Da inizio 2025 il titolo Leonardo ha già messo a segno una progressione del 9 per cento allungando ancora di più il trend positivo che ha caratterizzato tutti gli ultimi anni dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina in poi. Come dire cambiano gli anni ma non cambia il sentiment degli investitori sul colosso della Difesa italiana che oggi scambia a quota 28,.4 euro, lontanissimo da quei 4 euro di minimo storico raggiunti nel neppure tanto lontano 2020.
Come si può vedere dal grafico in basso, i dati di performance di Leonardo sono impressionanti: se nel solo ultimo mese il rialzo è del 9 per cento, anno su anno il verde è del 66 per cento mentre rispetto a 5 anni fa i prezzi sono più alti addirittura del 155 per cento.
Non è necessario essere dei grandi esperti di finanza per intuire che i trader più lungimiranti (per intendersi quelli che hanno comprato quando i prezzi erano ai minimi storici o giù di lì) ora si ritrovano con un profitto di tutto rispetto. Un rialzo che possiamo definire quasi all’americana per la sua ampiezza.
Tutto questo però appartiene al passato. E il futuro di Leonardo cosa prospetta? Il valore delle azioni del colosso della Difesa è destinato a salire ancora oppure è più plausibile che ci possa essere un rittracciamento?
In effetti i prezzi raggiunti sono davvero alti e noi sappiamo nel momento in cui un certo asset si è già apprezzato tanto, il margine per un ulteriore rialzo potrebbe essersi ridotto. Ebbene non sembra affatto essere questa la situazione di Leonardo perlomeno se si fa riferimento alle recenti valutazioni positivi che la quotata ha incassato da inizio anno.
Il fatto che le azioni Leonardo, nonostante il rally fin qui registrato, abbiano ancora un buon margine di rialzo è una buona notizia per i trader che ora, tra l’altro, possono anche operare senza i classici costi di conversione visto che il broker eToro ha di recente lanciato il servizio di trading nazionale.
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Quale è il valore più giusto delle azioni Leonardo
Da inizio anno ad oggi, il titolo Leonardo non solo è salito di 9 punti percentuali ma ha incassato ben tre diverse valutazioni da parte di altrettanti analisti. Ci sono quotate anche del Ftse Mib che non si sono visti assegnare neppure un solo giudizio e ciò la dice molto lunga sul livello di appeal di Leonardo.
Ad intervenire sul titolo della Difesa sono stati gli analisti di Morgan Stanley, quelli di Mediobanca e quelli di Bank of America. Tutto nel giro di pochi giorni e tutto nel segno di una view bullish.
Vediamo allora nelle specifico quali sono i nuovi rating e i nuovi target price assegnati da questi esperti alle azioni Leonardo.
Partendo dalla valutazione più recente, Morgan Stanley proprio oggi ha alzato il rating da equalweight a overweight portando il target price a 35 euro dai precedenti 25 euro. La promozione da parte della banca d’affari Usa è quindi piena. Nella nota viene posto l’accento sull’attenzione del management verso il rafforzamento del core business. Gli esperti, inoltre, vedono un margine di rialzo per le stime e sono convinti che la continua realizzazione della strategia di trasformazione posa portare ad un ulteriore re-rating del titolo. In questo contesto, l’aggiornamento del piano industriale in agenda il prossimo 11 marzo 2025 potrebbe essere un grande catalizzatore per la quotata. Tra l’altro, proseguono poi da Morgan Stanley, il raggiungimento del pareggio nel 2025 potrebbe aggiungere 200 milioni di euro alle stime di EBITA per i prossimi anni mentre l’impegno per la ristrutturazione del settore delle aerostrutture include un potenziale spin-off con partner industriali.
Andando a ritroso c’è poi la valutazione di Mediobanca. Proprio ieri gli esperti italiani hanno confermato il rating outperform portando il target price a 32 euro. Outperform sta per faranno meglio del settore di riferimento e quindi si tratta di una valutazione favorevole.
Infine c’è il giudizio di Bank of America che ancora prima aveva confermato la sua esortazione a comprare (rating buy) alzando il prezzo obiettivo a 35 euro.
Facendo due conti al di là di quelle che possono essere le sempre presenti sfumature, tutte e tre le valutazioni sono bullish ma soprattutto prevedono potenziali di upside niente male nel raffronto con quelle che sono le attuali valutazioni della quotata.
Del resto (e questo non è un mistero) Leonardo, come tutte le quotate della Difesa, si dovrebbe avvantaggiare dalla prossima entrata in carica di Trump. Il neo-presidente Usa ha detto chiaro e tondo che i paesi membri della Nato (Italia inclusa) dovranno aumentare il loro contributo economico all’alleanza e quindi far salire le spese per la Difesa.
Uno scenario che non può non avvantaggiare i titoli del settore anche sul lungo termine. In questo contesto i trader che volessero comprare azioni Leonardo possono farlo non solo direttamente, possedendo titoli reali, ma anche con strumenti derivati come i CFD.
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