Mercato azionario oggi: le azioni asiatiche salgono dopo un sorprendente rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti

Le azioni asiatiche sono aumentate lunedì dopo che un sorprendente rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti ha alimentato l’ottimismo sull’economia, scatenando un rally a Wall Street.

I futures statunitensi sono scesi e anche i prezzi del petrolio sono calati

L’indice Nikkei 225 del Giappone ha guadagnato l’1,8% a 39.332,74 dopo che lo yen è sceso rispetto al dollaro statunitense. La valuta giapponese è stata influenzata dalle speculazioni sui piani della banca centrale riguardo i tassi di interesse da quando il primo ministro Shigeru Ishiba ha assunto l’incarico la scorsa settimana.

Tassi di interesse più bassi tendono a far aumentare i prezzi delle azioni e di altri asset, e sia Ishiba che il governatore della banca centrale hanno suggerito che non sono previste prossime aumenti dei tassi.

Nintendo ha guadagnato il 5% dopo le notizie che un fondo sovrano saudita avrebbe pianificato di aumentare il suo investimento nel produttore di videogiochi con sede a Kyoto, Giappone.

In un discorso politico di venerdì, Ishiba ha affermato di voler vedere aumenti salariali superiori all’inflazione e di voler promuovere investimenti per creare “un circolo virtuoso di crescita e distribuzione”. Ha promesso sostegno economico per le famiglie a basso reddito e misure per la rivitalizzazione regionale e la resilienza ai disastri.

Tuttavia, non ha presentato nuove iniziative significative e il suo sostegno pubblico iniziale si aggira intorno al 50% o meno, un dato relativamente basso per un nuovo leader, secondo i media giapponesi. Prevede di sciogliere il parlamento mercoledì per le elezioni del 27 ottobre.

Dopo aver guadagnato brevemente contro il dollaro, lo yen è tornato a scendere alla fine della scorsa settimana. Lunedì mattina, il dollaro veniva scambiato a 148,45 yen, in calo rispetto ai 148,72 di venerdì sera.

Altrove in Asia, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell’1,1% a 22.977,97 e il Kospi a Seul è balzato dell’1,3% a 2.602,23.

Il Taiex di Taiwan ha guadagnato l’1,8%

I mercati della Cina continentale riapriranno martedì dopo una settimana di festività, e il governo ha annunciato che illustrerà i dettagli dei piani di stimolo economico in una conferenza stampa mattutina a Pechino.

Prima dell’inizio delle festività del 1° ottobre per la Giornata Nazionale, gli annunci di politiche volte a rilanciare il mercato immobiliare in difficoltà hanno spinto in alto gli indici azionari, e questa settimana potrebbe portare ulteriore volatilità.

“Ulteriori stimoli fiscali per stabilizzare il mercato immobiliare e ristrutturare i debiti dei governi locali, e riforme strutturali per affrontare le questioni di sovracapacità e deflazione sono necessari per invertire la rotta dell’economia”, ha affermato B of A Securities in una nota di ricerca, sottolineando il continuo calo delle vendite di case, dei prezzi immobiliari e della crescita del credito.

Venerdì, l’S&P 500 è salito dello 0,9%, avvicinandosi al suo massimo storico raggiunto lunedì, chiudendo a 5.751,07. Il Dow ha guadagnato lo 0,8% a 42.352,75 e il Nasdaq è salito dell’1,2% a 18.137,85.

A guidare la crescita sono stati banche, compagnie aeree, operatori di crociere e altre aziende i cui profitti possono beneficiare maggiormente di un’economia più forte, in cui le persone lavorano e sono più in grado di permettersi di spendere. Norwegian Cruise Line è salita del 4,9%, JPMorgan Chase del 3,5% e le piccole aziende dell’indice Russell 2000 hanno guadagnato l’1,5%.

Le preoccupazioni per le tensioni in Medio Oriente continuano a proiettare un’ombra, poiché hanno spinto i prezzi del petrolio notevolmente più in alto, mentre il mondo attende di vedere come Israele risponderà all’attacco missilistico del 1° ottobre da parte dell’Iran.

Ma il greggio statunitense di riferimento è sceso di 19 centesimi a 74,19 dollari al barile lunedì mattina, mentre il Brent, lo standard internazionale, ha perso 29 centesimi a 77,76 dollari al barile.

I rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati venerdì dopo che il governo degli Stati Uniti ha riferito che i datori di lavoro hanno aggiunto 254.000 posti di lavoro in più il mese scorso rispetto a quelli tagliati. Questo rappresenta un’accelerazione rispetto al ritmo di assunzioni di agosto di 159.000 e ha superato di gran lunga le previsioni degli economisti.

I recenti dati incoraggianti sull’economia hanno alimentato le speranze che il mercato del lavoro reggerà, dopo che la Fed ha rallentato l’economia con l’aumento dei tassi per contrastare l’alta inflazione.

La Fed ha iniziato a ridurre i tassi di interesse e il rapporto sull’occupazione di venerdì è stato così forte che i trader ora prevedono che non ci sarà un altro taglio dei tassi di mezzo punto prima della fine dell’anno, dopo quello di settembre.

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