In un contesto caratterizzato da pressioni politiche, instabilità nei mercati finanziari e incertezza monetaria, Bitcoin si sta affermando come asset rifugio alternativo.

BTC in direzione opposta al dollaro e Wall Street

Mentre i mercati azionari statunitensi vacillano sotto il peso delle tensioni politiche e delle incertezze macroeconomiche, Bitcoin mostra una sorprendente forza. Il 21 aprile, gli indici principali di Wall Street hanno registrato perdite consistenti: l’S&P 500 ha perso il 2,4%, il Nasdaq il 2,5%, e il Dow Jones ha chiuso con un crollo di quasi 1.000 punti. In netto contrasto, Bitcoin ha raggiunto un valore che non veniva toccato da 7 settimane, con gli attuali 90,500 dollari, consolidando la sua posizione come possibile “bene rifugio” in tempi di turbolenza economica.

Il presidente Donald Trump ha alimentato la tensione accusando Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, di causare la stagnazione economica con tassi d’interesse troppo elevati. Trump ha chiesto tagli “preventivi” ai tassi per stimolare la crescita, affermando che l’inflazione è sotto controllo grazie al calo dei prezzi di cibo ed energia. Powell ha risposto avvertendo che i dazi commerciali imposti da Trump potrebbero portare a stagflazione, ovvero crescita debole e inflazione elevata, acuendo l’incertezza sui mercati.

La debolezza del dollaro americano ha aggiunto ulteriore carburante al trend pro-Bitcoin. L’indice del dollaro (DXY) è sceso sotto quota 98, toccando un minimo triennale. Secondo Raoul Pal, CEO di Real Vision, questo calo migliora la liquidità globale, facilitando il rimborso del debito denominato in dollari nei mercati emergenti. Tutto ciò rafforza l’attrattiva di Bitcoin come copertura contro la svalutazione monetaria.

Bitcoin ETF e l’acquisto di Strategy

Il 21 aprile, i fondi ETF su Bitcoin quotati negli Stati Uniti hanno registrato afflussi netti per 381,3 milioni di dollari, il dato più alto da gennaio. L’ARK 21Shares Bitcoin ETF ha guidato con un afflusso di $116,1 milioni, seguito dal Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund con $87,6 milioni. Questi numeri indicano un rinnovato interesse istituzionale per Bitcoin, in un contesto in cui gli asset tradizionali appaiono meno appetibili.

A rafforzare questa tendenza c’è anche Strategy (ex MicroStrategy), guidata da Michael Saylor. L’azienda ha recentemente acquistato altri 6.556 BTC per circa 556 milioni di dollari, portando il totale in portafoglio a 538.200 BTC. Il valore di questi asset ha superato i 47 miliardi di dollari, contribuendo all’aumento del 163% del suo titolo azionario ($MSTR) nell’ultimo anno. La strategia aggressiva dell’azienda mostra come Bitcoin venga sempre più percepito come una riserva di valore da parte del mondo corporate.

Gli afflussi nei fondi ETF, l’adozione istituzionale e la resilienza durante i crolli di Wall Street suggeriscono che sempre più investitori vedono in BTC una protezione contro l’erosione del potere d’acquisto e la volatilità economica globale, in modo molto simile all’oro.

Se la tendenza dovesse continuare, Bitcoin potrebbe consolidarsi definitivamente come componente fondamentale di un wallet diversificato nel nuovo ordine finanziario globale.

Il token che intreccia Bitcoin con le meme coin

BTC Bull Token ($BTCBULL) è un nuovo progetto crypto che unisce l’attrattiva delle meme coin con una solida struttura di utilità legata direttamente all’andamento positivo del prezzo di Bitcoin, in modo da premiare i suoi possessori in modo concreto.

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Il cuore del progetto è un sistema di airdrop automatici, poiché chi detiene $BTCBULL riceverà frazioni di Bitcoin direttamente nel proprio wallet, ogni volta che BTC raggiunge determinati traguardi di prezzo, come 150.000, 200.000 e 250.000 dollari. A questi si aggiunge un meccanismo di burning progressivo che si attiva quando Bitcoin toccherà i 125.000, 175.000 e 225.000 dollari, riducendo l’offerta totale e potenzialmente aumentando il valore dei token in circolazione.

Oltre a questo, BTC Bull Token offre uno staking con rendimenti annuali stimati all’84%, rendendolo interessante anche per chi cerca un flusso di reddito passivo.

Il progetto ha superato i 4,9 milioni di dollari nella prevendita disponibile sul sito web ufficiale, con un prezzo per token di 0,002475 dollari e 1,1 miliardi di token già depositati in staking, su un totale di 21 miliardi.

In sintesi, $BTCBULL rappresenta un modo potenzialmente molto più redditizio per avere esposizione diretta a Bitcoin, secondo analisti crypto come SamuBit.

Il prezzo del token in prevendita subirà un aumento tra 2 giorni e una volta concluse tutte le fasi di raccolta fondi, il token verrà quotato su diverse piattaforme di scambio cripto.

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