Chi ha già avuto esperienza di trading online con le opzioni binarie, sa benissimo che questo strumento finanziario consente di ottenere rendimenti fino al 90%.

Per chi invece si affaccia per la prima volta, consigliamo di leggere la nostra pagina su cosa sono le opzioni binarie, e quindi andare anche a vedere quali sono i guadagni effettivi che esse procurano.

Detto questo però dobbiamo anche tenere presente che con il trading binario, con la stessa facilità di guadagno, vi è anche la  possibilità di perdita.

Quando acquisti infatti un’opzione binaria, hai un 50 % delle possibilità che questa venga chiusa in the money, ottenendo così un payout compreso tra il 70% e l’85%; il restante 50 % delle possibilità è che questa venga chiusa out of the money, ed in questa seconda ipotesi perdi il capitale investito.

In questo caso, molti broker vengono incontro con un rimborso sulle perdite.

Cosa sono i rimborsi sulle perdite?

In gergo tecnico, viene inteso come il tasso di assicurazione o di sconto il rimborso sulle perdite.

Solitamente i migliori brokers arrivano a rimborsare una percentuale del vostro capitale perso in trading binario, che si aggira intorno al 15%. Il più delle volte varia tra un minimo del 5% ed un massimo del 30%teorico, poichè quello reale è differente.

Prima di andare avanti, bisogna fare una premessa; chi investe in opzioni binarie, lo fa innanzitutto perché vuole ottenere dei profitti, e non per perdere i propri soldi.

Questo può anche essere scontato per tutti voi, ma è meno scontato il fatto che un trader non potrà mai arrivare ad ottenere il 100% dei guadagni sui propri investimenti. Questo vale per tutti i settori finanziari!

Per tanto i trader con più zelo, mettono già in conto, prima di iniziare a tradare, di poter perdere, quindi di non poter chiudere tutte le posizioni in positivo e quindi, con la strategia, cerca di far risultare positive molte più operazioni, rispetto alle perdite. Semplicemente applicando un principio matematico basilare.

A questo punto una domanda sorge spontanea:

Siete dei magnati della finanza o meglio dei Guru del trading binario, o vi considerate delle persone normali che possono sempre imparare qualcosa?

Sicuramente per modestia, sarete degli utenti che sono qui perché hanno tanta voglia di imparare e in modo tale da avere una preparazione eccellente il più possibile.

Premesso questo, consigliamo quindi a tutti i trader che sono meno esperti che anche le perdite fanno parte del gioco ed in questa precisa situazione per forza di cose si ritrova a collezionare delle perdite maggiori rispetto ad un trader che comunque è un esperto e quindi cerca di recuperare quanto il più è possibile dalle sue perdite.

Esempio praticorimborso-rendimento

  1. Supponiamo che il broker X paghi il 70% in caso di vincite e rimborsi una quota parte pari al 15%in maniera fissa (ovvero in caso di perdita la percentuale che si perde rispetto al capitale investito è del 85%).
  2. Supponiamo ancora che un altro broker, questa volta il broker Y, paghi solitamente le vincite di opzioni binarie con una percentuale compresa tra il 75% e l’80% ma che non riconosce alcun rimborso in caso di perdite.

Mettiamo quindi per ipotesi che andremo ad aprire ben 10 posizioni da 50 € ciascuna, (i numeri sono solo casuali per rendere concreto l’esempio). Avremo che

  • 5 posizioni sono chiuse in perdita;
  • 5 posizioni sono chiuse con un profitto.

Avremmo quindi, asseconda del broker X o Y utilizzato i seguenti profitti o perdite:

PROFITTI

  • Broker X:

(70% di 50 €) x 5 = 175 €

  • Broker Y:

(80% di 50 €) x 5 = 200 €

PERDITE

  • Broker X

         50€x 5 = 250€

[15% di 50€] = 7,5€ € x 5 = 37.5 €

250€ – 37,50 € = 212,50€

  • Broker Y

5 x 50 € = 250 €

Tirando le somme avremo dovuto ottenere una perdita complessiva di 250 €, ma grazie al rimborso del 15%, concesso dal broker X, ne abbiamo perse soltanto 212.5 € (250€-37.50€ di rimborso).

Quindi secondo voi, quale broker è più conveniente? 

Vediamolo insieme.

Con il Broker Y abbiamo:

  1. Investimento totale 50 € x 10 = 500 €;
  2. Ricavo totale 250€ + 200€ = 450 €;
  3. Perdita complessiva 500 € – 450 € = 50 €.

Con il Broker X abbiamo:

  1. Investimento totale 50 € x 10 = 500 €;
  2. Ricavo totale 250€ + 175€ profitto + 37,5 € (dovuti al rimborso delle perdite) = 462,5 €;
  3. Perdita complessiva 37,5 €.

