Petrolio in rialzo verso gli 88 dollari al barile. Analisi dei mercati azionari e prospettive economiche

Il mercato del petrolio continua a essere al centro dell’attenzione globale, con le quotazioni dell’oro nero che hanno registrato una chiusura in rialzo ieri, raggiungendo i 87,55 dollari al barile, con un progresso dell’1,04%.

Questo aumento è stato osservato con grande interesse da investitori e analisti di tutto il mondo. Tuttavia, la volatilità persistente nel mercato rende fondamentale analizzare attentamente le dinamiche sottostanti.

Il report sulle scorte strategiche USA

Nel pomeriggio, il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti diffonderà il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio. Questo report è seguito da vicino dagli operatori di mercato e dagli investitori, poiché fornisce indicazioni cruciali sulla situazione delle scorte di petrolio negli Stati Uniti, uno dei principali consumatori di petrolio al mondo. Le informazioni contenute in questo report possono avere un impatto significativo sulle quotazioni future del petrolio.

Wall Street: andamento dei mercati azionari USA

Mentre il mercato del petrolio mostra segnali di forza, la situazione è stata diversa per la piazza azionaria americana. Ieri, il Dow Jones e l’S&P 500 hanno registrato una chiusura negativa, con una diminuzione rispettivamente dello 0,57% e dello 0,7%. Nel frattempo, il Nasdaq Composite è stato fotografato a 13.872,47 punti, con un ribasso dell’1,06%. Questi dati mettono in evidenza la complessità della situazione economica globale.

Dati macro ed eventi negli USA

Guardando ai dati macroeconomici negli Stati Uniti, è importante sottolineare alcune tendenze chiave. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione dovrebbero aumentare da 228.000 a 235.000 unità nell’ultima settimana, un segnale che richiede attenta osservazione.

Nel secondo trimestre, ci si aspetta che la produttività non agricola mostri una variazione positiva del 3,7%, invertendo il calo dell’1,2% dei tre mesi precedenti. Tuttavia, il costo unitario del lavoro è previsto in aumento dell’1,6%, anche se in frenata rispetto al 3,3% del primo trimestre. Questi dati macroeconomici forniscono un quadro complesso della situazione economica negli Stati Uniti.

Aggiornamenti macro ed eventi in Europa

Passando all’Europa, è atteso il dato finale del PIL del secondo trimestre, che dovrebbe mostrare una crescita dello 0,3%. In Germania, l’aggiornamento relativo alla produzione industriale a luglio è previsto in negativo dello 0,4%, ma in recupero rispetto alla flessione dell’1,5% del mese precedente.

In Francia, la bilancia commerciale a luglio dovrebbe registrare un deficit leggermente peggiore, passando da 6,7 a 6,8 miliardi di dollari. In Italia, il focus sarà sulle vendite al dettaglio, che a luglio sono previste in flessione dello 0,2%, in linea con la lettura precedente. Questi eventi e dati macroeconomici offrono una panoramica completa della situazione economica europea.

I titoli chiave a Piazza Affari

Infine, a Piazza Affari, gli investitori dovranno prestare attenzione ai risultati societari di diverse aziende, tra cui Equita Group, Eurotech, Gas Plus, Mutuionline, Intermonte, IVS Group, LUVE, Meglioquesto, Neodecortech, SOL e The Italian Sea Group. Queste aziende presenteranno i loro conti del primo semestre di quest’anno, fornendo indicazioni importanti sulle prospettive del mercato italiano.

Inoltre, saranno seguiti da vicino anche i titoli oil a Piazza Affari, come ENI, Saipem e Tenaris, in vista del report sulle scorte strategiche di petrolio degli Stati Uniti che sarà diffuso nel pomeriggio. L’andamento di queste aziende è strettamente correlato alle dinamiche del mercato globale del petrolio e può influenzare in modo significativo le decisioni degli investitori.

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