Nella classica seduta interlocutoria, su Borsa Italiana spicca il crollo di un titolo molto conosciuto (nonostante non faccia parte del Ftse Mib). Stiamo parlando di Unieuro che, fin dall’avvio delle contrattazioni, è stato ripetutamente bersagliato dalle vendite. Risultato di questo vero e proprio sell-off (analizzeremo dopo le ragioni alla base della contrattazioni) è il passivo di quasi 10 punti percentuali che caratterizza la quotata.
Le azioni Unieuro si stanno infatti avvicinando alla chiusura di borsa a quota 9,3 euro, in ribasso di ben il 9,4 per cento rispetto a ieri. Il crollo in atto oggi è troppo marcato per non lasciare strascichi sulla performance mensile della quotata. A causa del sell-off, i prezzi delle azioni ora sono più bassi del 10 per cento rispetto a un mese fa. Ma Unieuro presenta un andamento negativo anche su base annua dove emerge un passivo del 20 per cento.
Insomma le azioni del gruppo retail italiano sono certamente a buon prezzo, tuttavia questo non significa che sia conveniente comprare adesso. Chi fa trading online sui titolo azionari, infatti, sa bene che acquistare a sconto conviene sempre ma solo se ci sono prospettive di un rialzo, altrimenti potrebbe dar luogo anche a perdite maggiori.
Per quale motivo le azioni Unieuro stanno crollando? Cosa spinge il titolo al ribasso?
Crollo azioni Unieuro dopo 3 sedute consecutive di rialzo
Andando a guardare il grafico relativo all’andamento delle azioni Unieuro nelle ultime sedute di borsa, si possono fare interessanti considerazioni. Il crollo di oggi arriva dopo la seduta con poco colore di ieri che, a sua volta, era stata preceduta da tre sessioni caratterizzate da un rialzo.
E infatti le azioni Unieuro erano arrivate fino a 10,27 euro nella seduta di borsa di lunedì, prima di assestarsi in quella di ieri e quindi crollare oggi a 9,3 euro.
Quindi tanto per iniziare ci sono motivi di tipo fisiologico alla base della caduta del titolo. In realtà, però, a fare da detonatore è stato soprattutto un giudizio negativo che è stato espresso dagli analisti di Banca Akros. Proprio su questa valutazione concentreremo la nostra attenzione.
Azioni Unieuro da ridurre secondo Banca Akros
Banca Akros ha recentemente annunciato un significativo cambiamento nella sua valutazione di Unieuro, passando da una posizione “neutral” a una “reduce”. In pratica gli esperti italiani consigliamo di ridurre la loro esposizione sulle azioni del retailer diminuendo il peso del titolo in portafoglio.
Questo downgrade è stato accompagnato da una revisione del prezzo obiettivo, che è stato ridotto da 12 a 8,5 euro. Questo nuovo obiettivo di prezzo implica un potenziale di downside di quasi il 9 per cento rispetto alle attuali quotazioni su Piazza Affari.
Gli analisti di Banca Akros hanno spiegato la loro decisione di ridurre il target e le stime per Unieuro alla luce dei risultati diffusi da Esprinet nella giornata di ieri. Questi risultati sono stati giudicati deboli dagli analisti, il che ha sollevato preoccupazioni sul settore dell’elettronica di consumo.
Nel dettaglio, Banca Akros ha rivisto al ribasso le stime di guadagni per Unieuro. Le stime degli utili per il 2024 sono state ridotte del 5 per cento, mentre per il 2025 sono state tagliate del 28 per cento. Entrambi i tagli riflettono la cautela degli analisti riguardo alle prospettive future di Unieuro e alle sfide che l’azienda potrebbe affrontare nel breve e medio termine.
Come fare trading quando un titolo crolla
Lasciando il caso specifico di Unieuro, come comportarsi quando una quotata crolla? Conviene comprare a sconto oppure andare short e quindi speculare su un possibile ulteriore ribasso? La decisione spetta al trader e a quelle che sono le sue prospettive sul titolo.
Da parte nostra possiamo dire che grazie a strumenti derivati come i CFD è possibile speculare sia al rialzo che al ribasso valorizzando così i movimenti dei prezzi in tutte le direzioni. Fondamentale è usare solo broker sicuri per fare CFD Trading sulle azioni. Due esempi in tal senso sono:
- eToro: il broker permette di comprare azioni vere ma anche di negoziare al rialzo e al ribasso CFD azionari. In questo secondo caso si opera con la leva finanziaria ampliando la portata degli investimenti (ma salgono anche i rischi).
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