Il CEO di Goldman Sachs, David Solomon, ha dichiarato che la sua società globale di investimento potrebbe “valutare” di entrare nel mercato di Bitcoin ed Ether se le normative negli Stati Uniti dovessero cambiare.
Durante la conferenza Reuters Next tenutasi martedì, a Solomon è stato chiesto quando Goldman Sachs prevede di introdurre il trading spot di Bitcoin. Solomon ha risposto che la capacità dell’azienda di partecipare al mercato delle criptovalute è attualmente limitata dalle normative vigenti.
“Credo che queste tecnologie affrontino problematiche significative e stiano ricevendo molta attenzione al momento, perché c’è la percezione che il quadro normativo si evolverà in maniera diversa rispetto a quanto sembrava sotto l’amministrazione precedente,” ha detto Solomon.
Tuttavia, ha aggiunto che non è ancora chiaro come esattamente evolveranno le regole.
Quando Lananh Nguyen ha chiesto a Solomon se Goldman Sachs potesse “creare mercati per Bitcoin o Ethereum,” Solomon ha risposto:
“Se la struttura regolamentare cambiasse, valuteremmo la possibilità. Al momento, però, non ci è consentito.”
Possibili cambiamenti normativi per il settore crypto
I venti regolamentari potrebbero cambiare a favore delle criptovalute dopo che il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha promesso supporto al settore crypto. Prima delle elezioni di novembre, Trump ha dichiarato che avrebbe creato una riserva strategica di Bitcoin e posto fine a “Operation Choke Point 2.0.”
Alcuni operatori del settore crypto vedono la frase “Operation Choke Point 2.0” come un richiamo all’iniziativa del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti del 2013, che cercava di limitare i servizi bancari per settori considerati ad alto rischio di frode e riciclaggio di denaro, come i prestiti giornalieri e il commercio di armi da fuoco.
Interesse crescente per il trading di criptovalute e ETF
Dal mese di novembre, il prezzo del Bitcoin ha raggiunto nuovi massimi storici, superando i 100.000 dollari la scorsa settimana. Contemporaneamente, molte aziende hanno presentato una serie di proposte per fondi negoziati in borsa (ETF) legati alle criptovalute, sperando nell’approvazione della Securities and Exchange Commission (SEC).
Dopo l’approvazione di ETF spot su Ethereum e Bitcoin quest’anno, le aziende stanno ora competendo per lanciare ETF che seguano le performance di altre criptovalute come Solana (SOL) e XRP.
Le iniziative crypto di Goldman Sachs
Solomon ha ribadito martedì la sua posizione sul Bitcoin, definendolo un “asset speculativo“.
“Questi asset, come il Bitcoin, sono asset speculativi al momento,” ha detto Solomon a Reuters. “Ma le persone sono molto interessate. E capisco il perché.”
Goldman Sachs ha lanciato un desk crypto nel 2021 e successivamente è stata una delle diverse aziende a completare una serie di test sulla Canton Network, una rete interoperabile progettata per asset istituzionali e sviluppata da Digital Asset Holdings.
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