Gli enti istituzionali americani stanno esplorando nuove ipotesi strategiche che, se realizzate, potrebbero riscrivere completamente il suo ruolo nei mercati finanziari. Dal coinvolgimento diretto degli Stati Uniti tramite il Bitcoin Act, all’adozione di strumenti ibridi come i BitBonds, si profila una fase decisiva per il futuro della principale criptovaluta.

btc, bitcoin, crypto, cripto, criptovalute, btc 1 milione, bitcoin 1 milione, prezzo btc, prezzo bitcoin

Un’ipotesi che scuote il mercato crypto

L’idea che gli Stati Uniti potrebbero acquistare 1 milione di Bitcoin non è più considerata solo una provocazione accademica. Secondo Zach Shapiro del Bitcoin Policy Institute, un annuncio ufficiale in tal senso da parte del governo americano avrebbe l’effetto di un terremoto globale sui mercati finanziari. Tale iniziativa posizionerebbe Bitcoin come riserva di valore strategica, al pari dell’oro, e potrebbe innescare una corsa del prezzo verso la soglia ipotetica di 1 milione di dollari per ogni BTC.

Il piano è parte integrante del cosiddetto “Bitcoin Act”, una proposta normativa avanzata dalla senatrice Cynthia Lummis. Il disegno prevede un programma quinquennale di accumulo da parte del governo, pari al 5% dell’offerta totale di Bitcoin. Una percentuale che, considerando l’offerta limitata a 21 milioni di unità, si tradurrebbe in un’acquisizione da un milione di BTC. Matthew Pines, direttore esecutivo del Bitcoin Policy Institute, ha commentato che l’acquisto potrebbe essere finanziato senza aumentare le imposte, utilizzando invece i proventi delle tariffe doganali. Questo meccanismo “budget-neutral” renderebbe l’operazione sostenibile anche sotto il profilo politico.

Bitcoin a $250.000 per fine anno

Arthur Hayes, cofondatore di BitMEX e popolare analista del mercato crypto, ha avanzato una previsione significativa, sostenendo che Bitcoin potrebbe raggiungere i 250.000 dollari entro la fine del 2025. Hayes attribuisce questa prospettiva a un possibile ritorno della stampa di moneta da parte della Federal Reserve, attraverso la manovra nota come Quantitative Easing (QE), spinta anche dalla pressione di Trump.

Il nuovo Segretario al Tesoro, ipotizza Hayes, potrebbe essere Scott Bessent, noto per le sue posizioni pro-crypto. Con la necessità di rifinanziare il debito federale e rilanciare l’economia, un ritorno a politiche monetarie espansive dovrebbe riportare nuovamente l’appetito per i “risk assets” come Bitcoin, criptovalute e titoli azionari.

Secondo Hayes, i mercati finanziari non sono interessati alla forza geopolitica degli Stati Uniti, ma esclusivamente alla quantità di liquidità in circolazione (M2 global supply), che da gennaio ha ripreso un trend rialzista.

BitBonds: Bitcoin e titoli di Stato USA

In questo scenario di evoluzione sistemica si inserisce anche BitBonds, una nuova soluzione ibrida che unisce la stabilità dei Treasury bond statunitensi al potenziale rialzista di Bitcoin. Il modello prevede che il 90% dell’investimento sia allocato in titoli di stato USA, mentre il restante 10% viene esposto a Bitcoin. Il rendimento annuo sulla componente crypto può arrivare fino al 4,5%, con eventuali extra profitti condivisi tra investitore e governo.

Questa struttura punta a creare un ponte tra finanza tradizionale e DeFi, offrendo agli investitori istituzionali uno strumento con rischio contenuto ma esposto ai benefici del mercato crypto. In aggiunta, offre allo governo americano un modo per attrarre ulteriore liquidità e un potenziale rendimento molto alto se le previsioni sul prezzo di Bitcoin si rivelino corrette, siccome il profitto sulla parte crypto è condivisa con lo Stato.

BTCBULL: cavalcare il trend istituzionale

Le aspettative rialziste e l’interesse crescente da parte di istituzioni su Bitcoin, stanno facendo emergere progetti che fanno parte del suo ecosistema, come BTC Bull Token ($BTCBULL), una delle iniziative più interessanti ancora in fase di prevendita.

Lanciato con l’obiettivo di accompagnare la potenziale corsa di Bitcoin verso nuovi massimi storici, $BTCBULL ha raccolto oltre 4,7 milioni di dollari dal lancio, mostrando un interesse tangibile da parte dei crypto investitori che cercano esposizione sia a Bitcoin che a potenziali rendimenti molto più alti.

$BTCBULL è l’unico token ad integrare un sistema di ricompense collegato direttamente all’andamento di Bitcoin, infatti ogni volta che vengono superate soglie chiave, come 150.000$ o 200.000$, il progetto attiva distribuzioni di premi in BTC direttamente nei wallet dove sono custoditi i $BTCBULL. Al raggiungimento di target intermedi, sono previste riduzioni della fornitura totale di token, aumentando la scarsità del token e il suo potenziale valore.

Lo staking del token offre attualmente un rendimento annuo del 86%, configurandosi come una delle opportunità di rendimento passivo più allettanti nel panorama crypto.

In questo momento, il prezzo in prevendita è di 0,00247 dollari per ogni $BTCBULL, ma un incremento è atteso tra 3 giorni, incentivando una partecipazione tempestiva per chi desidera entrare in una fase ancora iniziale del progetto, a cui poi seguirà la quotazione su diversi exchange.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Accedi a news, analisi e strategie esclusive sul trading online. 💹

Telegram
🌟 Investi negli affari migliori
  • Conto per la pratica gratuito e ricaricabile da €10.000
  • Inizia il trading in 3 passaggi (Registrati, Allenati, Fai Trading)
  • Piattaforma avanzata: Trading con CFD su Azioni, Forex e Criptovalute
Scopri di più su iqoption.com