Inserire in portafoglio azioni che pagano un dividendo stabile è uno dei modi più diffusi per riuscire a garantirsi una rendita per un certo periodo di tempo. Comunemente si è soliti parlare di azioni da dividendo per identificare questi titoli capaci di generare un rendimento continuo nel tempo e quindi ideali in ottica investimento.
Chi non è addetto ai lavori potrebbe pensare che tutti i titoli che staccano un dividendo (ad esempio sull’esercizio 2022) si possano ritenere adatti per questo scopo. Se così fosse, limitando la nostra analisi solo a Borsa Italiana, bisognerebbe concludere che praticamente il 95 per cento delle quotate del Ftse Mib è da dividendo. Questo perchè nel 2023 solo pochissimi titoli quotati sul principale indice di Piazza Affari non staccato la cedola. Per il resto è tutta una pioggia di dividendi.
Non serve essere degli esperti di finanza per capire che non basta staccare una cedola una tantum per poter essere considerati titoli da dividendo. Serve ben altro.
In questo post spiegheremo prima cosa sono le azioni da dividendo e poi faremo anche alcuni nomi di quelle che sono le quotate che staccano, oramai da tempo, cedole capaci di garantire una rendita continua ai loro possessori.
Indice
Cosa sono le azioni da dividendo
Le azioni che pagano dividendi sono titoli che staccano una cedola a favore dei loro azionisti. I dividendi, tecnicamente, altro non sono che una parte dei profitti della società che vengono distribuiti agli azionisti come forma di remunerazione semplicemente per il possesso delle azioni. Ovviamente non tutte le società emettono dividendi. Alcune società preferiscono reinvestire i loro profitti per finanziare la crescita aziendale o riacquistare azioni proprie anziché distribuire dividendi. In tal caso, le azioni di tali società sono note come “azioni senza dividendi”.
Fin qui tutto abbastanza chiaro.
Le azioni da dividendo, invece, si possono considerare una vera e propria forma di investimento con un certo hype per gli investitori che cercano reddito regolare e continuativo proveniente dai profitti delle società. Parliamo di titoli da dividendo in relazione a quelle quotate che hanno sempre staccato una cedola che, spesso, è stata anche crescente nel corso del tempo.
Investire in azioni da dividendo conviene?
Ovviamente si ma è necessario prestare molta attenzione. Infatti ci sono titoli azionari che staccano dividendi con alti rendimenti e questo può alimentare dubbi sull’affidabilità di queste quotate così generose. Un dividend yield troppo alto potrebbe anche nascondere punti deboli nell’area business e anche nella solidità finanziaria.
Proprio per questo motivo è necessario essere molto selettivi prestando particolare attenzione alla scelta delle azioni su cui investire.
Nel prossimo paragrafo parleremo di due azioni da dividendo che, secondo il nostro punto di vista, ben si prestano all’intenzione di maturare una rendita nel corso del tempo.
Entrambe queste azioni si possono comprare sulla piattaforma eToro. Questo broker che su questo sito citiamo molto spesso, ha il grande vantaggio di non prevede commissioni sull’acquisto di azioni reali.
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Azioni ad alto dividendo: Ares Capital
Il primo titolo che paga un dividendo costante nel corso del tempo è Ares Capital. Si tratta di una società di sviluppo aziendale che se distribuisce il 90 per cento degli utili agli investitori come dividendo, non paga imposte sul reddito.
Dal 2010 Ares Capital ha incrementato il suo payout del 70 per cento. La società presta denaro a tutte quelle medie imprese che sono escluse dai circuiti di prestito delle grandi banche. Inutile dire che i tassi applicati sono però più alti rispetto a quelli medi di mercato. Attualmente questo significa profitti più alti per Area Capital.
Ma parliamo di cedole. Oggi il dividend yield di Ares Capital è pari al 10,5 per cento. Non ci sono motivi per ipotizzare che possa esserci un calo
Ares Capital offre al momento un dividendo con un rendimento molto goloso del 10,5% e almeno per ora questo pagamento sembra piuttosto affidabile.
Azioni ad alto dividendo: Energy Transfer
Altro titoli ad alto dividendo è Energy Transfer. Oggi questa quotata stacca un dividendo che offre un rendimento pari a circa il 10 per cento ben oltre il dividend yield medio delle quotate dell’S&P 500 di Wall Street che arriva appena all’1,5 per cento.
Il management della società si è recentemente posto un obiettivo molto ambizioso: aumentare la distribuzione dal 3 per cento al 5 per cento all’anno. Implementando questa strategia il payout di Energy Transfer dovrebbe salire a 0,0025 dollari per azione ogni trimestre.
E’ bene tenere conto che attualmente la società può vantare una flessibilità finanziaria tale da consentire il raggiungimento di questo obiettivo grazie anche al rapporto di distribuzione che è pari a circa il 50 per cento.
Un elemento molto apprezzabile è il fatto che la crescita della distribuzione non è solo sostenuta dal buon payout ma anche da altri fattori: le numerose operazioni di M&A che ci sono in vista e i piani di espansione organica.
Comprare azioni da dividendo può essere un’alternativa molto interessante non solo per procedere ad una diversificazione del capitale ma anche per maturare una rendita.
Sul mercato ci sono tantissime piattaforme per acquistare azioni. Il nostro suggerimento, però, è di scegliere broker che offrono servizi e strumenti aggiunti.
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