Azioni Enel e previsioni conti 2024: conviene comprare?

Le azioni Enel nelle ultime sedute di borsa non sono state particolarmente brillanti ma anzi hanno risentito del sentiment negativo che sembra caratterizzare il mercato azionario globale e che vede proprio il settore utiity in forte difficoltà. In questo contesto la quotata più amata dagli investitori italiani ha rimediato nelle ultime cinque sessioni di borsa un calo del 4,6 per cento ridimensionandosi a 6,7 euro.

Il calo pesa anche su intervalli temporali più lunghi come ad esempio quello da inizio anno (-4 per cento) mentre per quanto riguarda la performance rispetto a un anno fa per adesso resiste il verde del 9,6 per cento.

In questo contesto la prossima pubblicazione dei conti 2024 potrebbe rivelarsi un efficace assist per la quotata. L’appuntamento con i risultati di Enel (e con le decisioni sul dividendo) è in calendario il 13 marzo. C’è quindi tutto il tempo di cui si ha bisogno per studiare il dossier e provare a capire come posizionarsi sul titolo. A causa del calo rimediato a gennaio e febbraio, infatti, le azioni Enel si possono ora comprare a prezzi più accessibili. Ma è davvero conveniente oppure il calo in atto è destinato a proseguire a causa dell’incertezza dei mercati? Dinanzi a questo enigma conviene forse tenere le mani quanto più libere possibile e quindi optare non per un investimento diretto ma per una strategia più di tipo speculativo da implementare con strumenti come i CFD.

A tal riguardo segnaliamo che di recente il broker Eightcap, da poco presente in Italia, ha aperto la sua offerta anche a tutte le azioni italiane del Ftse Mib compresa Enel. Questo broker si sta imponendo sia per le condizioni economiche convenienti che per l’estrema semplicità di uso delle sue piattaforme. Ne parleremo meglio dopo ma già ora, chi volesse testarlo, può farlo con la demo gratuita.

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Previsioni conti 2024 di Enel nel dettaglio

A fine febbraio Enel ha reso note le stime degli analisti sul possibile andamento finanziario dell’intero 2024. Il consensus, elaborato sulla base delle indicazioni di 25 banche d’affari, fornisce una previsione dettagliata sui principali indicatori economico-finanziari del colosso elettrico.

Stando a queste indicazioni, la quotata dovrebbe aver chiuso il 2024 con un margine operativo lordo pari a 22,79 miliardi di euro. Questa è la media tra le 25 previsioni mentre l’intervallo totale di stima varia tra un minimo di 21,95 miliardi di euro e un massimo di 23,24 miliardi di euro. Quindi nella peggiore delle ipotesi il MOL 2024 di Enel dovrebbe essere pari a meno di 22 miliardi mentre nella migliore dovrebbe essere superiore ai 23 miliardi.

Le previsioni indicano poi un utile netto ordinario di circa 6,88 miliardi di euro, con un range compreso tra 6,66 miliardi di euro e 7,21 miliardi di euro.

Di conseguenza, l’utile netto per azione (EPS) della quotata è stimato a 0,68 euro, con un intervallo che oscilla tra un minimo di 0,65 euro e un massimo di 0,71 euro.

Per finire, per quello che riguarda il debito, a fine 2024, l’indebitamento netto di Enel è previsto a 54,9 miliardi di euro. Anche in questo caso il dato è la media tra le 25 previsioni tenendo conto che l’intervallo di stima è compreso tra un minimo di 53,44 miliardi di euro e un massimo di 61,16 miliardi di euro.

Come posizionarsi sulle azioni Enel in attesa dei conti 2024

Nonostante la solida performance nel lungo periodo (le azioni Enel si sono apprezzate del 27 per cento negli ultimi 5 anni, superando il rendimento del mercato, che si attesta intorno al 18 per cento), il titolo è alle prese con una forte incertezza da inizio anno.

Per capire se i fondamentali del colosso elettrico giustificano o meno l’attuale prezzo delle azioni, si può procedere analizzando l’andamento degli utili per azione (EPS).

Ebbene negli ultimi cinque anni, Enel ha registrato una crescita composta degli EPS del 16 per cento annuo. Questo valore è superiore all’aumento medio annuo del prezzo delle azioni, pari al 5 per cento. L’impressione che si ha guardando questi dati nel loro insieme è che il mercato sia diventato più cauto nei confronti dell’azienda.

Oltre al rendimento del prezzo delle azioni, gli investitori dovrebbero considerare anche il rendimento totale per gli azionisti (TSR), parametro che include i dividendi reinvestiti e altre operazioni societarie come aumenti di capitale scontati e spin-off. Per Enel, il TSR negli ultimi cinque anni è stato del 71 per cento decisamente più alto rispetto al rendimento del prezzo delle azioni. Solo nell’ultimo anno, Enel ha registrato un TSR del 15 per cento che è risultato inferiore alla media del mercato ma superiore al rendimento medio dell’11 per cento ottenuto negli ultimi cinque anni. Questo andamento sembra proprio suggerire un possibile miglioramento della performance della quotata.

Si tratta quindi di capire se proprio i conti 2024 di prossima uscita saranno in grade di dare visibilità al titolo o meno.

Come fare trading sulle azioni Enel con Eightcap

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Eightcap, inoltre, è del tutto integrato con Trading View e ciò consente al broker di offrire la più vasta selezione possibile di grafici e tantissimi indicatori trading.

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