Bitcoin ha sfondato la soglia di resistenza dei 90.000 dollari durante la giornata di trading statunitense, raggiungendo rapidamente i 93.000 dollari.

Bitcoin

Il rialzo è stato sostenuto da una forte domanda, con l’indice Coinbase Premium al livello più alto da aprile. Nel frattempo, l’ETF iShares Bitcoin di BlackRock (IBIT) si è posizionato come il quarto prodotto più scambiato tra tutti gli ETF, con un volume di 1,2 miliardi di dollari solo nella prima ora di contrattazione.

Dopo diversi tentativi di superare i 90.000 dollari all’inizio della settimana, il Bitcoin ha finalmente oltrepassato questa soglia durante le prime ore di mercoledì mattina negli Stati Uniti. Con l’apertura dei mercati tradizionali alle 9:30 a.m. (ora di New York), l’intensa domanda statunitense ha ulteriormente spinto i prezzi al rialzo.

Domanda Statunitense in Crescita

Un indicatore chiave della domanda negli Stati Uniti, il Coinbase Premium Index, è salito a 0,2, un valore che non si registrava da aprile, secondo i dati di CryptoQuant. Questo indice riflette la differenza di prezzo per il Bitcoin tra Coinbase, piattaforma molto utilizzata da investitori e istituzioni statunitensi, e Binance, la principale piattaforma di trading a livello globale.

Sebbene non sia ancora chiaro chi siano i principali acquirenti in questo rally, gli ETF di Bitcoin negli Stati Uniti hanno visto un incremento di volumi di scambio significativo. Le azioni dell’iShares Bitcoin Trust di BlackRock, il più grande ETF spot con un patrimonio di 40 miliardi di dollari, hanno raggiunto circa 1,2 miliardi di dollari di scambi nella prima ora della sessione, risultando il quarto prodotto più scambiato fra tutti gli ETF, secondo i dati di Barchart.

Al momento della pubblicazione, Bitcoin ha subito una leggera correzione ed è scambiato a circa 92.200 dollari, con un incremento del 7% nelle ultime 24 ore, superiore al rialzo dell’indice CoinDesk 20 (+3,5%). Anche Ethereum (ETH) e Solana (SOL) hanno registrato rispettivamente un aumento dell’1,6% e del 2,7% nello stesso periodo.

Crescita Sostenuta dalla Domanda Spot

L’indicatore del volume cumulativo degli scambi spot (CVD), che rappresenta la differenza netta tra volumi di acquisto e di vendita, continua a mostrare un flusso positivo, prevalentemente in acquisto. Ogni volta che si osserva un picco del CVD spot, vi è una corrispondente crescita del prezzo dell’asset, suggerendo una maggiore stabilità per questo rally, dato che la domanda è guidata dal mercato spot piuttosto che dai futures, come spiegato dall’analista di CoinDesk James Van Straten.

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