Aumenta la richiesta di stablecoin negli Stati Uniti: Fidelity, Wyoming e WLFI

Fidelity Investments, lo stato americano del Wyoming e World Liberty Financial (WLFI), un’azienda crypto associata a Trump, stanno guidando una nuova ondata di innovazione finanziaria attraverso le crypto stablecoin,

Nuove leggi per le stablecoin

Negli Stati Uniti, l’interesse per le crypto stablecoin ancora al dollaro sta crescendo rapidamente, con aziende e istituzioni che si muovono per lanciare i propri token digitali. Questi sviluppi arrivano in un contesto di crescente regolamentazione e supporto politico, con l’amministrazione Trump che mira a espandere l’uso delle stablecoin ancorate al dollaro per rafforzare il ruolo del dollaro statunitense nell’economia globale.

A tale scopo, sono in corso di approvazione due leggi, la STABLE Act è un’iniziativa legislativa statunitense volta a garantire maggiore trasparenza e protezione dei consumatori nel mercato delle stablecoin, introducendo norme più chiare per regolamentare questo settore in crescita.
Parallelamente, la GENIUS Act punta a fornire chiarezza normativa, da tempo necessaria, per emittenti e investitori di stablecoin.
Queste criptovalute, ancorate al valore di una valuta fiat come il dollaro statunitense, sono ampiamente utilizzate sia nell’economia delle criptovalute che nei mercati finanziari tradizionali. Entrambi gli atti riflettono l’importanza di una regolamentazione chiara per favorire fiducia e stabilità nel panorama economico moderno.

Fidelity annuncia la sua stablecoin

Fidelity Investments, uno dei più grandi gestori patrimoniali al mondo con 5 trilioni di dollari in asset, ha annunciato i suoi piani per lanciare una stablecoin, consolidando ulteriormente la sua posizione nei mercati delle risorse digitali. Il token, attualmente in fase avanzata di test, sarà gestito dal braccio digitale dell’azienda e progettato per fungere da equivalente del contante nei mercati crypto.

Questa mossa rientra nella strategia più ampia di Fidelity di espandersi nel settore della tokenizzazione dei RWA, come titoli del Tesoro USA, un mercato in cui già competono giganti come BlackRock e Franklin Templeton. Inoltre, l’azienda ha presentato una richiesta per un ETF su Solana e lanciare una versione digitale di un fondo del mercato monetario statunitense entro maggio 2025.

La prima stablecoin di uno Stato

Anche il governo statale del Wyoming sta facendo passi significativi nel settore delle stablecoin. Il governatore Mark Gordon ha annunciato che lo stato lancerà la propria stablecoin, chiamata Wyoming Stable Token (WYST), a luglio 2025. Il Wyoming diventerà così il primo stato USA a emettere un token digitale ancorato al dollaro.

Il WYST sarà supportato interamente da titoli del Tesoro USA, liquidità e accordi di riacquisto, con un requisito di capitalizzazione del 102%, garantendo una riserva superiore al valore nominale dei token in circolazione. Il token verrà inizialmente distribuito su sette blockchain, tra cui Ethereum, Solana, Avalanche, Arbitrum, Optimism, Polygon e Base, con LayerZero come partner per l’interoperabilità.

Secondo Anthony Apollo, direttore esecutivo della Stable Token Commission del Wyoming, il WYST offrirà un’alternativa più economica e veloce ai sistemi di pagamento tradizionali come ACH e bonifici bancari. 

USD1, la stablecoin di Trump e WLFI

Un’altra stablecoin in progettazione degna di nota è quella di World Liberty Financial (WLFI), la società specializzata in finanza decentralizzata (DeFi) e associata alla famiglia Trump. L’azienda ha annunciato il lancio di USD1, una stablecoin ancorata al dollaro e sostenuta da titoli del Tesoro a breve termine, depositi in dollari e altre riserve liquide.

Il custode designato per la stablecoin sarà BitGo Inc, mentre i token saranno emessi sulle blockchain Ethereum e Binance Smart Chain. Il lancio di USD1 evidenzia l’interesse dell’amministrazione Trump nel promuovere stablecoin regolamentate e basate su asset sicuri, allineandosi con il più ampio obiettivo di consolidare il dollaro americano come valuta dominante nel mondo.

Il wallet per crypto e stablecoin

Con un focus sulla facilità d’uso e la prevendita del token nativo ($BEST) in corso che ha già raccolto 11,3 milioni di dollari, il portafoglio Best Wallet si distingue come una soluzione versatile e innovativa, progettata per soddisfare le esigenze sia di nuovi utenti che di trader esperti nel panorama delle criptovalute.

Grazie al supporto per oltre 60 blockchain sulla sua app mobile, consente agli utenti di effettuare tutte le loro attività su una sola interfaccia, eliminando la necessità di utilizzare più wallet separati. Best Wallet offre un DEX integrato, un aggregatore di staking, una carta di credito per spendere le proprie crypto e la funzione Upcoming Tokens per accedere a progetti emergenti o nuove prevendite.

Un elemento fondamentale dell’ecosistema Best Wallet è il token nativo $BEST, attualmente in prevendita sul sito web ufficiale a un prezzo competitivo di 0,0245 dollari, con un interesse da staking del 137% apy accessibile già subito dopo l’acquisto. 

Possedere $BEST offre diversi vantaggi oltre allo staking, con riduzioni sulle commissioni di transazione, un cashback dell’8% utilizzando la carta di credito integrata e l’accesso anticipato ai progetti nel servizio Upcoming Tokens. Inoltre, i possessori di $BEST possono partecipare alla governance della piattaforma, avendo così un ruolo attivo nella crescita dell’ecosistema di questo formidabile crypto wallet.

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