Binance vs Crypto.com vs Coinbase, recensioni e caratteristiche a confronto dei migliori exchange

Nel mondo delle criptovalute, tre delle piattaforme di exchange più affidabili e popolari sono Binance, Crypto.com e Coinbase. Tutte e tre offrono la possibilità di acquistare, vendere e scambiare criptovalute, garantendo la massima sicurezza e fornendo un portafoglio digitale.

Coinbase è un exchange basato negli Stati Uniti e offre una stablecoin denominata USD coin (USDC), il cui valore è pari ad 1 dollaro americano. Invece, Crypto.com fornisce una propria moneta, la Crypto.com coin (CRO), il cui valore può fluttuare e permette di ottenere ricompense per il blocco. Anche Binance offre la sua moneta, Binance Coin (BNB) che tra l’altro è attualmente tra le prime 5 criptovalute per capitalizzazione di mercato.

Crypto.com è generalmente più conveniente per la maggior parte degli utenti, in quanto ha una struttura dei costi di tipo maker-taker, ovvero le commissioni variano in base all’attività dell’utente sulla piattaforma.

In particolare, Crypto.com è meno costoso per i taker a basso volume, cioè la maggior parte degli utenti. Tuttavia, in alcuni casi, Coinbase risulta essere meno costoso a seconda del volume di trading dell’utente. Inoltre, se si acquista la criptovaluta direttamente dall’azienda, si applicheranno tariffe fisse anziché commissioni di trading maker-taker.

Entrambe le piattaforme offrono vantaggi interessanti: Crypto.com permette di guadagnare criptovalute e interessi sui depositi, mentre Coinbase si distingue per la facilità d’uso e le opportunità di apprendimento per guadagnare criptovalute.

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Binance e Coinbase sono invece molto diverse tra loro. Coinbase è stata progettata per i principianti, ha un’interfaccia semplice e offre pochi tipi di transazione. Al contrario, Binance ha una curva di apprendimento più ripida e supporta gli utenti avanzati, fornendo loro centinaia di opzioni di trading di valute diverse.

La piattaforma di Binance è abbastanza intuitiva e offre tre livelli organizzati in base all’esperienza di trading, ma non è altrettanto facile da usare come Coinbase. Inoltre, la versione Binance.US è meno robusta e offre opzioni limitate.

Per capire meglio le differenze tra queste tre piattaforme, è necessario fare un confronto dettagliato. Va considerato il costo complessivo per vari tipi di transazioni, le valute fiat accettate, le criptovalute disponibili per il trading, la facilità d’uso delle applicazioni web e mobile, i protocolli di sicurezza, le caratteristiche distintive e il servizio clienti. Solo così sarà possibile trovare la piattaforma di exchange che meglio soddisfa le proprie esigenze.

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Binance vs Crypto.com vs Coinbase: funzionalità disponibili a confronto

Crypto.com e Coinbase sono due exchange di criptovalute che offrono funzionalità simili ma anche differenze significative. Entrambi hanno un’app mobile disponibile su Android e iOS e un portafoglio digitale. Tuttavia, i loro punti di forza sono differenti.

Mentre Coinbase si concentra sull’educazione dei principianti, Crypto.com, nato come piattaforma di pagamento in criptovaluta, offre diversi prodotti come le carte Visa, il pagamento in criptovaluta al momento dell’acquisto e diverse modalità per guadagnare criptovalute.

In ogni caso, entrambe le piattaforme offrono funzionalità interessanti per il trading e la conservazione di criptovalute, anche se con differenti approcci.

Nel confronto con Binance, Coinbase offre più funzionalità per i residenti negli Stati Uniti, ma meno opzioni per i trader internazionali.

