Ti sei mai chiesto come fare per scegliere una banca sicura e affidabile? Ma soprattutto ti è mai passato per la mente di considerare le banche online come delle ottime soluzioni per i tuoi investimenti?
Ovviamente oggi non è semplice scegliere la banca a cui affidare i propri risparmi. Questo che stiamo vivendo oggi è un momento importantissimo per i risparmiatori; molto lo si deve alle crisi economiche in atto nel nostro Paese. Ecco il motivo per il quale oggi è molto importante comprendere se una banca sia sicura e affidabile o meno.
Indice
- 1 Come scegliere una banca sicura e affidabile?
- 2 Come scegliere tra banche italiane, cooperative di credito, banche online e banche estere?
- 3 Come scegliere una banca sicura e affidabile?
- 3.1 Affidabilità delle banche: alcune precauzioni da prendere
- 3.2 Quando e perché una banca può entrare in crisi?
- 3.3 Come scegliere una banca sicura e affidabile? Occhio alle esigenze
- 3.4 Come scegliere una banca sicura e affidabile? Tipologia di conto
- 3.5 Costi e commissioni
- 3.6 Indice Sintetico di Costo (ISC)
- 4 Rating e banche italiane: come sceglierle?
- 5 Le banche estere sono affidabili?
- 6 Scegliere una banca online: conviene veramente?
- 7 Come capire se una banca è solida?
- 8 Cosa si rischia con una banca non affidabile e non sicura?
- 9 Considerazioni finali
Come scegliere una banca sicura e affidabile?
Certamente non è semplice da comprendere, ma con un po’ di pazienza anche tu puoi arrivare a comprendere questo processo. Alla domanda come fare per scegliere una banca sicura che si adatta perfettamente alle vostre esigenze, possiamo rispondere semplicemente con:
- deve offrivi quello che voi cercate.
Ovviamente non è una risposta scontata. Non sempre le banche offrono il prodotto che tu stai cercando e non sempre ti offrono la soluzione migliore alle tue esigenze.
Per tale motivo risulta importantissimo selezionare bene l’istituto bancario con il quale vuoi interagire. Ti deve offrire la possibilità di aprire un conto corrente o un altro prodotto da te richiesto che sia idoneo alle tue esigenze e come tale risulta essere una scelta importantissima.
Noi di seguito riporteremo alcune delle caratteristiche che oggi le banche devono possedere. Per essere considerata la banca migliore occorre prestare molta attenzione ad una serie di fattori. Certamente si tratterà di caratteristiche infinite e di elementi che devono essere ben presi in esame quando scegliete la banca in rapporto anche alle varietà di prodotti e servizi che sono capaci di offrire.
Come scegliere tra banche italiane, cooperative di credito, banche online e banche estere?
Per scegliere la migliore banca di seguito riportiamo alcuni elementi importanti.
Scegliere una banca sicura e affidabile: le domande da fare/farsi
Come sempre quando si sceglie un prodotto di investimento o un servizio di investimento (come lo è la banca) ci si deve porre delle domande. Queste domande devono essere consone al prodotto che ti viene offerto e deve anche aiutare il risparmiatore a comprendere quali sono i punti fondamentali nella scelta della banca, dal fattore commissioni a quello della sicurezza.
Pertanto ci si deve chiedere:
- La piattaforma di home banking è ben strutturata?
- Quali operazioni si possono fare online?
- Ci sono delle commissioni da pagare?
- A quanto ammontano le commissioni per prelievi (in Italia e all’estero);
- Si deve pagare una spesa per effettuare bonifici?
- La domiciliazione delle bollette è possibile? A quale costo?
- A quanto ammontano le commissioni per il deposito assegni?
- Quale carta viene offerta? Con quali costi?
- È prevista anche una carta di debito?
- È previsto un costo/mese per il mantenimento dei conto corrente o di deposito?
- Ti sarà la possibilità di recarsi in filiale in caso di problemi o si tratta solo di servizi online?
- Ti è una filiale vicino al luogo di residenza?