Ovviamente, stando a questi dati, ci converrebbe investire con il broker X, piuttosto che con il broker Y, perché tra i 2 mali, è sempre preferibile il minore anche se si tratta sempre e comunque di una perdita.

Ripetiamo adesso invece l’operazione supponendo che le vincite siano 6 e di conseguenza le perdite 4, fermo restando sempre le 10 posizioni d’investimento.

Prendiamo sempre come riferimento gli stessi importi e le stesse percentuali sopra riportate. Avremo:

  • con il broker X otteniamo sempre e comunque gli stessi risultati del broker Y;
  • con il broker Y diventa più conveniente investire solo e soltanto quando le vincite sono minimo 7 su 10.

Rimborsi sulle perdite o rendimenti elevati?

Tenete sempre presente che non sempre il Broker Y paga l’opzione vinta con l’80%, poiché la commissione non è fissa, ma varia asseconda del cross scelto e dal broker. Quindi può salire o scendere.

Per questo investire con dei broker che non ti daranno la certezza di un ritorno economico in caso di perdite, conviene solamente per tutti quei trader che hanno una certa esperienza e che quindi sono in grado di vincere dagli 8 ai 9 trade su 10.

Quindi se non siete sicuri al 100% di poter portare a casa 8 operazioni su 10, allora vi consigliamo un broker che prevede dei rimborsi sulle perdite. In caso contrario il broker che paga di più.

Payout delle opzioni binarie

Come abbiamo visto anche nell’esempio precedente, e qui lo andiamo nuovamente a confermare, i payout delle opzioni binarie non sempre sono fissi tutti al 70% o all’85%, ma a volte cambiano anche a seconda del bene che viene scambiato, dalla loro scadenza, e dall’andamento del mercato.

Quindi nel momento in cui vi andrete a trovare di fronte ad un payout dell’82% sulla coppia EUR/USD che ha una scadenza di 30 minuti in un giorno, non per forza di coase, questa si ripete nel giorno seguente con le stesse caratteristiche.

Infine c’è da considerare anche il fatto che non tutti i broker dispongono delle opzioni builder, ovvero la possibilità di costruire l’opzione su misura da parte del trader.

Con questa possibilità potrai scegliere:

  1. la scadenza dell’opzione;
  2. il bene da commerciare;
  3. il rendimento;
  4. il rimborso.

Le combinazioni che si possono attuare sono diverse e varie e noi non entreremo nel merito, ma demandiamo alla libera fantasia del trader.

Altri invece, consentono il rimborso solo su alcuni tipi di asset.

Per tanto vi consigliamo prima di prendere qualsiasi decisione sull’acquisto di un opzione di prendere visione della percentuale di rimborso che solitamente si aggira tra il 5% ed il 15%.

Quali sono i punti vincenti del trading online con le opzioni binarie?

Di seguito andiamo ad elencarvi e spiegare quali sono i punti chiave per un trading di successo.

  1. Il primo punto in questione, riguarda la scelta del broker, ovvero andate sempre a scegliere un buon broker regolamentato ovvero, dovrete andare a scegliere il broker più consono alle vostre scelte di strategia, quindi dovrete andare a concentrarvi su un’unica piattaforma.
  2. Fare trading con le opzioni binarie, a volte anche se sembra facile non lo è, poiché si tratta sempre e comunque di un investimento, di un’attività seria e non di un gioco e per tanto non può  e non deve essere mai confusa in nessun modo con le scommesse.
  3. Ancora, bisogna essere motivati, quindi devi necessariamente essere deciso nella scelta delle tue decisioni, fissandoti degli obbiettivi di guadagno giornalieri chiari e precisi e utilizzando le strategie opzioni binarie vincenti, scegliendo quella che più fa per voi (test e test sui conti demo).
  4. Gestire in maniera corretta il proprio capitale di partenza.
  5. Mantenere sempre la lucidità anche in caso di vincite stratosferiche.

Conclusioni

In ogni investimento finanziario, vi è una regola di buona condotta. Questa consiste nella possibilità per ogni trader, nel caso specifico delle opzioni binarie, sia principianti sia esperti, di usare con moderazione la quantità di denaro che si andrà ad investire in ogni singola operazione.

Quindi l’ammontare di capitale da investire non dovrà mai essere superiore al 5% del tuo capitale messo a disposizione.

Un buon uso del money management utilizzato insieme al rimborso sulle perdite offerto dai migliori broker opzioni binarie, rappresentano la giusta strategia per chi ha ancora poca esperienza tale da definirsi un vero e proprio trader.

Infine, la fretta è una cattiva compagna, quindi non avete fretta di guadagnare! Con la giusta guida potrai raggiungere ottimi risultati investendo nel trading binario.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram