Analisi azioni Palantir: comprare o vendere dopo la trimestrale?

Tra le quotate che si stanno mettendo più in evidenza nella seduta di oggi di Wall Street c’è Palantir. Il titolo registrata nelle prime battute della giornata un ribasso di oltre il 10 per cento attestandosi a 15,24 dollari. La forte flessione ha determinato un allargamento della performance negativa degli ultimi 5 giorni che è ora pari al 18 per cento. Anche su base mensile c’è un leggero passivo mentre da inizio anno ad oggi la performance è positiva per il 137 per cento. Stiamo quindi parlando di un titolo che si è apprezzato tantissimo da inizio 2023 e che, ultimamente, è esposto alle prese di profitto dei trader.

Più nel dettaglio, il ribasso in atto oggi arriva dopo la recente fiammata causata dalla pubblicazione dei conti trimestrali.

Proprio la trimestrale e soprattutto l’annuncio sull’avvio di un programma di riacquisto di azioni proprie da 1 miliardo di dollari, sono i due catalyst di medio termine del titolo. Su di essi occorre quindi rivolgere l’attenzione per capire se, in questa fase, conviene vendere o comprare azioni Palantir.

Trimestrale Palantir: ecco come è andata

Nel secondo trimestre, Palantir ha registrato ricavi per un totale di 533 milioni di dollari, mostrando un aumento significativo del 13 per cento rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Questa cifra si è rivelata superiore alle aspettative della società stessa, che si situavano nell’intervallo compreso tra 528 e 532 milioni di dollari.

Su base rettificata (adjusted), Palantir ha riportato un guadagno di 5 centesimi per azione nel trimestre terminato a giugno, in linea con le stime previste. Il reddito rettificato dalle operazioni è stato di 135 milioni di dollari, superando l’intervallo di previsione di 118-122 milioni di dollari.

La società ha inoltre annunciato un risultato redditizio secondo i principi contabili generalmente accettati (GAAP), riportando un guadagno di 28 milioni di dollari o un centesimo per azione. Da evidenziare che questo è il terzo trimestre consecutivo di redditività GAAP per Palantir.

Scendendo nel conto economico entrate dal settore commerciale hanno raggiunto i 232 milioni di dollari, registrando una crescita del 10 per cento, con un notevole incremento del 20% nel settore commerciale degli Stati Uniti, che ha raggiunto i 103 milioni di dollari.

Oltre ad aver approvato i conti del secondo trimestre 2023, il management di Palantir ha anche fornito delle indicazioni sui risultati attesi per il terzo trimestre. La società prevede entrate comprese tra 553 e 557 milioni di dollari, superando le stime iniziali di 553 milioni mentre il reddito rettificato dalle operazioni dovrebbe collocarsi nel range compreso tra i 135 e 139 milioni di dollari. In ogni caso sarebbero superate le stime iniziale di 131 milioni.

Il futuro di Palantir è quindi molto incoraggiante e questo induce ad un certo ottimismo su come potrebbero evolversi i prezzi della quotata.

Dalla trimestrale passiamo adesso all’analisi tecnica del titolo.

Comprare o vendere azioni Palantir

La situazione tecnica di Palantir è molto complessa e questo potrebbe causare variazioni di prezzo in entrambe le direzioni (al rialzo e al ribasso) favorendo una certa volatilità.

Nel medio termine i valori sembrano proprio essere orientati al rialzo nonostante la flessione che i prezzi hanno evidenziato ultimamente. Se i prezzi dovessero riportarsi sopra i 17,30 dollari, si potrebbero creare spazi per aprire trade di acquisto. In tal caso il target dei prezzi andrebbe fissato a 20 dollari, ossia ai massimi di periodo. Una volta raggiunto questo obiettivo non è da escludere anche un allungo su valori più alti magari fino a 27 dollari fermo restando la necessità di driver rialzisti.

Alla luce di questa analisi tecnica, comprare azioni Palantir è un’idea da considerare. Puoi farlo usando quelli che, dal nostro punto di vista, sono i due migliori broker presenti sul mercato ovvero:

• eToro: con questo broker si possono comprare azioni Palantir reali e inoltre è sempre possibile speculare attraverso i CFD. In questo caso si può operare sia al rialzo che al ribasso. I CFD sono strumenti a leva che aumentano la portata dell’investimento ma espongono anche a maggiori rischi. Il deposito minimo richiesto da eToro per operare è di soli 50 dollari.

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