine del Bitcoin, non è sempre certo garantito che porti a una tendenza al rialzo!

Proprio per il fatto che non ci sono garanzie sull’effettivo sviluppo del trend, c’è chi suggerisce di impostare degli stop loss cautelativi proprio in relazione alle aree di potenziale liquidità:

Se poi vuoi saperne di più sugli stop loss e sul loro significato, ne abbiamo parlato in una recente guida -> Stop Loss e Take Profit.

È anche per questo motivo che gli investitori continuano a esprimere grande preoccupazione per la mancanza di liquidità nei mercati delle criptovalute, con maggiori termini di difficoltà di acquisto e vendita di Bitcoin che potrebbero nuocere allo sviluppo dell’ecosistema.

Ma da che cosa può dipendere un calo di liquidità come quello che stiamo sperimentando in questa parte del 2023?

Attualmente, il peggioramento della liquidità delle criptovalute deriva da un deterioramento nelle aziende che acquistano e vendono criptovalute, che hanno perso l’accesso ai sistemi di pagamento in dollari, con conseguente prosciugamento della liquidità sul mercato. Nonostante la resistenza del mercato in passato, l’attuale crisi di liquidità rappresenta una sfida formidabile alla stabilità del mercato delle criptovalute e scossoni in termini di quotazione dei listini potrebbero derivare proprio da questo elemento…

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