- Qual è l’indicatore sintetico di costo?
- Come e quale è stata la valutazione della banca a seguito degli ultimi stress test?
- La banca ha una quantità di crediti deteriorati che non riesce a smaltire?
- Qual è il suo Cet1 ratio?
- Nel caso in cui viene smarrita o vi viene rubata la Carta di credito, vi è una via veloce per effettuare il blocco?
- Quali sono i sistemi di sicurezza e crittografia che vengono utilizzati?
- Come è possibile effettuare l’accesso alle operazioni online?
Queste sono solo alcune delle domande a cui la banca deve dare una risposta; peraltro deve essere concreta e attendibile.
>>Approfondimento: Bmedonline: Caratteristiche dell’App di Banca mediolanum
Come scegliere una banca sicura e affidabile?
Parlando di risparmi e di sicurezza la banca deve garantire delle misure minime di garanzia. Questo oggi più che mai è un aspetto molto importante che gli investitori devono valutare e che la banca deve esplicare in modo corretto agli investitori. In pratica occorre che la banca alla quale ci affidiamo abbia alti livelli di solidità.
Si deve prima di tutto sapere che a partire dal 1° gennaio 2016, a seguito del recepimento della BRRD (Banking Recovery and Resolution Directive), sono cambiate le regole di salvataggio delle banche in crisi. Si tratta di un sistema messo in atto a livello internazionale e non lo si deve considerare solo un sistema messo in pratica dall’Italia.
Tutti i Paesi (compresa l’Italia) appartenenti all’Eurozona e che sono controllati dalla Banca Centrale Europea (BCE) devono mettere in atto delle misure di sicurezza inerenti al possibile fallimento della banca che viene identificato con il Bail-in. In questo caso, se si venisse a verificare una situazione di fallimento, sono gli azionisti e gli obbligazionisti i primi a contribuire al salvataggio della banca.
Nel caso invece di correntisti (chi ha un conto corrente, ndr) o di possessori di libretti di risparmio o anche conti deposito, questi hanno una garanzia massima di 100.000 € per ogni conto bancario.
In breve, anche in caso di fallimento della banca, questi ultimi hanno la garanzia che il loro denaro non verrà mai utilizzato per il salvataggio della banca, fino alla somma massima di 100.000 €. La somma eccedente questa soglia potrebbe essere invece utilizzata. Il deposito inferiore a 100 mila euro viene garantito dal Fondo di Garanzia dei Depositi.
>>Approfondimento: Anatocismo bancario, cos’è, calcolo e sentenze
Affidabilità delle banche: alcune precauzioni da prendere
- Evirare quanto più possibile di tenere oltre 100.000 euro liquidi sul conto corrente.
- Non acquistare mai obbligazioni bancarie o altri strumenti finanziari che non sapete valutare.
- Non firmate mai un documento senza averne compreso appieno il contenuto; in caso di dubbi, meglio evitare l’investimento.
- Cercare sempre di diversificare aprendo più conti correnti in diverse banche.
- Approfondire la propria cultura finanziaria.
- Colmare le lacune e le mancanze.
- Non farsi trovare impreparati nel momento della sottoscrizione di un investimento.
Quando e perché una banca può entrare in crisi?
Solo nel caso in cui l’istituto bancario sia eccessivamente esposto a crediti deteriorati (i cosiddetti Npl, Non Performing Loans), ovvero crediti erogati a famiglie e imprese che si rivelano insolvibili poiché non hanno la possibilità di ripagare il debito contratto con la banca, si potrà essere esposti al fallimento. Al fine di evitare delle vere e proprie crisi finanziarie è intervenuta l’Eba (autorità incaricata di vigilare e controllare le banche sul territorio europeo).
È grazie ad essa e a degli interventi noti come stress test, che si devono compiere ogni anno, vengono messe in atto delle simulazioni atte a comprendere come si comporterebbe la banca in caso di crisi. Ovviamente al comportamento della banca e alle strategie messe in atto verrà data una valutazione. Si tratta di una valutazione importante, considerata come un parametro fondamentale atto a stabilire la solidità della banca stessa.
