Lavori che scompariranno: il futuro dell’occupazione secondo gli esperti

Con l’avanzare della tecnologia e l’automazione dei processi produttivi, sempre più professioni rischiano di scomparire nel giro di pochi anni. Secondo gli esperti del settore, infatti, molte figure professionali sono destinate a scomparire o a subire una radicale trasformazione, con conseguente necessità di formazione continua per adattarsi alle nuove richieste del mercato del lavoro.

Ecco alcuni dei lavori che rischiano di scomparire nei prossimi anni:

• Commessi in negozio: con l’avvento dell’e-commerce e l’espansione dei servizi di acquisto online, sempre più persone scelgono di fare shopping comodamente da casa, rendendo superflua la figura del commesso in negozio.
• Receptionist: molte aziende stanno già utilizzando chatbot o software di automazione per gestire le richieste dei clienti, eliminando la necessità di una figura umana a cui rivolgersi.
• Operai di fabbrica: la diffusione di robot e macchine automatiche ridurrà sempre di più il numero di operai necessari nelle fabbriche, con conseguente aumento della necessità di figure specializzate nella manutenzione e programmazione di tali macchinari.

Ma non solo lavori manuali e di servizio sono destinati a scomparire: anche alcune figure professionali che richiedono competenze specifiche rischiano di essere sostituite dalla tecnologia. Ecco alcuni esempi:

• Contabili: con l’automazione dei processi contabili e la diffusione di software di gestione finanziaria, sempre meno aziende avranno bisogno di contabili a tempo pieno.
• Avvocati: già oggi molte piattaforme online offrono servizi di consulenza legale a basso costo, riducendo la necessità di rivolgersi ad un avvocato tradizionale.
• Operatori di call center: sempre più spesso i servizi di assistenza clienti vengono gestiti attraverso chatbot o software di automazione, eliminando la necessità di operatori umani.

Il progresso tecnologico non risparmia nemmeno gli assicuratori, dato che la maggior parte delle polizze assicurative viene ormai stipulata online, rendendo superflua la figura dell’agente assicurativo.

Anche gli agenti di viaggio rischiano di scomparire, sostituiti dalle numerose applicazioni online come Booking, Air Bnb, Trivago e Skyscanner, che permettono di prenotare alloggi e hotel in pochi clic. Ma non è tutto, in molti paesi, soprattutto in Oriente, i camerieri sono già stati sostituiti dai robot, che ricevono l’ordinazione inviata tramite smartphone e portano il cibo al tavolo una volta pronto.

Tra le professioni destinate a scomparire ci sono anche gli assistenti di volo, i quali saranno sostituiti da robot, così come i postini, i quali non avranno più bisogno di consegnare multe e documenti, che verranno inviati via mail o PEC, oppure tramite servizi online come il Fascicolo Cittadino a Milano.

Anche il personale degli sportelli bancari rischia di essere sostituito da bancomat più avanzati, mentre i macchinisti dei mezzi di trasporto pubblico sono già stati sostituiti dalle macchine, come ad esempio sulla linea M4 e M5 della metropolitana milanese, che utilizza un sistema ad Automazione Integrale Driverless.

Infine, anche gli operai che svolgono attività manuali e fisiche saranno sempre più sostituiti da robot, come ad esempio i robot-verniciatori già utilizzati in molte officine e carrozzerie.

Quali saranno i lavori del futuro

Ma quali saranno i lavori del futuro? Secondo gli esperti, le figure professionali destinate ad avere maggiori opportunità di occupazione nei prossimi anni saranno quelle legate alle nuove tecnologie, come:

• Sviluppatori di software e app: l’espansione del mercato digitale richiederà sempre più figure specializzate nella programmazione di software e applicazioni.
• Esperti di intelligenza artificiale e machine learning: la diffusione dell’intelligenza artificiale e delle macchine intelligenti richiederà figure specializzate nella loro programmazione e gestione.
• Consulenti di sicurezza informatica: l’aumento delle minacce informatiche richiederà sempre più figure specializzate nella protezione dei dati e nella sicurezza informatica.

Stiamo assistendo quindi ad una vera e propria rivoluzione nel mondo del lavoro, che sta subendo una profonda trasformazione che richiede una continua formazione e aggiornamento delle proprie competenze.

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