Cambio Eur/Usd: previsioni dopo la vittoria di Trump. Come posizionarsi?

La netta affermazione di Trump alle elezioni presidenziali americane ha impattato sul mercato forex globale con il Dollaro che si è presa tutta la scena a discapito dell’Euro. Dal momento in cui la vittoria del candidato Repubblicano è apparsa evidente, il Biglietto Verde ha registrato un repentino rafforzamento rispetto a tutte le altre valute che poi si consolidato anche nei giorni successivi.

Il ritorno di Super Dollaro è stato certificato dall’andamento del Dollar Index, il noto paniere che misura appunto la forza del Dollaro americano rispetto ad un paniere di valute straniere. Come si può vedere dal grafico in basso l’indice del Dollaro è attualmente attestato a 105,5 contro i 104,2 di fine ottobre. Tutto merito dell’elezione di Trump.

In questo contesto non c’è da stupirsi se molti investitori che fino ad ora non hanno mai investito sul mercato valutario, stiano considerando la possibilità di iniziare a farlo puntando proprio sui cross con il Dollaro a partire da Eur/Usd e perchè no sullo stesso Dollar Index. Del resto per investire su asset così diversi non sono necessari strumenti differenti ma soprattutto non è neppure necessario andare a comprare nulla di reale. Attraverso strumenti derivati come i CFD si può infatti speculare su FX e Dollaro senza il possesso fisico del sottostante e con in più la possibilità di operare a leva.

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Perchè l’elezione di Trump ha rafforzato il Dollaro Usa

Non ci sono dubbi sul fatto che l’elezione di Trump abbia portato benefici a Trump. I motivi di questo impatto positivo sono più di uno: dall’annunciata deregolamentazione ai promessi tagli fiscali fino al paventato aumento dei dazi sui prodotti di importazione. In pratica sono stati gli annunci fatti in campagna elettorale dal nuovo presidente americano ad aver stimolato l’appeal del dollaro.

Tutti i fattori che abbiamo citato presi nel loro insieme hanno palesemente agevolato il risk-on nel trading online e di questa tendenza se ne è avvantaggiato più delle stesse borse (ossia di Wall Street), proprio il Dollaro Usa.

Tecnicamente gli investitori hanno iniziato a scontare uno scenario ben preciso: nel momento in cui Trump passerà dalle promesse agli annunciati provvedimenti concreti, per la FED non sarà più possibile tagliare il costo del denaro nella misura fin qui prospettata. I tassi FED, quindi, scenderanno meno velocemente di quelli BCE. Questa doppia velocità andrà ad incrementare la forbice tassi tra Euro e Dollaro. E’ quindi sull’aspettativa di questo scenario che il Dollaro Usa ha costruito il suo rafforzamento a partire dall’elezione di Trump. Inutile dire che se le attese dovessero essere disattese, allora il mercato del forex sconterebbe la delusione per le aspettative non centrate. Per adesso però il cambio Euro Dollaro sembra proprio aver imboccato la strada del ribasso.

Cosa succederà al cambio Euro Dollaro dopo la vittoria di Trump

Come si può vedere dal grafico in basso, l’Eur/Usd a partire dalle elezioni Usa ha cambiato traiettoria. Il cross è prima sceso sotto quota 1,075 andando a bucare la trendline per poi andare ad attaccare quota 1,066 e quindi scendere ancora portandosi praticamente ad un passo da 1,060. Tutto questo movimento è avvenuto nei pochi giorni successivi all’esito del voto americano. La tendenza al ribasso del coppia è in pieno sviluppo tanto che molti analisti convengono sul fatto che quota 1,060 sarà agganciata e superata nel giro di pochissimo.

Dal punto di vista tecnico una simile evoluzione porterebbe al raggiungimento di livelli che mancano dal mese di aprile. Il primo livello è 1,0520, quello successivo, in caso di prosecuzione del trend al ribasso, sarebbe 1,0450. Andando ancora più a ritroso c’è poi quota 1,0360 ossia i minimi dal 12 maggio 2022 e quindi un altro minimo risalente al 15 giugno 2022. Proprio da questi livelli il cross scese poi a 0,95.

Vero è che nel forex trading le prestazioni passate non sono mai garanzia di quelle future, tuttavia il richiamo di quanto avvenuto anni fa non è poi così lontano. Una discesa dai livelli attuali fino ai citati 1,0450 aprirebbe la porta ad un ribasso più ampio creando la situazione ideale per una ripresentazione di quello scenario che aveva spinto il Dollaro a 0,95.

Questa può essere ritenuta la previsione più estrema sul cambio Euro Dollaro tra gli scenari che potrebbero scaturire con l’affermazione di Trump.

Logicamente il Dollaro si potrà rafforzare ancora se ci dovesse essere il contesto ideale per farlo. Parliamo quindi di analisi fondamentale perchè anche essa impatta sull’evoluzione di Eur/Usd.

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Le ragioni per cui il Dollaro si potrà rafforzare ancora

Il cambio Euro Dollaro è destinato a calare anche fino a 0,95 solo se si dovessero verificare alcune precise circostanze perchè è logico che, dopo un pò, le variabili paventate nelle campagna elettorale non basterebbero più e servirebbero i fatti.

In particolare l‘attuazione del programma fiscale di Trump dovrebbe portare ad uno scontro tra il governo Usa e la FED. Le posizioni sono chiare: da un lato la defiscalizzazione che il presidente ha intenzione di promuovere e dall’altro la posizione della FED molto rigorosa sul debito (Powell ha detto più di una volta che l’attuale strada fiscale che gli Usa stanno seguendo non può essere eterna aggiungendo che qualcosa per contrastare il debito va fatta). Se l due istanze non dovessero riuscire a trovare una conciliazione, allora il Dollaro potrebbe ancora rafforzarsi.

Le tempistiche dello scenario più estremo con Euro Dollaro sempre più debole non sono però brevi anche perchè Trump ha si vinto le elezioni ma il suo insediamento è previsto per il 20 gennaio 2025, giorno dell’Inauguration Day Usa. Mancano oltre due mesi a questo appuntamento e in due mesi può accadere di tutto sia dal punto di vista politico (ad esempio il 26 novembre Trump dovrà comparire nell’aula del Tribunale di Lower Manhattan dove gli verrà comunicata la pena per la frode finanziaria che lo ha visto condannato) e anche da un punto di vista finanziario.

L’impressione è che il cammino che porterà all’Inauguration Day di gennaio sarà così ricco di spunti in grado di condizionare l’andamento di Euro Dollaro da offrire ai trader molte occasioni di ingresso sul cross. Come accennato in precedenza grazie ai CFD sulle varie coppie col USD e sullo stesso Dollar Index è possibile speculare sia al rialzo (long trading) che al ribasso (short trading) sfruttando tutti i cambi di direzione dei valori.

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