Tanti lettori ci chiedono se in questo momento conviene o no investire in azioni italiane oppure se è meglio rivolgere l’attenzione a altre borse. In effetti, come messo in evidenza da un recente studio della Reuters, le azioni di Borsa Italiana sono scambiate allo sconto più alto degli ultimi 35 anni rispetto a quelle delle altre borse. La tentazione di valutare un investimento è quindi alta. Tuttavia, e questo i trader che sono più sul pezzo lo sanno bene, non basta che un titolo sia a sconto per giustificare un acquisto ma è invece necessario prendere in considerazione tutta una serie di altri elementi.
In fin dei conti a determinare la convenienza è sempre il rapporto tra rischi e opportunità: la bilancia pende di più sui primi o sulle seconde? Proprio questa questione è stata al centro di varie analisi nelle ultime settimane.
Partiamo dal lato amato della questione ossia i rischi per poi passare al risvolto più dolce ovvero le opportunità.
Conviene investire in azioni italiane? Ecco i rischi da considerare
Il mercato azionario italiano è sempre stato più economico rispetto a quelli globali. Lo sconto è arrivato al 50 per cento, livello massimo dal 1988 e pari al doppio rispetto a quello degli ultimi due decenni. Secondo la Reuters è innegabile che l’azionariato italiano sia un’interessante occasione per chi cerca investimenti convenienti.
Il Ftse Mib da inizio anno ha messo a segno un forte rally grazie soprattutto al settore bancario che ha tratto vantaggio dall’incremento dei tassi di interesse nell’area euro.
Tuttavia, se le banche ridono, le quotate che sono orientate al mercato interno nei settori dei consumi e dell’industria, sono da tempo alle prese con ostacoli sempre più difficili da superare a partire dall’inesorabile invecchiamento della popolazione che caratterizza l’Italia fino al debito pubblico elevato e una strutturale crescita economica debole che è stata interrotta solo brevemente interrotta dalla ripresa post-pandemia.
Le prospettive del Bel Paese non sono affatto positive. In particolare l’aumento delle previsioni sul deficit di bilancio ha riportato in primo piano la questione della sostenibilità del debito e infatti lo spread Btp Bund, che è il polso del livello di tensione, è salito ad oltre 200 punti base. Certo si è trattato di una fiammata ma sarebbe un grave errore non considerare questi segnali.
E infatti Chris Hiorns, responsabile multi-asset e azioni europee di EdenTree, ha detto chiaro e tondo che la borsa di Milano non rappresenta un’area verso la quale ha interesse ad esporsi.
Le parole dell’analista non sono un caso isolato visto che anche Barclays non ha nascosto la sua preoccupazione affermando che non si può escludere che ci possa essere un cambiamento delle prospettive tendendo conto della minore crescita, dell’aumento delle spese per i tassi di interesse e del deterioramento della posizione fiscale dell’Italia. Insomma la situazione non è brillante.
Le azioni italiane sono a sconto (quindi convengono) ma ci sono tutta una serie di rischi da valutare per bene.
Conviene investire in azioni italiane? Ecco perchè sono un’opportunità
Investire in azioni di Borsa Italiana è conveniente perchè i prezzi di ingresso lo sono.
Vendendo ai numeri, l’indice FTSE Italia Star, che comprende società con una capitalizzazione di mercato fino a 1 miliardo di euro, ha fin qui messo a segno una performance negativa con una diminuzione del 10 per cento dopo il crollo di ben il 30 per cento evidenziato nell’anno precedente. Parallelamente l’indice FTSE mid-cap ha registrato una diminuzione del 5 per cento. Il ribasso è stato causato dall’uscita di capitali provocata dalla cessione del programma sponsorizzato dal governo che promuoveva gli investimenti in azioni italiane di piccola dimensione.
Premesso questo, molte quotate italiane di piccola dimensione, sono comunque un’occasione di acquisto visto che le loro valutazioni sono considerate molto attraenti.
Non solo ma le aziende italiane potrebbero anche beneficiare dell’elevata visibilità sugli utili dovuta ai tassi di interesse elevati e a bilanci più solidi. Titoli del settore bancario come Banco BPM e Monte dei Paschi sono più convenienti rispetto ai concorrenti più grandi e quindi dovrebbero essere tenuti in considerazione.
Come investire in azioni italiane in modo rapido
Per investire in azioni italiane si possono usare i broker che includono, nella loro proposta, i titoli del Ftse Mib di Borsa Italiana. Ecco i due che consigliamo sempre:
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