Per scegliere una banca sicura e affidabile sarà per tanto possibile valutare il relativo Cet1 ratio, ovvero un indicatore che ci mostra con delle risorse come l’istituto (oggetto di valutazione) riesce a garantire i prestiti concessi ai clienti e quelli che sono i rischi rappresentati dai crediti deteriorati. Ecco perché è sempre importante, prima ancora di scegliere una banca, valutare il Cet1.
>>Approfondimento: Riserva delle banche
Come scegliere una banca sicura e affidabile? Occhio alle esigenze
Prima ancora di scegliere la propria banca sarebbe opportuno individuare antecedentemente le proprie esigenze. Una delle esigenza immediate potrebbe essere quella di avere una banca solida dove depositare i propri risparmi o anche accreditare il proprio stipendio. Questa per altro deve essere tale da applicare delle commissioni che siano le più basse possibili.
Al giorno d’oggi purtroppo una banca che faccia conciliare tutte queste caratteristiche non la si trova facilmente. Ecco perché sarebbe invece meglio concentrarsi sulle proprie esigenze e su come evolveranno nel corso degli anni a venire.
Nello scegliere la banca che meglio si presta alle tue esigenze devi innanzitutto tenere presente se
- la banca è presente solo nella vostra città, provincia, o se invece la banca è presente a livello nazionale;
- se la banca offre dei servizi online semplici ed efficaci e se è sì quali sono;
- nel caso in cui si voglia richiedere un mutuo, la banca offre degli sconti ai clienti che utilizzano altri servizi?
Come scegliere una banca sicura e affidabile? Tipologia di conto
Ci sono degli investitori e dei risparmiatori che preferiscono avere tutti i loro prodotti all’interno di uno stesso istituto. Ad esempio ci sono coloro che hanno:
- conto corrente;
- conto deposito;
- carte di credito;
- prestiti;
- altri servizi;
direttamente presso un solo ente.
Allo stesso tempo, ci sono dei soggetti che non vogliono questo e anzi vogliono meglio optare per distribuire le proprie esigenze e i propri soldi in diverse banche.
Lo scopo? Mettere i propri soldi al sicuro il più possibile. Questo tentativo è un sistema atto a far risparmiare e allo stesso tempo mettere al sicuro il proprio investimento o il proprio capitale detenuto in banca.
Potreste approfittare delle migliori soluzioni disponibili presenti sul mercato scegliendo tra le diverse banche il prodotto che offre a parità di sicurezza e condizioni un costo minore.
Tutti voi potreste aprire un numero illimitato di conti correnti. Questi possono essere aperti su una banca o su diverse banche. Di conseguenza ognuno è libero di personalizzare le proprie scelte in base alle proprie esigenze.
Scegliendo una banca internazionale o una grande banca radicata su tutto il territorio, sicuramente offre delle probabilità maggiori di avere una suite completa di prodotti rispetto ad altre, soprattutto nel caso in cui non si ha tempo di scovare le offerte migliori tra tutte le banche per ogni prodotto di cui si ha bisogno.
Costi e commissioni
Nel momento in cui scegliete una banca dovete valutare attentamente questo aspetto. I costi e le commissioni non sono un aspetto irrilevante in quanto si potrebbero avere delle brutte sorprese alla fine dell’anno.
Quando si sceglie una banca si deve valutare tutti i costi di apertura e di mantenimento del conto come anche le commissioni applicate per le operazioni effettuate.
A questo primo aspetto se ne deve poi aggiungere un altro: l’interesse sulle somme vincolate. Strettamente connesso a questo primo elemento è poi il tasso richiesto in caso di prestito o di mutuo. In questo caso si dovrebbero porre delle domande ben specifiche alla banca la quale deve rispondere non solo in tempi celeri ma anche in modo concreto ed esaustivo. Se tentennano, meglio lasciar perdere.
