Telecom Italia scende ancora. Cosa sta succedendo e quali sono le previsioni sul titolo

Nel contesto finanziario odierno, caratterizzato da una continua oscillazione dei mercati, il settore delle telecomunicazioni non fa eccezione.

Così come l’indice Ftse Mib ha registrato un trend ribassista, anche Telecom Italia si trova a fronteggiare un periodo di sfida, con la sua terza sessione consecutiva in perdita.

Continua la tendenza negativa

Dopo aver chiuso la seduta precedente con un declino di circa lo 0,5%, il titolo di Telecom Italia sembra seguire la stessa tendenza oggi, almeno nelle prime fasi della giornata.

In questo momento, il valore del titolo si attesta intorno a 0,2769 euro, con una contrazione dello 0,22%. Questi dati, affiancati da un volume di scambi superiore ai 25 milioni di azioni fino a questo momento, rispetto alla media degli ultimi 30 giorni di circa 1,28 miliardi, indicano un’attenzione continua da parte degli investitori nei confronti dell’azienda.

L’attenzione focalizzata su Telecom Italia è stata amplificata da recenti voci circolanti nella stampa finanziaria. Il Sole 24 Ore, in particolare, ha sollevato l’importante questione di riavviare le trattative per la realizzazione della rete unica, una volta completata l’operazione NetCo.

Questo aspetto ha suscitato l’interesse degli analisti e degli operatori di mercato, poiché potrebbe rappresentare un momento cruciale nella strategia futura dell’azienda.

In un panorama in cui la competitività è una priorità assoluta, l’attenzione si sposta anche sulla potenziale acquisizione di Sparkle. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, è in corso una valutazione che suggerisce che la CDP possa essere direttamente coinvolta nell’acquisizione, piuttosto che la coalizione guidata da KKR.

L’articolo sottolinea un range valutativo piuttosto ampio, stimando un valore compreso tra 500 milioni e 1,5 miliardi di euro.

Analisi e Prospettive di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM condividono il proprio punto di vista sulla situazione. Anche se si attestano leggermente al di sotto della metà del range di valutazione, ritengono che l’acquisizione di Sparkle non rappresenti una sfida cruciale in termini di valore complessivo di NetCo.

Invece, la prospettiva è quella di una maggiore sicurezza strategica, specialmente considerando l’interesse governativo su questa risorsa sensibile. Un punto a favore di questa operazione è l’assenza di rischi antitrust significativi, diversamente da altri asset di NetCo.

Il consorzio che si sta delineando per questa potenziale acquisizione comprende KKR con il 65% di partecipazione, il MEF con il 20%, F2i e, in misura minore, la CDP con il restante 15%.

Sfide e opportunità da affrontare

Tra le sfide che emergono si trova la questione del finanziamento da parte del MEF. Gli analisti di Equita SIM riconoscono che questa è una questione complessa, ma non essenziale, data l’importanza strategica dell’operazione. Anche il tema antitrust è all’ordine del giorno, soprattutto considerando la partecipazione del MEF nella CDP. Tuttavia, gli analisti ritengono che il rischio legato agli aiuti di Stato sia relativamente contenuto, data la natura prevalentemente di mercato dell’operazione.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la posizione di Vivendi. L’apertura al dialogo con il governo sembra essere un passo positivo per evitare possibili contrasti assembleari. In questa trattativa, Vivendi sta cercando garanzie riguardo al debito residuo e al livello di dipendenti di ServCo, dopo la cessione di NetCo.

Quali sono le previsioni per il breve termine

In sintesi, l’articolo traccia un quadro completo della situazione attuale di Telecom Italia e delle implicazioni legate alle possibili acquisizioni e sviluppi futuri.

Nonostante il periodo di sfida, gli analisti di Equita SIM mantengono una prospettiva ottimistica, raccomandando l’acquisto del titolo e fissando un obiettivo di prezzo a 0,4 euro.

Le settimane a venire saranno decisive per delineare il destino dell’azienda e delle sue operazioni strategiche, con la questione di Sparkle e della rete unica che promettono di essere punti focali nei prossimi sviluppi. Gli investitori, pertanto, dovrebbero continuare a monitorare da vicino l’evoluzione di Telecom Italia e i suoi movimenti sul mercato.

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