Analisti scelgono Microsoft come miglior azione per cavalcare il boom della spesa in AI nel 2025

Microsoft Domina la Corsa all’AI: Investimenti da 80 Miliardi per Conquistare il Futuro della Tecnologia

La spesa per l’AI da parte delle aziende potrebbe raggiungere i 750 miliardi di dollari entro il 2028, secondo i dati di IDC.

Le azioni di Microsoft hanno registrato un leggero calo nel trading di martedì mattina, rimanendo in territorio negativo per il mese. Tuttavia, secondo gli analisti di Morgan Stanley, l’azienda potrebbe essere in “pole position” per beneficiare di un aumento della spesa legata all’intelligenza artificiale quest’anno.

Microsoft, che pubblicherà i risultati del secondo trimestre fiscale entro questo mese, ha recentemente annunciato piani per investire circa 80 miliardi di dollari in data center nel 2025. Questo investimento fa parte della sua strategia orientata all’AI per addestrare i modelli esistenti e sviluppare applicazioni cloud per i propri clienti.

Brad Smith, presidente e vice presidente di Microsoft, ha dichiarato che più della metà di questi 80 miliardi sarà investita negli Stati Uniti. “Oggi, gli Stati Uniti guidano la corsa globale all’AI grazie agli investimenti di capitale privato e alle innovazioni delle aziende americane di tutte le dimensioni,” ha scritto in un post sul blog.

L’analista di Morgan Stanley Keith Weiss ritiene che l’Agentic AI sia un aspetto “sottovalutato” delle opportunità offerte dalla tecnologia emergente per il colosso tecnologico.

La spesa in conto capitale è stata un punto focale per i cosiddetti hyperscaler come Microsoft, Amazon, Alphabet (Google) e Meta Platforms, che si stanno contendendo una quota dominante del mercato dei data center per alimentare la tesi di investimento nell’AI. Tuttavia, questo massiccio esborso di denaro non si è ancora tradotto in profitti immediati, e gli investitori sono ansiosi di capire come tale spesa influirà sui guadagni a breve termine.

Gli analisti di Morgan Stanley vedono Microsoft come il principale beneficiario dell’aumento della spesa in AI, previsto da parte delle aziende che desiderano capitalizzare sul boom tecnologico.

Microsoft è considerata “la società meglio posizionata per beneficiare di un contesto di spesa in miglioramento,” ha dichiarato Keith Weiss, che assegna un rating ‘overweight’ e un prezzo target di 548 dollari per l’azienda.

Secondo l’indagine AlphaWise condotta tra i chief information officer (CIO), Microsoft è il fornitore preferito per le soluzioni cloud, con Azure che gestisce circa il 54% dei carichi di lavoro complessivi.

Secondo un rapporto di International Data Corporation (IDC), la spesa per l’AI nel 2024 è stata stimata a 337 miliardi di dollari, segnando una transizione da “sperimentazione a reinvenzione”.

Microsoft pubblicherà i suoi risultati trimestrali il 29 gennaio, con ricavi complessivi previsti intorno ai 68,84 miliardi di dollari e ricavi dal cloud intelligente, che includono Azure, stimati a circa 28,1 miliardi di dollari.

Amy Hood, CFO di Microsoft, ha dichiarato: “Ci aspettiamo che la crescita di Azure acceleri nella seconda metà dell’anno finanziario, grazie ai nostri investimenti in AI capaci di soddisfare una domanda crescente.”

Agentic AI, un sistema in grado di prendere decisioni autonome con un’interazione umana minima, potrebbe rappresentare una delle chiavi per colmare il divario tra spesa e redditività. Secondo Weiss, il 66% dei CIO indica Microsoft come il fornitore principale per le loro strategie AI.

Gli analisti ritengono che Microsoft sia ben posizionata per consolidare la spesa software e monetizzare l’AI generativa (GenAI) in un arco temporale pluriennale.

Attualmente, le azioni di Microsoft scambiano a 417,28 dollari, con un calo dello 0,17% nel trading di metà giornata di martedì.

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