Il cambio euro yen indica la differenza fra il valore della moneta unica europea e la valuta giapponese. Il tasso di cambio è espresso anche con la sigla EUR/JPY, dove la prima indica l’euro, mentre la seconda indica lo yen giapponese.
Conoscere il cambio euro yen giapponese può essere utile sia per chi ha intenzione di recarsi in Giappone, sia chi appena tornato desidera cambiare gli yen nella moneta unica europea. Un’altra categoria di persone è interessata al cambio euro yen e sono i trader. Essi speculano sull’andamento dei cambi Forex nel tentativo di ottenere una plusvalenza, fatto non semplice dal momento che subire una perdita è molto più che probabile.
Vedremo in questo articolo come si legge il cambio euro yen, come fare trading su questo cambio, ma soprattutto vi mostreremo il grafico in tempo reale dell’EUR/JPY.
Indice
Cambio euro yen in tempo reale
Il cambio euro yen è aggiornato in tempo reale durante gli orari internazionali del Forex. Quindi 5 giorni alla settimana 24 ore su 24. Nel nostro fuso orari il cross EUR/JPY è aperto dalla domenica (ore 23) al venerdì (ore 23) e il risultato aumenta o diminuisce tenendo conto della domanda/offerta delle due valute, così come ogni cambio Forex.
Infatti se la domanda di euro è superiore a quella dello yen giapponese allora il tasso di cambio aumenterà in favore della prima delle due valute, ossia la moneta unica europea. Viceversa sarà la valuta nazionale del Giappone ad apprezzarsi.
In questo paragrafo vi mostreremo il grafico in tempo reale del cambio euro yen giapponese, che indica istantaneamente quanti yen sono necessari per acquistare 1 euro.
Come si legge il cambio euro euro yen?
Leggere il cambio euro yen è molto semplice, così come lo è per qualsiasi altra coppia del mercato Forex. Infatti EUR/JPY non è altro che una divisione: il primo valore è il numeratore, mentre il secondo è il denominatore.
Si tratta di una divisione che appare automatica sui siti di informazione finanziaria, ovvero EUR diviso JPY. Nel momento della stesura di questo testo il cambio è a quota 122, questo significa che EUR diviso JPY fa 122. Dunque 1 euro corrisponde a 122 yen giapponesi.
Quindi l’euro ha un valore attualmente più alto dello yen giapponese, infatti nel caso opposto il tasso di cambio sarebbe stato inferiore a 1.
Coloro che vorranno fare trading online con i CFD e potranno operare sul cambio EUR/JPY qualora il broker Forex scelto dia questa opportunità. Con questo strumento finanziario un trader può sia posizionarsi long che short.
Nello specifico se il trader volesse investire sulla crescita dell’euro nei confronti dello yen giapponese dovrà posizionarsi long. Viceversa se dovesse prevedere un rialzo del JPY contro l’euro dovrà posizionarsi short.
È assolutamente necessario prestare molta attenzione perché nel caso in cui doveste trovare le due sigle scambiate, ossia JPY/EUR il discorso sarebbe esattamente l’opposto in quanto JPY sarebbe al numeratore ed EUR al denominatore.
Infatti il cambio yen euro è correntemente pari a 0,0082 euro dato che lo yen giapponese ha un valore inferiore rispetto all’euro.
Dettagli dello yen giapponese
Di seguito vi mostreremo lo yen giapponese in sintesi, ovvero quali sono i tagli delle banconote e delle monete, qual è la banca centrale di riferimento e così via.
Lo yen è la valuta nazionale del Giappone e viene adottata nel Paese del Sol Levante.
Quella che vi presentiamo è una tabella sui dettagli dello yen giapponese (JPY).
Codice ISO 4217 | JPY |
---|---|
Stati | Giappone |
Simbolo | ¥ |
Frazioni | 100 sen (e 1000 rin) |
Monete | 1 ¥, 5 ¥, 10 ¥, 50 ¥, 100 ¥, 500 ¥ |
Banconote | 1 000 ¥, 5 000 ¥, 10 000 ¥ 2 000 ¥ (rari) |
Entità emittente | Banca del Giappone |
In circolazione dal | 1871 |
Storia dello yen giapponese
Lo yen giapponese nacque nel 1871 per opera del governo Meiji. La nuova moneta giapponese aveva un sistema decimale e superò il precedente sistema monetario. Dal secondo dopoguerra la moneta giapponese è stata legata al dollaro in ottemperanza degli Accordi di Bretton Woods. Dunque dal 25 aprile 1949 al 1971 il tasso di cambio fisso era 1 dollaro = 360 yen.
Successivamente nacque il Forex e il tasso di cambio euro yen iniziò ad essere variabile.
Attualmente lo yen giapponese è considerato una valuta rifugio. Infatti in caso di turbolenze di mercato o di eccessiva inflazione gli investitori tendono a convertire il proprio denaro in valute rifugio.
Dove fare trading sul cambio euro yen
Il cambio euro yen è uno dei più famosi cross del Forex, infatti numerosi broker lo hanno inserito fra quelli disponibili. In realtà più che EUR/JPY a livello internazionale è più popolare il cambio USD/JPY, ovvero il tasso di cambio fra dollaro americano e yen. Di seguito mostreremo un elenco dei migliori broker affidabili da noi recensiti e consigliati.
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Fattori che influenzano EUR/JPY
Quali sono i fattori che influenzano il cambio euro yen giapponese? Le due aree economiche sono molto distanti, dunque i punti in comune sono relativamente pochi.
I fattori principali che caratterizzano l’andamento dell’euro sono le condizioni economiche dei Paesi più influenti come Germania, Francia e Italia; mentre per ciò che concerne lo yen giapponese è la condizione politica ed economica del Giappone, che ha certamente un peso non secondario sull’andamento della quotazione della sua valuta nazionale.
I tassi di interesse imposti dalle due banche centrali (BCE e Banca del Giappone) determinano il costo del denaro delle due valute. Un costo del denaro più alto potrebbe portare i risparmiatori a investire su una determinata moneta grazie alla probabilità di un suo rialzo.
Al contrario una riduzione del costo del denaro potrebbe spingere gli investitori a cedere quella valuta per via del suo possibile ribasso.
Possiamo affermare che una moneta, così come la borsa valori nazionale, rispecchia in un certo senso la condizione politica ed economica del Paese (o dei Paesi nel caso dell’eurozona). L’instabilità politica riflette ovviamente sia sulle azioni quotate sulla borsa nazionale sia sul rendimento dei titoli di Stato, ma anche sul valore della moneta sui mercati finanziari.
Infine i market mover relativi alle due aree economiche. Un aumento dell’occupazione potrebbe portare al rialzo di una moneta, così come l’aumento del PIL o di altri fattori economici.
Al contrario un aumento del tasso di disoccupazione, o stime sul PIL sotto le previsioni potrebbero comportare un deprezzamento della valuta.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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