La SEC rinuncia alle cause contro Kraken e gli NFT di Yuga Labs

La SEC ha ufficialmente ritirato le sue cause contro il crypto exchange Kraken e il marketplace di NFT Yuga Labs, segnando un’importante svolta nel panorama normativo delle criptovalute.

Cambio di rotta nella regolamentazione crypto

Dopo anni di controversie e indagini, la decisione del regolatore sembra riflettere una revisione strategica dell’approccio all’industria crypto, che fino a oggi si basava principalmente su azioni legali e sanzioni.

Kraken, uno dei principali exchange di criptovalute, ha affrontato un’accusa della SEC per operare come un exchange di titoli non registrato. L’azienda ha sempre sostenuto che l’azione legale fosse politicamente motivata e priva di fondamento. La recente decisione della SEC di ritirare la causa con pregiudizio, ovvero senza possibilità di essere ripresentata, rappresenta una vittoria significativa per Kraken, che ora può operare senza l’ombra di sanzioni o restrizioni.

Il CEO di Kraken ha definito la decisione un punto di svolta per l’industria crypto negli Stati Uniti, sostenendo che essa ponga fine a una campagna di repressione che aveva soffocato l’innovazione e l’investimento nel settore. Questo sviluppo potrebbe indicare un cambio di strategia dell’ente americano, che potrebbe puntare a una regolamentazione più chiara e strutturata.

Yuga Labs: gli NFT non sono titoli finanziari

Anche Yuga Labs, la società dietro le celebri collezioni NFT Bored Ape Yacht Club e CryptoPunks, ha ottenuto una vittoria legale con la chiusura dell’indagine della SEC. L’agenzia aveva avviato l’inchiesta nel 2022 per determinare se gli NFT della società potessero essere considerati titoli finanziari ai sensi della normativa statunitense.

Dopo oltre tre anni di indagini, la SEC ha chiuso ufficialmente il caso, confermando che gli NFT non rientrano nella definizione di titoli. La decisione è stata accolta con entusiasmo da Yuga Labs e dalla comunità NFT, che vedono in essa un segnale positivo per la crescita del settore senza l’interferenza di regolamentazioni inadeguate.

La rinuncia della SEC ai casi contro Kraken e Yuga Labs non è un evento isolato, negli ultimi mesi l’agenzia ha chiuso diverse altre indagini, tra cui quelle contro Coinbase, OpenSea, MetaMask, Uniswap e Robinhood. Questo trend suggerisce che la SEC stia rivedendo completamente il proprio approccio normativo nei confronti del settore crypto dopo la vittoria di Trump.

La ristrutturazione interna della SEC

Parallelamente alla chiusura di numerose cause, la SEC ha annunciato un piano di incentivi per la riduzione della forza lavoro, offrendo ai propri dipendenti 50.000 dollari per dimettersi o andare in pensione anticipata. Questa mossa è parte della più ampia strategia dell’amministrazione Trump e del dipartimento D.O.G.E per ridurre il numero di dipendenti federali e centralizzare le attività governative.

Dal 14 aprile 2025, la SEC terminerà ufficialmente il lavoro da remoto, obbligando i dipendenti a tornare in ufficio. Questi cambiamenti interni, uniti al ritiro delle cause legali, potrebbero indicare una fase di transizione per la SEC, con una possibile revisione delle priorità e delle modalità di supervisione del settore crypto.

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