Azioni Tenaris: +8% nell’ultimo mese. Meglio mantenere o comprare?

Non è una giornata particolarmente felice per il titolo Tenaris. Complice l’andamento negativo del Ftse Mib e la performance ribassista della quotazione petrolio, il titolo segna un ribasso dello 0,45 per cento. Nonostante il calo, comunque, la performance della quotata su base mensile resta positiva. Nel corso dell’ultimo mese, infatti, le azioni Tenaris hanno comunque registrato una progressione di circa l’8 per cento. Allargando il frame temporale all’interno anno, emerge un rialzo del 16 per cento. Insomma stiamo parlando di una quotata che non sarà la migliore del paniere di riferimento di Piazza Affari ma che comunque sta performando bene.

Quando si è dinanzi a situazioni simili, capire come posizionarsi non è semplice. Se da un lato si potrebbe essere tentati dall’assumere un approccio improntato all’ottimismo (quindi long trading), dall’altro sorge il sospetto che a prevalere possano invece essere le vendite (e quindi strategia di trading short).

In questo post esamineremo il punto di vista di due analisti italiani che la pensano in modo del tutto diverso sulle prospettive di Tenaris. Da un lato abbiamo la sim Equita per la quale le azioni Tenaris sono solo da mantenere (rating hold) e dall’altro invece abbiamo Banca Akros che è orientata su un rating biu (azioni da comprare). A quale delle due view i lettori si sentono più vicini? Vediamo nel dettaglio.

Azioni Tenaris da comprare secondo Banca Akros

Sia Akros che Equita hanno focalizzato la loro attenzione sul recente accordo che Tenaris ha siglato per acquisire dalla società canadese Mattr il business coating. L’intesa è stata raggiunta sulla base di un prezzo di 166 milioni di dollari, compresi il capitale circolante, su base cash-free e debt-free. L’asset comprato incluse ben 9 stabilimenti che sono situati in Canada, Messico, Norvegia, Indonesia, Emirati Arabi Uniti e USA. Fanno parte dell’attività anche una serie di strutture di ricerca e sviluppo a Toronto e in Norvegia.

L’accordo per essere approvato ha bisogno del via libera da parte delle autorità di controllo di Messico e Norvegia. Considerando i tempi tecnici, quindi, il closing è atteso entro circa 6 mesi dall’annuncio.

Secondo gli analisti di Banca Akros l’acquisizione portata a termine da Tenaris è in linea con la strategia del gruppo e i suoi orizzonti sempre più internazionali. Proprio alla luce di questa prospettiva gli esperti hanno confermato il rating buy su Tenaris con target price a 22 euro.

Azioni Tenaris da mantenere secondo Equita

Prospettiva diversa da parte degli analisti di Equita.

Per la sim milanese l’operazione conclusa ha senso dal punto di vista industriale anche perchè c’è spazio per le sinergie di costo e di ricavi visto che il business può certamente rappresentare un servizio aggiuntivo per i clienti. Tra l’altro, hanno ricordato da Equita, la divisione Pipeline and Pipe services di Mattr ha messo a segno nel primo semestre un fatturato pari a circa 300 milioni di dollari, in rialzo del 69 per cento anno su anno. A livello geografico, poi, le vendite in Nord America sono il 22 per cento del fatturato, quelle in Sud America il 34 per cento, Asia-Pacifico il 29 per cento e EMEA il 14 per cento.

Il punto che porta Equita a restare fredda sull’hold è che il perimetro acquisito non include il 100 per cento della divisione visto che restano escluse aree come il Brasile, il Regno Unito e la stessa Italia.

Inoltre, hanno poi concluso gli analisti, l‘impatto sull’utile per azione sarà si positivo ma solo di una cifra.

Per comprare azioni Tenaris sfruttando le due diverse valutazioni di Equita e di Akros si possono usare questi broker:

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