Azioni Tenaris: il crollo è servito ma c’è tanto di quell’upside nei prezzi

A metà seduta di borsa la situazione sul Ftse Mib è la stessa presente nelle prime battute di scambi con il titolo Tenaris a indossare la maglia nera e STM a guidare il paniere di riferimento di Piazza Affari. Le azioni Tenaris, in particolare, sembrano essere decisamente in difficoltà visto che il rosso del 4,6 per cento che le caratterizza a ridosso del giro di boa delle 13,30 non ha eguali tra i titoli che pure si muovono in ribasso. Giusto per farsi un’idea sulla situazione in atto, alle spalle di Tenaris si colloca Nexi con un calo di appena lo 0,8 per cento.

La pioggia di vendita che sta affossando la quotata oil rende ancora più negativo il ribasso dell’ultimo mese che ora si aggiorna al -6 per cento. A provare ad addolcire una situazione che potrebbe essere poco invitante per i trader ci pensa il +19 per cento che caratterizza la prestazione annua di Tenaris.

Il crollo a picco di Tenaris è da mettere in relazione con i deboli conti 2024 resi noti ieri sera dalla quotata. Assieme ai risultati di bilancio, Tenaris ha anche approvato l’ammontare del saldo sul dividendo 2025. Vista la reazione pesante degli investitori verrebbe da pensare che la cedola non sia stata presa più di tanto in considerazione.

E allora cerchiamo di capire cosa ha deluso così tanto i trader per poi spingerci ad immaginare una strategia da attuare sul titolo per sfruttare questa fase. Ovviamente utilizzeremo strumenti derivati come i CFD perchè sono prodotti simili consentono di speculare non solo al rialzo ma anche al ribasso e sempre senza possesso del sottostante.

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Troppe voci negative nei conti 2024 di Tenaris

Esaminando i risultati 2024 di Tenaris la prima cosa che salta all’occhio è la totale e assoluta preminenza di segni negativi. Il bilancio 2024 di Tenaris è imbotto di segni rossi e la sola consolazione in tutto questo è che almeno alcuni dei parametri relativi al solo quarto trimestre 2024 sono stati migliori delle attese tenendo così in vita le aspettative di un possibile miglioramento nel nuovo anno.

Nel dettaglio i ricavi annui sono ammontati a 12,52 miliardi di dollari con un ribasso del 16 per cento annuo rispetto ai 14,87 miliardi messi a segno nel 2023. Nel solo ultimo trimestre i ricavi sono ammontati a 2,85 miliardi di euro meglio delle attese fissate a 2,75 miliardi. Sempre nel solo ultimo trimestre le vendite totali di tubi sono ammontate a 2,7 miliardi di dollari, in ribasso annuo su anno del 16 per cento ma meglio dei 2,63 miliardi di dollari attesi dal consensus.

Tornando ai conti di tutto l’esercizio, la marginalità a fine anno si è attestata al 24,4 per cento dal 32,7 per cento dell’anno prima mentre risultato operativo di Tenaris è sceso dai 4,32 miliardi del 2023 a 2,42 miliardi di dollari con un rosso del 44 per cento. Nel solo quarto trimestre, l’Ebitda dalla quotata era pari a 726,2 milioni di dollari in calo del 26 per cento rispetto al quarto trimestre 2023 ma meglio delle stime che lo davano a 597,1 milioni di dollari.

Il 2024 di Tenaris si è chiuso con un utile netto pari a 2,04 miliardi di dollari molto al di sotto dei 3,92 miliardi di dollari dell’anno prima.

Infine per quello che riguarda il patrimonio, a fine 2024 la posizione finanziaria netta della quotata era positiva per 3,61 miliardi di dollari contro i 3,42 miliardi di inizio anno.

Perchè le azioni Tenaris stanno crollano e cosa fare in borsa

I fuori discussione che i conti di Tenaris siano stati negativi nonostante i deboli segnali sul quarto trimestre. Tuttavia a preoccupare gli investitori è soprattutto il futuro visto che, come evidenziato dallo stesso management prima di definire l’outlook 29025, le tante incertezze legate alle possibili tariffe Usa potrebbero condizionare tantissimi i prezzi dell’acciaio e quindi la costruzione stessa degli oleodotti. Alti prezzi e alti costi di realizzazione potrebbero subire variazioni molto importanti in caso di inasprimento della guerra commerciale con conseguenti effetti sul business stesso di Tenaris. Fin qui quello che dicono i vertici della quotata. Vedremo già domani cosa pensano invece gli analisti dei conti 2024 di Tenaris e soprattutto dell’incertezza per il futuro.

Per adesso ci sono le valutazioni precedenti alla diffusione dei conti della quotata. Lo scorso mese erano state Kepler Cheuvreux e Mediobanca ad intervenire sul titolo. I primi avevano tagliato il rating a hold con target price a 20,5 euro mentre Piazzetta Cuccia aveva alzato il rating a outperform con target price a 22,5 euro. Le valutazioni dei due analisti sono molto diverse tra loro con Kepler che sembra preferire l’approccio prudente (hold significa mantenere le azioni in portafoglio) e Mediobanca che invece è bullish.

Giudizi contrastanti di cui chi è intenzionato a fare trading sulle azioni Tenaris per sfruttare la situazione di oggi non può non tenere conto.

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