La volatilità sulle azioni Stellantis si conferma molto alta dopo la notizia delle dimissioni di Carlos Tavares. Il titolo del colosso automotive sembra aver riagganciato quota 12 euro dopo essere precipitato fin sotto gli 11,7 euro nella sessione di borsa di lunedì, quella su cui ha impattato il passo indietro dell’amministratore delegato di Stellantis.

auto con grafico di borsa e logo di Stellantis
I rumors sul post Tavares spingono le azioni Stellantis – MeteoFinanza

I volumi sul titolo sono rimasti molto alti a dimostrazione della sua capacità di attirare i trader. E i effetti molti investitori stanno rivolgendo la loro attenzione alle azioni Stellantis proprio in ottica speculativa.

Una delle “lezioni” del trading online è che nelle fasi di alta volatilità, le occasioni per entrare sul titolo interessato tendono ad aumentare e con esse anche le possibilità di profitto (parallelamente a quelle di perdita). Uno strumento alla portata di tutti per implementare queste strategie operative sono i CFD, contratti derivati che permettono di speculare sia sul rialzo (long) che sul ribasso (short) operando a leva e quindi amplificando la portata dell’investimento (attenzione perchè sale anche il livello di rischio). I CFD sulle azioni Stellantis sono disponibili sulla piattaforma eToro.

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Cosa sta succedendo alle azioni Stellantis e quali sono i catalizzatori

Come si può vedere dal grafico in basso, le azioni Stellantis sono in piena crisi. Il titolo nell’ultimo mese ha perso il 5,6 per cento ma a preoccupare è soprattutto il -40 per cento accumulato rispetto a un anno fa. Non va meglio alla performance da inizio anno che è negativa per il 43 per cento. Alla base del tracollo delle quotazioni della casa automobilistica ci sono sia i negativi dati sulle immatricolazioni auto che il difficile rapporto tra i vertici della stessa società.

Risultato della combinazione tra questi due fattori sono state le dimissioni di Carlos Taverares. Il passo indietro del manager è stato richiesto dagli stessi azionisti di riferimento della quotata a partire da Exor. Tavares avrebbe comunque dovuto lasciare Stellantis essendo il suo mandato in scadenza. Tuttavia il fatto che ci sia stata questa brusca accelerazione è sintomatico della conflittualità che oramai caratterizzata il vertici di Stellantis. Una situazione emersa in tutta la sua gravità a partire da fine settembre quando Stellantis aveva lanciato un profit warning che aveva fatto crollare il titolo attivando di fatto il trend ribassista che aveva portato i prezzi sui livelli attuali.

Occhio ai rumors sul successore di Tavares

Assumendo la prospettiva del trader, quali potrebbero ora essere i fattori in grado di dare visibilità alla quotata favorendo la speculazione? Non è necessario essere dei grandi esperti di finanza per comprendere che proprio le indiscrezioni sulla successione a Tavares potrebbero essere cavalcate per fare trading. C’è un vecchio detto sempre valido che dice “buy the rumors and sell the news” ossia comprare i rumors e vendere le notizie. La giusta indiscrezione di stampa sul nuovo amministratore delegato di Stellantis, potrebbe dare slancio ad un titolo che, questo va sempre ricordato, è tra i più a sconto in assoluto tra le quotate del Ftse Mib.

E proprio in quest’ottica è da leggere il rally innescato dalle voci di corridoio secondo cui per il dopo Taveres ci sarebbe addirittura Luca Maestri, l’ex Chief financial officer di Apple. Un nome illustre per una società che dovrà cercare di rilanciare la sua immagine e la sua strategia per tutto il prossimo anno. Maestri non è nuovo ad esperienze nel settore automotive essendo stato direttore finanziario della General Motors e avendo avuto, proprio nel corso di questa sua esperienza, un ruolo di primo piano nella creazione della joint venture tra la stessa GM e l’allora Fiat. Successivamente Maestri è poi passato in Nokia Siemens Networks e Xerox per poi approdare in Apple dopo per oltre un decennio è stato uno dei consiglieri di Tim Cook.

Il nome di Luca Maestri è quindi pesantissimo. Tuttavia è stata la stessa Stellantis con un comunicato stampa ufficiale, a smentire categoricamente queste indiscrezioni. La pista che porta a Luca Maestri è quindi tramontata ancora prima di nascere. Tuttavia la reazione positiva che le azioni Stellantis hanno evidenziato non appena questo rumor si è diffuso, dimostrano come in questa fase le indiscrezioni di stampa siano uno dei migliori drivers da sfruttare per fare trading in ottica speculativa sulle azioni del gruppo automotive.

Come investire sulle azioni Stellantis

Cosa fare quindi con le azioni Stellantis? Tanto per iniziare è bene lasciar perdere ogni certezza. La verità è che i prossimi mesi della casa automobilistica saranno molto complessi. Detto questo, dall’analisi tecnica arriva qualche indicazione interessante.

Il titolo ora è attestato 112,05 euro che non è un livello come tanti altre ma l’epicentro di un’area strettissima compresa tra gli 11,90 euro e i 12 euro dove transito i minimi dell’ultimo mese. Siamo quindi sui livelli molto delicati. Se questo argine dovesse cedere, le azioni Stellantis precipiterebbero fino ai minimi annui in area 11,5 euro. In caso di ulteriore indebolimento il target successivo sarebbe tra gli 11,20 e gli 11 euro vale a dire i minimi dal 2022 al di sotto dei quali ci sarebbero poi addirittura i 10 euro.

Questo è lo scenario ribassista che, se voglia dirla fino in fondo, fino ad ora è stato evitato proprio perchè la speculazione ha iniziato a cavalcare le indiscrezioni di stampa sul post Taveres.

Nello scenario rialzista, invece, saranno di fondamentale importanza le resistenze in area 13,2 e 13,3 euro dove transitano i massimi degli ultimi due mesi. Solo superando questo scoglio, le azioni Stellantis potrebbero quindi tornare a crescere.

L’incertezza però è massima e quindi l’opzione migliore potrebbe essere quella di tenersi aperta la porta sia a strategie rialziste che a strategie ribassiste. Un approccio simile è possibile proprio con strumenti derivati come i CFD. In precedenza abbiamo fatto riferimento al broker eToro ma ecco altre piattaforme affidabili e altrettanto valide.

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