Azioni Usa previsioni : meglio che vinca Trump o Harris alle elezioni presidenziali?

In tutto il mondo c’è grande attesa per le elezioni presidenziali americane di novembre. Chi vincerà tra Trump e Harris è la domanda che tutti gli americani si pongono in queste settimane ma è anche l’interrogativo che gli stessi trader iniziano a farsi. Il punto è che dall’esito del voto dipenderà anche l’andamento della borsa di Wall Street in generale e delle singole azioni in particolare. Questo perchè anche il mercato azionario ha le sue preferenze e gradirebbe che le elezioni Usa avessero un vincitore ben preciso.

Come già avranno intuito i lettori più attenti in questo articolo faremo il punto sulle previsioni delle azioni Usa in vista proprio delle elezioni presidenziali di novembre. In particolare spiegheremo perchè i trader azionari fanno il tifo per una vittoria di Trump e perchè invece una vittoria della Harris (attualmente in testa nei sondaggi sia pure di pochissimi punti percentuali) non viene vista positivamente. Questo il “verdetto” almeno nell’ambito di una logica di investimento basata sul breve termine.

Prima di procedere ricordiamo che sulle azioni Usa, come sui titoli azionari di tutto il mondo, si può tranquillamente investire anche con i CFD sfruttando in questo modo la leva e la possibilità di speculare anche al ribasso.

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Azioni Usa saranno premiate con Trump presidente?

La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane è il miglior scenario di breve termine per l’azionariato Usa. E’ questo l’esito di un sondaggio Royal Bank of Canada (RBC) tra 116 analisti.

Secondo questo studio lo scenario migliore per le azioni Usa sarebbe quello della vittoria totale di Trump con netta maggioranza del Senato e della Camera in mano ai Repubblicani. Lo scenario peggiore, viceversa, è quello di una vittori estesa della Harris.

Il verdetto è chiaro: la netta maggioranza degli analisti che hanno preso parte al sondaggio ritiene che con la vittoria di Trump ci sia un effetto positivo a breve termine sulle azioni Usa mentre una vittoria della Harris, sempre nel breve termine, avrebbe un effetto negativo.

Ma come vai gli analisti fanno palesemente il tifo per la vittoria del candidato repubblicano?

Secondo gli esperti di Citigroup i dazi più alti che Trump si appresterebbe a introdurre soprattutto sulle importazioni dalla Cina e il maggiore espansionismo fiscale, favorirebbero le azioni americana rispetto a quelle europee. Del resto è ovvio che le tariffe commerciali più alte che sarebbero imposte dal candidato repubblicano avrebbero come conseguenza un ottimo impatto sugli utili societari e sulle prospettive di mercato delle quotate americane.

Secondo gli analisti di Goldman Sachs, altra grande banca d’affari Usa, è possibile che i profitti delle aziende americane possano salire tra il 5 e il 10 per cento proprio alla luce di quelle che saranno le decisioni della nuova amministrazione in materia di dazi.

Come investire sulle azioni Usa in vista delle elezioni americane?

Chiarito quello che è il verdetto degli analisti in vista del voto presidenziale di novembre, si deduce quello che dovrebbero essere il posizionamento dei trader. Importante precisare che al di là delle preferenze degli analisti, l’aspetto più importante per le azioni americane riguarda il superamento di questo evento. Come giustamente evidenziato dalla stessa Royal Bank of Canada (RBC) è fondamentale che il voto arrivi e passi in modo tale da permettere sia alle quotate che agli investitori di capire quello che sarà il contesto con cui avranno a che fare.

Il fatto che ci sia questa esigenza è da correlare direttamente alla forte incertezza che c’è in vista del voto presidenziale. Lo scarto di 2 punti percentuali a favore della Harris è infatti quasi niente in un contesto in evoluzione come quello americano.

Questa situazione di incertezza può significare volatilità e quindi occasioni di trading. Una situazione che si può sfruttare sia con broker come eToro che con banche come Fineco.

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