Le funzionalità offerte dai due exchange differiscono notevolmente, poiché queste due piattaforme sono destinate a differenti tipi di utenti. Tuttavia, entrambi offrono applicazioni mobili con watchlist o tracciamento dei prezzi in tempo reale. Ecco quindi le principali funzionalità dei tre exchange a confronto:

Binance

• Grafici avanzati con molte opzioni per l’aggiunta di indicatori e sovrapposizioni

• Chiavi API pubbliche per l’integrazione di altri strumenti software

• 7 tipi di ordine su Binance

• Opzione per l’uso del portafoglio digitale di terze parti, Trust Wallet

• Gli utenti in oltre 180 paesi possono fare trading su Binance, ma solo 46 stati degli Stati Uniti possono usare Binance.US, escludendo Hawaii, New York, Texas e Vermont.

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Coinbase

• Un portafoglio digitale sicuro e indipendente che puoi usare con Coinbase e altri exchange

• La possibilità di prelevare fondi trasferendoli sul tuo account PayPal

• Una newsletter che presenta le ultime notizie sulle criptovalute

• La piattaforma opzionale Coinbase Pro con funzionalità avanzate di grafici, inclusa la possibilità di tracciare le medie mobili esponenziali

• Possibilità di guadagnare criptovalute guardando brevi video.

• Una vasta biblioteca di informazioni sulla criptovaluta per i principianti, con la possibilità di guadagnare criptovaluta con corsi o lezioni su varie altcoin

• Carta di debito Visa disponibile per gli utenti di Coinbase che guadagnano ricompense su ogni acquisto

• Una criptovaluta nativa, USD Coin (USDC), che permette di guadagnare un tasso d’interesse annuale del 0,15%

Crypto.com

• Carta di debito Visa con diversi livelli di ricompensa fino al 5% in CRO sui propri acquisti, a seconda della quantità di CRO bloccato

• Pagamento in criptovaluta al momento dell’acquisto in alcuni negozi selezionati o l’acquisto di carte regalo con criptovaluta

• Guadagno di criptovaluta fino al 14,5% sui depositi, sebbene non sia consigliabile conservare le criptovalute sulla piattaforma

• Crypto Credit: per gli utenti al di fuori degli Stati Uniti, è possibile prendere in prestito fino al 50% del proprio collaterale in criptovaluta con un Crypto loan.

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Crypto.com vs. Coinbase: gli asset disponibili

Le due piattaforme supportano una vasta gamma di valute crittografiche, ma Crypto.com ha un’offerta maggiore, con oltre 250 criptovalute, rispetto alle 200 di Coinbase.

Entrambe le piattaforme supportano le principali valute fiat come USD, EUR e GBP, oltre a frazioni di monete. Crypto.com supporta 21 valute fiat, mentre Coinbase non condivide più la lista completa.

Entrambe le piattaforme hanno restrizioni per alcune valute a seconda dello Stato, ma entrambe supportano Dogecoin (DOGE), insieme ad altre altcoin popolari.

Binance vs Coinbase: gli asset disponibili

Binance e Coinbase sono due importanti exchange di criptovalute che si differenziano per la gamma di valute digitali supportate. Binance è conosciuto per la vasta lista di altcoin disponibili, con oltre 600 scelte disponibili per gli utenti non statunitensi.

Tuttavia, l’exchange Binance.US supporta poco più di 100 monete. Coinbase, invece, offre la possibilità di scambiare 179 criptovalute. Coinbase supporta anche le valute fiat, inclusi il dollaro americano (USD), la sterlina britannica (GBP) e l’euro (EUR), mentre Binance supporta molte altre valute fiat, come il dollaro australiano (AUD), la sterlina britannica (GBP), il dollaro di Hong Kong (HKD) e la rupia indiana (INR). Entrambi gli exchange offrono molte coppie di criptovalute, ma il numero può variare in base alla posizione dell’utente.

Le valute offerte da ciascuna piattaforma variano. Ad esempio, le seguenti criptovalute sono presenti su Binance ma non su Coinbase:

• Vechain (VET)
• Harmony (ONE)
• Vethor Token (VTHO)
• Qtum (QTUM).

