Con l’evoluzione delle politiche monetarie globali, l’adozione da parte degli Stati, e il crescente interesse istituzionale, Bitcoin è sempre più visto come un asset strategico per la riserva di valore, al pari dell’oro.

Bitcoin come riserva strategica

Un recente scenario ipotizzato dal Bitcoin Policy Institute suggerisce che Bitcoin potrebbe raggiungere il prezzo di 1 milione di dollari nel caso in cui il governo degli Stati Uniti acquistasse 1 milione di BTC, come proposto dal Bitcoin Act della senatrica Lummis.

Zach Shapiro, policy lead dell’Istituto, ha dichiarato che un simile annuncio rappresenterebbe uno “shock globale”, spingendo rapidamente il prezzo di Bitcoin verso la soglia simbolica del milione di dollari. 

Questa visione si inserisce nel contesto dell’ordine esecutivo emanato da Donald Trump il 7 marzo, che istituisce una Strategic Bitcoin Reserve e un Digital Asset Stockpile, dando mandato al Tesoro e al Dipartimento del Commercio di trovare modalità di acquisizione di Bitcoin senza aumentare il bilancio federale.

Finanziamento alternativo e strategie di accumulo

Per rendere sostenibile l’acquisizione di Bitcoin, il governo potrebbe utilizzare entrate non fiscali, come dazi doganali, royalties sul petrolio e gas, vendita di terre federali e riserve auree. Il secondo ordine esecutivo del 2 aprile, che impone una tariffa base del 10% su tutte le importazioni, evidenzia già una prima fonte di entrate alternative. Parallelamente, il BITCOIN Act, reintrodotto al Senato da Cynthia Lummis, punta esplicitamente a portare le riserve federali di Bitcoin oltre 1 milione di unità, sottolineando una volontà politica di fare del Bitcoin un asset strategico per gli Stati Uniti.

Un altro studio pubblicato sul Journal of Risk and Financial Management conferma questa ipotesi, indicando che un ritiro giornaliero superiore a 1.000 BTC dalla fornitura circolante porterebbe a un’impennata del prezzo fino a 1 milione di dollari entro il 2027. Il modello proposto si basa sull’equilibrio tra domanda e offerta, tenendo conto della rigidità dell’emissione di Bitcoin. La fornitura totale di BTC, limita a 21 milioni, i rende il prezzo estremamente sensibile a variazioni di domanda, quindi ritiri sistematici di capitali o accaparramenti istituzionali potrebbero portare il prezzo a $2 milioni entro il 2027 e addirittura $5 milioni entro il 2031.

Opportunità nella DeFi per BTC

Secondo Todd Bendell di Amphibian Capital, il futuro degli investitori in Bitcoin non è più solo l’“HODLing”. Strategie come il BTC-on-BTC yield permettono di far fruttare le proprie riserve senza uscire dall’ecosistema Bitcoin. Queste includono arbitraggio, trading quantitativo e farming su DeFi, ma tutto in BTC. In un contesto dove l’infrastruttura si è evoluta, con custodi professionali, piattaforme regolamentate e strumenti di gestione del rischio, generare rendimento in Bitcoin rappresenta una nuova frontiera per gli investitori istituzionali.

Infine, Arthur Hayes, co-fondatore di BitMEX, prevede Bitcoin a 250.000 dollari già entro la fine del 2025 nel caso in cui la Fed tornasse a una politica di quantitative easing (QE). Il recente taglio al tetto di runoff dei Treasury è interpretato da Hayes come un primo passo verso l’espansione del bilancio della banca centrale americana, che potrebbe portare il prezzo di Bitcoin verso nuovi massimi.

Il token che unisce cultura meme e utilità di BTC

BTC Bull Token ($BTCBULL) si sta affermando come una delle novità più promettenti nell’ecosistema Bitcoin, grazie a un modello che fonde l’energia virale delle meme coin con meccanismi finanziari direttamente collegati all’andamento del prezzo di Bitcoin.

A differenza delle classiche meme coin basate solo su hype, $BTCBULL ricompensa attivamente i suoi investitori regalando frazioni di Bitcoin, ogni volta che il prezzo di $BTC tocca nuovi record, per esempio i 150.000, 200.000 o 250.000 dollari, premiando così i titolari in modo proporzionale ai token $BTCBULL posseduti.

Oltre agli airdrop, il token integra un meccanismo di burning deflazionistico, che riduce l’offerta totale man mano che Bitcoin sale di prezzo, a ogni rialzo di 25.000 dollari, aumentando così la scarsità e potenzialmente il valore di $BTCBULL nel tempo.

$BTCBULL offre anche una funzione di staking che permette di bloccare i token per ottenere un ulteriore rendimento passivo annuo dell’86%.

Attualmente, il token è disponibile in prevendita sul sito web ufficiale a un costo di 0,00247 dollari prima dell’aumento previsto tra meno di 3 ore. La raccolta fondi ha superato i 4,7 milioni di dollari per ora, mostrando la forte fiducia degli investitori in questo progetto che offre esposizione diretta sia a Bitcoin sia a una meme coin potenzialmente molto più redditizia, grazie alla capitalizzazione decisamente minore.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Accedi a news, analisi e strategie esclusive sul trading online. 💹

Telegram
🌟 Investi negli affari migliori
  • Conto per la pratica gratuito e ricaricabile da €10.000
  • Inizia il trading in 3 passaggi (Registrati, Allenati, Fai Trading)
  • Piattaforma avanzata: Trading con CFD su Azioni, Forex e Criptovalute
Scopri di più su iqoption.com