Nella Manovra 2024 c’è anche un riferimento al canone Rai. Nel disegno della Legge di Bilancio approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, c’è la conferma del canone Rai ma allo stesso tempo c’è un taglio considerevole sull’importo dell’imposta che scende da 90 euro a 70 euro. Resta il pagamento nella bolletta dell’energia elettrica.
La notizia della conferma del canone Rai è ovviamente positiva per le azioni Rai Way mentre il fatto che l’ammontare dell’obolo sia stato tagliato di 20 euro lo è decisamente meno anche se è fondamentale capire quale sarà l’impatto della riduzione sui conti di Rai Way prima di lasciarsi andare ad ipotesi di ogni tipo.
Proprio questo è quello che hanno fatto gli analisti di Equita. Gli esperti della sim milanese sono stati tra i primi a valutare l’impatto della riduzione del canone Rai sul business della quotata più coinvolta in assoluto su questo fronte ovvero Rai Way.
Quanto vale il canone Rai sui conti della Rai?
Rai Way è una società controllata dalla Rai e ha il compito di gestire e sviluppare la rete di trasmissione e diffusione dei segnali radio e televisivi in Italia. La società gestisce una vasta infrastruttura di trasmissione che comprende torri, antenne e stazioni radio e televisive in tutto il paese. Rai Way è responsabile della trasmissione dei segnali radio e televisivi della Rai e di altre emittenti televisive e radiofoniche, contribuendo così alla copertura nazionale delle trasmissioni.
L’impatto del taglio del canone Rai è quindi in primo luogo sui conti della società di viale Mazzini a Roma. Ebbene stando a quanto evidenziato da Equita sim, attualmente il canone Rai vale circa 1,7 miliardi di euro ossia pesa per il 63 per cento dei ricavi Rai del 2022. La notizia della conferma del canone in bolletta è positiva per la televisione pubblica poichè il ritorno alla situazione precedente, ossia al canone fuori bolletta, avrebbe aumentato il rischio di mancato pagamento da parte degli utenti con conseguente peggioramento della situazione dell’azienda Rai che da tempo è alle prese con un calo della raccolta pubblicitaria e che a fine 2022 era zavorrata da un debito di 580 milioni di euro.
Per la Rai, il taglio del canone si traduce in una minor introito di 440 milioni di euro. Tuttavia la flessione non è comunque un problema visto che a compensare la perdita sarà la fiscalità generale e di conseguenza ,l’impatto stimato di minori entrate per viale Mazzini si ferma ad appena 20 milioni di euro.
Questa però è la Rai. E per quello che riguarda Rai Way?
Azioni Rai Way da mantenere secondo Equita
La Rai è il principale cliente di Rai Way e pesa per oltre l’85 per cento dei ricavi del gruppo.
Le azioni Rai Way vengono scambiate oggi a 4,85 euro, lo 0,2 per cento in meno rispetto a ieri. Rai Way non è un titolo che si muove tanto. Basta infatti tenere conto che nel corso dell’ultimo mese la quotata ha guadagnato appena l’1 per cento mentre anno su anno il rialzo è dell’8 per cento.
Insomma se si punta ad inserire in portafoglio titoli dinamici (partendo dal presupposto che è proprio la volatilità a creare occasioni per investire), Rai Way non è propriamente la scelta migliore.
Detto questo, Equita ha un rating hold su Rai Way e quindi la raccomandazione è semplicemente quella di mantenere in portafoglio. Il prezzo obiettivo è però interessante: quel 6,5 euro, infatti, implica un buon potenziale di upside rispetto alle quotazioni attuali.
Alla base della valutazione di Equita ci sono precise indicazioni sulle stime. Per gli analisti milanese, Rai Way sta trattando su valutazioni economiche presentando un multiplo enterprise value/Ebitda after lease 2023 di 9 volte. Molto interessante il fatto che, ai prezzi attuali, il rendimento del dividendo (dividend yield) è del 6,9 per cento. Si tratta di un buon livello di supporto.
Per Equita è il previsto consolidamento nel settore mediante il deal con Ei Towers ad essere il più importante catalizzatore per il mercato anche grazie al re-leverage dell’entità combinata. Scarso, invece, il peso del taglio di 20 euro del canone Rai.
Chi volesse inserire in portafoglio azioni Rai Way, ha fondamentalmente due possibilità: acquisto del titolo reale oppure speculazione con i CFD.
I Contratti per differenza sulle azioni sono strumenti finanziari derivati che consentono agli investitori di speculare sul movimento dei prezzi delle azioni senza effettivamente possedere le azioni sottostanti. In pratica, un CFD è un contratto stipulato tra un investitore e un intermediario finanziario basato sulla differenza tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura di un’azione o di un altro asset sottostante. Una delle caratteristiche dei CFD è la leva finanziaria grazie alla quale è possibile aprire una posizione di dimensioni maggiori rispetto al capitale investito amplificando, in questo modo, sia i potenziali guadagni ma anche le possibili perdite. La leva implica quindi un aumento del livello di rischio.
Tra i broker che permettono di comprare azioni reali e al tempo stesso fare CFD trading a leva ci sono:
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