Tuttavia, entrambe le piattaforme supportano valute popolari e emergenti, come: Dash (DASH), Storj (STORJ), Cosmos (ATOM), Compound (COMP), Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Litecoin (LTC) e Cardano (ADA).

Crypto.com vs. Coinbase: Sicurezza

Entrambe le piattaforme sono altamente sicure e offrono misure di sicurezza standard del settore richieste per il funzionamento negli Stati Uniti. Entrambi gli exchange forniscono l’autenticazione a due fattori (2F), assicurazione Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) sui saldi in USD e assicurazione contro i danni o il furto.

Utilizzano anche una piattaforma di bounty per trovare eventuali punti deboli nella sicurezza. Coinbase conserva il 98% delle criptovalute in conservazione a freddo, mentre Crypto.com dichiara di conservare il 100% delle criptovalute in conservazione a freddo.

Ogni piattaforma dispone di un portafoglio digitale con eccellenti misure di sicurezza, tra cui l’autenticazione a più fattori e l’indirizzo in lista bianca. La white list è obbligatoria a volte nel portafoglio di Crypto.com e sempre facoltativa su Coinbase.

Il portafoglio di Crypto.com fornisce chiavi private che vengono crittografate localmente sul dispositivo dell’utente. Con Coinbase, l’account di trading non consente di gestire le proprie chiavi private, ma il portafoglio autonomo consente di gestirle e di averle sul proprio dispositivo.

Binance vs Coinbase: Sicurezza

La sicurezza è un aspetto fondamentale da considerare nella scelta di un exchange di criptovalute. Entrambi gli exchange Binance e Coinbase sono considerati sicuri.

Fondata nel 2012, Coinbase è un’exchange con sede negli Stati Uniti che è diventata pubblica il 14 aprile 2021 tramite una diretta quotazione in borsa, ed è supportata da banche come J.P. Morgan.

A differenza di Coinbase, Binance è stata fondata in Cina prima di trasferirsi in Giappone, e la piattaforma Binance.US ha sede a Palo Alto, in California. Binance non è regolamentata in modo coerente in tutto il mondo, ma la piattaforma Binance.US rispetta le regole statunitensi.

Entrambi gli exchange di criptovalute offrono l’autenticazione a due fattori (2FA) tramite l’app Google Authenticator o il servizio di messaggistica SMS, ma gli utenti statunitensi segnalano alcuni problemi nel processo di autenticazione di Binance.US e Google. Sia Coinbase che Binance richiedono agli utenti di verificare la propria identità con una fotografia.

Le funzioni di sicurezza di Binance includono anche la whitelist degli indirizzi, la gestione dei dispositivi e la possibilità di limitare l’accesso ai dispositivi. Come Coinbase, tutti i saldi in USD sono assicurati fino a $250.000 dalla Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) e detenuti in conti bancari custodiali.

Le funzioni di sicurezza di Coinbase consistono nell’accesso tramite biometrico di impronte digitali per il portafoglio digitale, e il 98% dei fondi delle criptovalute è conservato in magazzini freddi separati dalla rete attraverso casseforti e depositi sicuri.

Coinbase ha una polizza assicurativa per coprire il 2% dei fondi conservati in caldo, ma copre solo le violazioni della sicurezza dalla loro parte, non quelle causate da problemi di sicurezza dell’utente.

Binance vs Crypto.com vs Coinbase: commissioni a confronto

Il confronto delle commissioni tra i tre exchange Binance, Crypto.com e Coinbase rivela diverse caratteristiche interessanti. Crypto.com si distingue per la sua struttura tariffaria molto semplice, basata sul modello maker-taker, che prevede tassi tra lo 0,04% e lo 0,40% per le fee del maker e tra lo 0,10% e lo 0,40% per le fee del taker. Inoltre, gli investitori devono pagare ulteriori commissioni per l’utilizzo di carte di credito.

