Hai in portafoglio azioni Meta Platforms oppure stai valutando se comprare questo titolo? Sia nel primo casa che nel secondo forse dovesti prima dare un occhio a quello che hanno fatto la celebre Cathie Wood e il suo Ark Investment Management. La celebre investitrice, con una mossa che ha lasciato sorpreso mercato, ha ridotto per la prima volta da un anno la sua partecipazione nel colosso social.

Il movimento di Ark Investment Management non è passato inosservato perchè anche per le azioni Meta, come per tutto il settore tech di Wall Street, non è un periodo particolarmente positivo. A dirlo sono i numeri. Come si può vedere dal grafico in basso, le azioni Meta Platforms nel corso dell’ultimo mese hanno perso il 20 per cento mentre da inizio anno il rosso è dell’8 per cento. Non siamo sui livelli delle azioni Nvidia oramai in caduta libera, ma il dato è preoccupante.
Facendo due conti siamo quindi a due indizi (il taglio della partecipazione in Meta da parte della Wood e il ribasso registrato dal titolo social nell’ultimo mese). E se questo fosse il segnale che sta per accadere qualcosa?
Se hai intenzione di comprare azioni Meta non puoi tralasciare questo aspetto. Ancora di meno se il tuo approccio a Meta è di tipo speculativo con strumenti derivati come i CFD.
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Cathie Wood vende azioni Meta: una mossa inattesa?
Vediamo i fatti per poi commentare quanto accaduto.
Lo scorso 17 marzo, attraverso il suo ETF Ark Innovation, la Wood ha venduto 12.595 azioni Meta. Il giorno dopo altra cessione di altre 2.160 azioni Meta.
Per quanto consistente, la diluizione della quota, se paragonata all’ammontare totale della partecipazione, non deve preoccupare più di tanto in termini assoluti.
La prospettiva cambia in termini relativi perchè a fine 2024 i fondi Ark detenevano oltre 460.000 azioni di Meta, acquistate in gran parte nel corso dell’anno. Visto che nell’ultimo anno non c’erano state cessioni, è innegabile che la recente vendita segni un cambio di strategia per la Wood. La celebre investitrice è infatti nota per il suo approccio aggressivo verso i titoli tecnologici e quindi se, dopo un anno, decide di vendere sia pure una quota minoritaria della partecipazione è palese che qualcosa nel suo approccio vero Meta sia cambiato.
Cathie Wood ha ottenuto rendimenti straordinari negli ultimi anni cavalcando la crescita esponenziale delle società tech. Da inizio 2025, però, molte delle aziende tecnologiche presenti nel portafoglio dei fondi Ark hanno subito pesanti perdite a Wall Street iniziato a influenzare negativamente le performance di Ark.
Tra le Big Tech, Wood ha puntato con decisione su Tesla e Meta, ma negli ultimi mesi entrambi i titoli non hanno soddisfatto le aspettative dell’investitrice californiana.
In questo contesto, la recente vendita di azioni Meta potrebbe quindi indicare un riposizionamento strategico dei fondi Ark in risposta all’andamento del mercato e alle prospettive future del settore tecnologico.
Quale è il prezzo target delle azioni Meta?
Le azioni Meta, dopo la pesante contrazione dell’ultimo mese, prezzano ora a 581 dollari. Il posizionamento degli analisti, però, non è così negativo. E’ innegabile che, rispetto a pochi mesi fa, ci sia stato un peggioramento delle prospettive, tuttavia, almeno ad oggi, non c’è alcuno strappo deciso.
In questo contesto, KeyBanc Capital Markets ha tagliato il prezzo obiettivo su Meta da 750 a 710 dollari a causa proprio del quadro macro più incerto rispetto a prima. Secondo gli analisti i costi fissi dovuti alle spese per l’intelligenza artificiale sono aumentati e questo può essere un problema se l’economia degli Stati Uniti dovesse entrare in recessione perchè ciò significherebbe una riduzione della capacità di essere flessibile. Se a ciò si aggiunge poi l’inflazione persistente, e il fatto che la fiducia dei consumatori americani sia in ribasso, il quadro che ne esce non è più poi così solido.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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