Azioni Tenaris: crollo senza limiti. Cosa fare adesso?

L’introduzione dei dazi americani sta mandando al tappeto numerosi titoli del Ftse Mib ma si sta in particolare rivelando un dramma per le azioni Tenaris. La quotata del settore petrolifero si sta infatti avvicinando al giro di boa delle 13,30 con un ribasso di oltre 7 punti percentuali a quota 16,8 euro.

Il crollo di Tenaris impatta inevitabilmente sulla prestazione a un mese della quotata che già era negativa ma che ora lo diventa ancora di più con un rosso del 6,5 per cento. Non va meglio al raffronto anno su anno da cui invece emerge un passivo del 7,8 per cento. Insomma classica situazione di una quotata che sta performando male sia nel breve che nel lungo termine e questo a causa proprio della guerra commerciale in atto.

L’andamento negativo di Tenaris potrebbe spingere tanti investitori a disinteressarsi dalla vicende di questa quotata. In realtà il titolo è molto appetibile in ottica trading online sia che si intenda comprarlo per approfittare delle valutazioni basse che approcciandosi con prospettive ribassiste e quindi short trading. Per operare in entrambe le direzioni c’è ora a disposizione il broker CFD Eightcap che ha il vantaggio di proporre condizioni molto competitive.

📈 Apri un conto demo gratuito con il broker Eightcap

Crollo azioni Tanaris: le cause e le prospettive degli analisti

La giornata da incubo delle azioni Tenaris ha un solo responsabile: i dazi americani. L’aumento delle tariffe sulle importazioni di acciaio in Usa, zavorra il titolo di Dalmine. Sotto un certo punto di vista l’effetto negativo dei dazi era stato anticipato dallo stesso menagement di Tenaris quando, a fine febbraio, durante la conference call a commento dei conti 2024, era stata espressa grande preoccupazione per l’impatto dei dazi.

In quella circostanza l’ad aveva detto chiaramente che i prezzi negli Usa, proprio a causa dell’aumento delle tariffe, avrebbero potuto subire un graduale aumento nei mesi a venire. Oggi con i dazi attivi, tutto questo diventa una possibilità sempre più concreta. Il punto è che il Nord America rappresenta oltre il 50 per cento del fatturato di Tenaris, mentre le importazioni di tubi coprono attualmente il 40 per cento della domanda di tubi OCTG in USA. Si tratta di percentuali enormi che non possono non preoccupare gli investitori. Tenendo conto di questi elementi, è quasi il minimo che le azioni Tenaris oggi stiano andando a picco.

Cosa dicono gli analisti dinanzi a tutto questo? Negli ultimi mesi non risultano aggiornamenti di rating e target price sulle azioni Tenaris. Le valutazioni più recenti sono quelle che vennero rilasciate a fine febbraio da Intesa Sanpaolo e Equita. Entrambi bullish (rating buy quindi comprare) le due istituzioni addirittura si erano spinte a portare il target price su Tenaris a 22,6 euro nel primo caso e a 20 euro nel secondo. Oggi, dopo il ribasso dell’ultimo mese e il sell-off in corso, questi valori sono molto lontani dai prezzi attuali. Potenzialmente c’è un grande upside ma la situazione di Tenaris è molto complessa.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker	Deposito minimo	Caratteristiche	Informazioni
FP Markets	100$	- 0.0 Spread in pip	Conto demo gratuito
eightcap	100$	- Strumenti di trading potenti	Apri conto
Dukascopy	100$	- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero	Apri demo live
IQ Option	50€	- Regulated CySEC License 247/14	Conto di pratica
Fineco	ZERO	- N.1 in Italia	Scopri di più

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.