Al contrario, Coinbase offre fee del maker tra lo 0,00% e lo 0,40% e fee del taker tra lo 0,05% e lo 0,60%. In generale, Crypto.com risulta più conveniente per la maggior parte dei clienti, che ricadono nella categoria delle fee del taker più elevate.

Ad esempio, un trader a basso volume che vuole acquistare $100 di Bitcoin tramite un trasferimento ACH incursione fee del maker-taker dello 0,40% su Crypto.com, mentre su Coinbase la stessa transazione comporterebbe fee del maker-taker dello 0,40% e dello 0,60%, rispettivamente.

Per quanto riguarda Binance, le sue commissioni sono tra le più basse del mercato. Nonostante Coinbase non divulghi le sue commissioni online, i tassi di Binance sono noti per essere vantaggiosi, con una struttura maker-taker e una tabella tariffe confusa ma con costi nettamente inferiori, soprattutto per i trader ad alto volume.

Inoltre, gli utenti di Binance possono abbassare i costi acquistando i token Binance (BNB) per pagare le commissioni con uno sconto del 25%. Anche i trader ad alto volume possono usufruire di sconti importanti grazie alla possibilità di ottenere uno status VIP.

Binance vs Crypto.com vs Coinbase: facilità di utilizzo

Tra i tre exchange in questione, Binance, Crypto.com e Coinbase, la facilità di utilizzo è una delle differenze maggiori. Coinbase offre un’interfaccia utente semplice e facile da navigare sia sul sito web che sull’app. Il design minimalista di Coinbase consente a chiunque di utilizzare l’exchange in modo intuitivo, anche se non ha esperienza pregressa nel trading di criptovalute.

D’altro canto, Crypto.com ha una moltitudine di prodotti e servizi, il che può renderlo abbastanza complicato per i principianti. La prima volta che ci si imbatte in Crypto.com, infatti, l’interfaccia potrebbe risultare un po’ troppo confusionaria e disordinata, ma una volta che ci si familiarizza con i termini del trading, si può diventare molto più a proprio agio.

Binance, invece, ha una piattaforma molto facile da usare, ma la quantità di scelte può essere travolgente per un nuovo utente. Il sito offre l’Accademia Binance, che somiglia alla Cryptopedia di Gemini, dove gli utenti possono accedere a tutorial o articoli utili simili a corsi di trading di criptovalute.

Anche Coinbase ha una base di conoscenza e un blog, ma ha anche un programma che consente agli utenti di guadagnare criptovaluta guardando video per principianti.

Nel complesso possiamo dire che Coinbase è il vincitore della facilità di utilizzo e offre una migliore opzione di servizio clienti, tra cui chat dal vivo, supporto telefonico e la possibilità di inviare un ticket.

Al contrario, Binance offre una chat dal vivo, la possibilità di inviare un ticket o di ricevere assistenza attraverso un account Twitter dedicato. Non viene pubblicizzata l’opzione di supporto telefonico da parte di Binance.

Per quanto riguarda il tipo di utente a cui si rivolgono, Coinbase è perfetto per gli investitori alle prime armi nel trading di criptovalute che desiderano modi rapidi, facili e sicuri per fare trading. Binance, invece, è più adatto per coloro che conoscono già i termini del gergo delle criptovalute e le opzioni di investimento.

Tiriamo le somme

Alla luce di tutto quello che abbiamo visto fin qui, in seguito al confronto accurato tra tutte le caratteristiche che contraddistinguono i maggiori exchange di criptovalute, possiamo affermare che non esiste in assoluto un exchange migliore.

Tuttavia esistono delle differenze significative che rendono alcuni exchange migliori per determinati trader ma non per altri.

Quindi possiamo affermare che, per coloro che cercano una piattaforma facile da usare e intuitiva, Coinbase è la scelta migliore. Per i trader più esperti che cercano una gamma più ampia di opzioni di investimento, ma non solo, Binance potrebbe essere la scelta più adatta. Crypto.com ha una vasta gamma di servizi e prodotti, ma potrebbe risultare troppo complicato da usare per i principianti.

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