La Cina Riaccende l’Euforia: Stimoli, Mercati e Politburo

Screenshot

La Cina è stata al centro dell’attenzione ieri, tra aspettative crescenti di nuovi stimoli e una presunta indagine su Nvidia. Oggi ci attende una giornata tranquilla.

Gli sviluppi in Cina hanno dominato la maggior parte delle notizie di ieri, con grande entusiasmo per la prospettiva di ulteriori stimoli dalla seconda economia mondiale.

Per ricapitolare, l’eccitazione è stata alimentata da una serie di annunci del Politburo, tra cui dichiarazioni secondo cui l’approccio fiscale del Paese sarà “più proattivo” il prossimo anno e la politica monetaria sarà “moderatamente espansiva”. Quest’ultimo punto rappresenta il primo cambiamento ufficiale di politica monetaria dal 2011. Perché questa novità abbia sorpreso i mercati rimane un mistero, dato che la Banca Popolare Cinese sta già da sei mesi inondando l’economia con misure straordinarie – troppo tardi per chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati!

Mercati, Valute e Tech: Le Reazioni a Catena

In ogni caso, questo e il successivo rialzo di circa il 3% delle azioni cinesi, insieme a un guadagno superiore al 10% dell’indice Nasdaq ‘Golden Dragon’, dimostrano perfettamente il “ciclo vitale” degli stimoli cinesi:

  1. Le autorità cinesi accennano vagamente a ulteriori stimoli.
  2. Le aspettative di stimoli aumentano.
  3. I mercati decollano.
  4. Gli stimoli arrivano, inevitabilmente deludendo le aspettative.
  5. I mercati crollano.
  6. Nuovi accenni a stimoli arrivano per placare il sell-off.

E così via, all’infinito.

Non vedo alcun motivo per cui questa volta le cose vadano diversamente e mantengo la mia posizione: meglio stare lontani dai mercati cinesi. Il mancato rispetto dei diritti di proprietà e la semplice esistenza di un “Politburo” sono già motivi sufficienti, senza considerare il caos degli stimoli.

Questi sviluppi, comunque, hanno spinto al rialzo alcune valute ad alta beta del mercato G10 ieri: dollaro australiano e neozelandese sono saliti di circa l’1% ciascuno, e anche la sterlina ha trovato acquirenti, per poi fermarsi a quota 1,28. Il dollaro americano, di conseguenza, ha subito un calo, con il DXY sceso sotto i 106.

Non sono particolarmente preoccupato da questo movimento, dato che il caso per il “primato statunitense” e il conseguente rialzo del dollaro USA rimane solido. Comprerei ancora eventuali cali del dollaro.

Nvidia, Oro e il Calendario di Oggi

Altrove, le notizie dalla Cina hanno avuto un impatto significativo sul settore tecnologico, con notizie di un’indagine cinese su Nvidia per possibili violazioni delle leggi antitrust. C’è da chiedersi se altri paesi seguiranno l’esempio – sicuramente nell’UE qualcuno starà prendendo appunti, data la loro passione per la regolamentazione.

In ogni caso, Nvidia ha perso circa il 3%, pari a uno straordinario calo di 100 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, mentre il settore tecnologico più ampio ha sottoperformato, con il Nasdaq 100 che ha guidato il ribasso a Wall Street. Come per il dollaro, comprerei ancora azioni in calo, considerando il contesto di crescita robusta degli utili, crescita economica solida e il sostegno della “Fed put”.

Infine, nel mercato delle materie prime, l’oro ha mostrato segni di risveglio, presumibilmente dopo i report del weekend secondo cui la Cina ha ripreso gli acquisti del metallo giallo dopo una pausa di sei mesi. Tuttavia, l’oro ha perso slancio sulla media mobile a 50 giorni intorno a $2.670/oz. Una rottura al rialzo in chiusura potrebbe attirare più acquirenti, ma rimango in modalità “aspetta e osserva”, soprattutto perché il rally dell’oro di lunedì è avvenuto nonostante le vendite di Treasury.

GUARDA AVANTI – Oggi ci aspetta una giornata tranquilla, mentre i mercati attendono il fondamentale rapporto sull’inflazione CPI degli Stati Uniti di domani.

In realtà, il calendario odierno offre poco di interessante, a meno che i costi unitari del lavoro USA o un’asta di Treasury a 3 anni non siano di vostro gradimento. Altrimenti, sarà un’altra giornata di attesa, prima che la settimana entri nel vivo domani.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram