Azioni Unicredit e aumento quota Commerzbank: quale impatto sui prezzi? Triplice buy da analisti

Anche Unicredit è tinta di verde in una giornata contraddistinta dal ritorno degli acquisti su tutto il Ftse Mib. La big del settore bancario non sarà una delle migliori di Piazza Affari, tuttavia la sua progressione del 2,8 per cento è superiore al rialzo del 2,5 per cento registrato dal paniere di riferimento. Come si può vedere dal grafico in basso, a seguito della variazione positiva di oggi, Unicredit porta il rosso dell’ultimo mese al 6 per cento. Niente di preoccupante visto che stiamo pur sempre parlando di una quotata che evidenzia un rialzo di ben il 40 per cento solo nell’ultimo anno.

A tenere banco tra gli investitori che sono posizionati su Unicredit è il dossier relativo a Commerzbank su cui proprio oggi sono arrivate alcune importanti novità. Non ci sono state invece variazioni di alcun tipo tra le raccomandazioni degli analisti. Gli ultimi giudizi, quindi, restano quei tre buy che la banca di Piazza Gae Aulenti aveva incassato lo scorso mese di marzo. Questo, in estrema sintesi, il materiale su cui dovranno lavorare i trader. Ricordiamo che sulle azioni Unicredit è ora possibile fare trading per mezzo dei CFD anche con un investimento minimo di 1€ come prevede il broker IQ Option.

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Via libera dell’Autitrust tedesco alla salita di Unicredit in Commerzbank

Dicevamo delle novità arrivate in merito al posizionamento di Unicredit in Commerzbank. Piazza Gae Aulenti ha reso noto di aver ricevuto dall’Autorità federale tedesca per la concorrenza (Bundeskartellamt) il via libera antitrust per procedere all’aumento della propria partecipazione diretta nel capitale della tedesca Commerzbank. Grazie a questo lasciapassare, la quota di Unicredit potrà ora aumentare fino al 29,99% del capitale e dei diritti di voto correlati a questa partecipazione.

A scanso di equivoci in merito a quelle che sono le sue intenzioni con su Commerzbank, la banca guidata da Andrea Orcel ha ribadito che quello in Commerzbank era e resta un investimento, con protezione da eventuali ribassi. Non c’era e non c’è quindi alcuna intenzione ad assumere il controllo della banca tedesca. Sul fronte delle nuove acquisizioni in ballo per Unicredit c’è solo l’OPS sul Banco BPM.

Per tre analisti le azioni Unicredit sono da comprare

Nel mese di aprile le azioni Unicredit non sono state interessate ad alcuna variazione di rating e target price. Le ultime tre raccomandazioni risalgono a marzo e in tutti e tre i casi erano positive. Nelle ultime settimane di marzo, infatti, la banca di Piazza Gae Aulenti aveva ricevuto le valutazioni di Goldman Sachs, di Jefferies e di Equita. Tutte e tre decisamente bullish. In particolare la banca d’affari Usa aveva confermato il rating buy e il target price a 63 euro, la sim milanese ribadendo il buy aveva però alzato il prezzo obiettivo a quota 58,5 euro mentre Jefferies aveva aumentato il target price a 61,5 euro con rating sempre a buy.

Ci sono pochi dubbi sulla “vulgata” ufficiale su Unicredit: il titolo resta da comprare e le sue azioni, tenendo conto di quelle che sono le attuali valutazioni, presenta un buon margine di upside.

Doppia buona notizia quindi per i trader che, accanto alla possibilità di acquistare titolo reali, ora possono operare anche con strumenti derivati come i CFD senza possesso del sottostante.

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