Tasse criptovalute: Eric Trump conferma che XRP, ADA, ALGO e HBAR saranno esenti

Alla Bitcoin MENA Conference, Eric Trump ha annunciato che le criptovalute statunitensi come XRP, ADA, ALGO e HBAR saranno esenti da tassazione durante l’amministrazione Trump.

Questa iniziativa si inserisce nella visione più ampia di Trump per posizionare gli Stati Uniti come leader globale nel settore delle criptovalute, con discussioni in corso sulla creazione di una riserva nazionale di Bitcoin.

Annuncio alla Bitcoin MENA Conference 2024

Durante la conferenza, tenutasi ad Abu Dhabi, Eric Trump, Vicepresidente Esecutivo della Trump Organization, ha dichiarato che le criptovalute emesse negli Stati Uniti saranno esenti da tasse. Questo include Bitcoin (BTC), Cardano (ADA), Algorand (ALGO), Ripple (XRP), Stellar (XLM) e Hedera Hashgraph (HBAR). La politica si contrappone alla decisione recente dell’Italia di imporre una tassa del 42% sui guadagni in Bitcoin.

Secondo Shawn, analista e investitore nel settore delle criptovalute, questa proposta è parte di un piano più ampio per trasformare lo scenario degli investimenti per i cittadini americani. Se attuata, questa politica renderebbe le criptovalute statunitensi più attraenti eliminando le tasse sui profitti derivanti dal loro possesso. Inoltre, il piano mira a incentivare i progetti crypto non statunitensi a trasferire le loro operazioni negli Stati Uniti per beneficiare dell’esenzione fiscale. Questo favorirebbe l’innovazione e darebbe un vantaggio competitivo agli asset digitali americani.

Gli Stati Uniti come “capitale mondiale delle criptovalute”

Donald Trump ha precedentemente espresso la sua visione di trasformare gli Stati Uniti nella “capitale mondiale delle criptovalute”. Secondo lui, Bitcoin e asset simili dovrebbero essere trattati come altre forme di denaro, liberi da tasse aggiuntive. Alla Bitcoin Conference 2024 di Nashville, Trump ha delineato la sua visione per rendere l’America una “superpotenza del Bitcoin”.

Critiche alle banche tradizionali e promozione delle criptovalute

Eric Trump ha sottolineato i vantaggi delle criptovalute, come la velocità e l’accessibilità, rispetto alle banche tradizionali. Ha criticato le banche per i loro orari limitati, definendole “lente come una lumaca” e “obsolete”. In contrasto, le criptovalute operano 24/7, eliminando le barriere temporali e consentendo transazioni rapide in tutto il mondo. Inoltre, ha evidenziato Bitcoin come un’alternativa valida agli investimenti tradizionali, come il settore immobiliare, che richiede capitali elevati e presenta sfide come l’illiquidità e i danni fisici.

Eric Trump ha anche enfatizzato l’importanza della natura decentralizzata di Bitcoin, che elimina intermediari come banche e avvocati, riducendo i costi e semplificando i processi. Questa filosofia si riflette già negli Stati Uniti con il BITCOIN Act del 2024, che prevede che tutti i Bitcoin detenuti dalle agenzie federali vengano trasferiti al Tesoro per costituire una riserva strategica. Secondo il rapporto CNF, il Tesoro dovrà acquistare un milione di Bitcoin nei prossimi cinque anni per conservarli in fiducia per gli Stati Uniti.

Reazioni e impatti sul mercato

La proposta ha suscitato grande entusiasmo nella comunità crypto. Un sondaggio condotto da Shawn ha raccolto oltre 14.000 voti, con l’88% dei partecipanti favorevole all’iniziativa. Gli analisti di mercato prevedono un possibile aumento dei prezzi per le criptovalute coinvolte, ma avvertono anche del rischio di volatilità legato all’entusiasmo degli investitori per le esenzioni fiscali.

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