Azioni Recordati ai massimi da un anno: comprare ancora dopo la trimestrale?

Borsa Italiana oggi nel segno di Recordati. Nel primo pomeriggio la quotata del settore farmaceutico è saldamente in vetta al Ftse Mib registrando una progressione di quasi 4 punti percentuali a quota 46,8 euro. Per avere un’idea della consistenza degli acquisti in atto su Recordati è sufficiente considerare che il Ftse Mib, nello stesso momento, sta segnando un ribasso dello 0,4 per cento.

La tendenza a comprare azioni Recordati era già emersa nella seduta di venerdì scorso. L’ultima di Ottava, infatti, si era chiusa per la quotata del settore farmaceutico con una progressione del 2,2 per cento.

Tra l’altro grazie alla recente tendenza rialzista, Recordati ha migliorato sia la sua performance su base mensile che quella su base annua. Rispetto ad un mese fa il prezzo delle azioni Recordati è più alto del 12 per cento mentre dal confronto anno su anno emerge una progressione del 10 per cento.

I numeri non lasciano spazio a dubbi: le azioni Recordati sono certamente in salute.

Quando un titolo cresce così tanto viene spontaneo chiedersi se ci sia o meno spazio per un ulteriore apprezzamento. Insomma il rischio di arrivare tardi e quindi perdersi il più bello è molto alto. Quale è la situazione di Recordati?

Tanto per evidenziare va evidenziato che se il titolo è sotto ai riflettori da due sedute (oggi e, appunto, venerdì) non è un caso. A far scattare gli acquisti sono stati i positivi conti del primo trimestre 2023 e soprattutto la decisione del management di rivedere al rialzo le stime sull’esercizio in corso (guidance 2023). Inoltre non è mancato neppure un supporto dal settore di riferimento visto che l’Euro Stoxx 600 del comparto è da giorni in rialzo.

Per capire se c’è ancora spazio per un ulteriore apprezzamento del titolo, è quindi necessario passare in rassegna i conti trimestrali avendo un occhio di riguardo anche per quello che è il giudizio degli analisti.

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Trimestrale Recordati in dettaglio

Recordati ha chiuso il trimestre con ricavi pari a 551 milioni di euro, in rialzo di ben il 31,5 per cento rispetto a un anno fa e un ebitda che è aumentato del 35,4 per cento attestandosi a quota 220,8 milioni. A completare il quadro è stato poi il forte aumento dell”utile netto rettificato che è salito del 33,3 per cento a quota 155 milioni dai 124 milioni di un anno fa.

Per quello che riguarda il debito, a fine marzo 2023 l’indebitamento netto della società farmaceutica era sceso a 1,34 miliardi di euro, rispetto agli 1,42 miliardi di inizio anno. Sempre nello stesso trimestre la generazione di cassa è stata pari a 103,4 milioni di euro.

Come già anticipato in precedenza, alla luce del positivo riscontro arrivato dal trimestre, il consiglio di amministrazione della quotata ha rivisto le indicazioni sull’esercizio 2023.

Guidance 2023 di Recordati migliorata

I vertici della società per l’esercizio in corso prevedono ricavi compresi tra 2,05 miliardi e 2,09 miliardi di euro, in netto rialzo rispetto al precedente range di 1,97-2,03 miliardi di euro. Per quello che riguarda gli altri target, invece, l’Ebitda è stimato tra 750 e 770 milioni di euro mentre l’utile netto rettificato dovrebbe attestarsi tra i 490 e 500 milioni di euro.

Proprio alla revisione al rialzo della guidance di Recordati sono dedicate la stragrande maggioranza delle analisi rilasciate dagli esperti. Vediamo quindi nel dettaglio.

Azioni Recordati: analisti positivi dopo la trimestrale

Equita e Mediobanca hanno pubblicato due note dopo la diffusione dei conti di Recordati. La sim milanese ha messo in evidenza il contributo positivo dei prodotti relativi alla cura delle malattie rare il ci fatturato è salito del 65 per cento venendo trainato dal consolidamento della neoacquisita Eusa Pharma e da un generale miglioramento dell’Ebitda del 61 per cento.

Proprio grazie a questi risultati, hanno affermato dalla sim milanese, Recordati ha rivisto al rialzo gli obiettivi per il 2023 che adesso puntano su ricavi compresi fra 2,05 e 2,09 miliardi contro gli 1,97-2,03 miliardi della precedente forbice. Anche le stime sull’Ebida e quelle sull’utile netto rettificato sono salite. Equita, in generale, ha evidenziato un “incremental margin molto elevato, che beneficia dell’assorbimento di costi fissi per i maggiori volumi in particolare dei farmaci prodotti internamente”. Per gli analisti le azioni Recordati sono da comprare con target price a 52,5 euro che, considerando le quotazioni attuali, implica un buon potenziale di upside.

Rating outperform, invece, quello assegnati da Mediobanca Securities che però ha aumentato il target di prezzo portandolo da 49,1 a 50,4 euro per azione. Nel report di analisi, Piazzetta Cuccia parla do un solido inizio di anno per Recordati con conti che sono “una prova tangibile delle ambizioni di crescita incluse nel piano industriale svelato a febbraio scorso“.

Comprare azioni Recordati: l’andamento del titolo

Oggi le azioni Recordati sono ai massimi da un anno. E’ dal 9 maggio che il titolo è in rialzo. Nelle ultime 4 sedute il guadagno è stato quasi dell’8 per cento. I numeri sembrano quindi confermare una tendenza al rialzo.

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