Da considerare anche, in merito ai costi e alle commissioni, il costo di prelevamento di denaro allo sportello Bancomat o anche i costi legati all’emissione di un bonifico. Infine, se si prende in prestito del denaro, ricordate sempre che non devi necessariamente farlo con la tua banca. Anche in questo caso si potrebbe scegliere la banca che ti offre le soluzioni migliori.
È possibile per tale motivo ottenere un prestito da una nuova realtà o tramite una finanziaria. Ad esempio nel caso di acquisto di una nuova auto, potete optare per una finanziaria.
Potrete anche valutare attentamente quelle che sono le realtà online. Fermo restando le caratteristiche e le considerazioni fatte in precedenza che anche le banche online devono rispettare, si potrebbe scegliere una di queste per il semplice fatto che abbatte i costi legati alle spese di gestione direttamente da sportello in filiale.
Purtroppo non tutte le banche sono sempre solide e non sempre sono esenti da spese. Si tratta anche di valutare attentamente i costi e i tassi di interesse. Questi potrebbero variare nel corso del tempo da banca a banca.
In merito alle commissioni richieste dalle banche per le diverse operazioni, si sottolinea come alcune di loro nel corso degli ultimi anni hanno subito delle variazioni anche se minime.
Il canone della carta di credito è in molti casi sceso leggermente, mentre ad esempio è aumentato il costo del bonifico in contanti allo sportello.
Indice Sintetico di Costo (ISC)
Vi è anche l’obbligo (dalla parte delle banche), di riferire a tutti i suoi clienti (in modo pubblico e chiaro) il proprio ISC, ovvero l’indicatore sintetico di costo. Questo indicatore rappresenta un indice all’interno del quale sono racchiuse tutte le spese che il cliente deve sostenere e che sono legati a interessi, commissioni e spese varie.
Per tale motivo la banca è obbligata per legge a riferire tale indice.
Rating e banche italiane: come sceglierle?
Uno dei parametri più noti per giudicare l’affidabilità di un istituto bancario sappiamo bene essere il rating. Con questo termine si intende il giudizio o la valutazione sulla banca che viene utilizzato in ambito finanziario al fine di indicare il grado di affidabilità assegnato alla banca da parte di un’agenzia internazionale. I giudizi di rating sono emessi periodicamente non solo sulle banche, ma anche su moltissimi altri tipi di istituzioni e organizzazioni.
Per quanto riguarda le banche si deve sapere che il rating è un parametro internazionale e come tale permette di valutarne immediatamente la solidità e l’affidabilità di questa. Il voto viene espresso solitamente tramite una sigla composta da:
- combinazione di una, due o tre lettere;
- aggiunta dei segni – o +;
- un numero.
Questi parametri sono fissi e non possono cambiare in base all’agenzia di rating che li emette (ad esempio AA+).
Dall’esempio possiamo notare che la lettera A corrisponde al giudizio migliore. Nella classifica si utilizza una scala A-D che parte dalla A (che indica il giudizio migliore) fino ad arrivare alla D (che indica il giudizio peggiore) sulla scala di valutazione. In media quasi tutti gli istituti bancari presenti all’interno del territorio italiano sono ritenuti affidabili o molto affidabili. Il discorso invece cambia per alcuni istituti di credito esteri.
Le banche estere sono affidabili?
Coloro i quali intendono aprire un conto corrente con una banca estera devono valutare attentamente alcuni parametri. In particolare si deve fare riferimento al giudizio di rating che come detto in precedenza vale anche per le banche italiane.
Per quanto riguarda le banche estere operanti in Italia (solo tramite conti correnti online) e che non hanno una rete di filiali, sarebbe opportuno prestare particolare attenzione ad alcuni parametri.
L’affidabilità di queste banche estere (più note) viene giudicata come alta o molto alta. Il discorso potrebbe essere diverso invece per le banche meno conosciute e per le banche locali di paesi stranieri.
Al momento, anche se la banca è ritenuta affidabile, potrebbe succedere che lo stato in cui risiede la banca non lo sia. Per tale motivo sarebbe bene considerare il rating del Paese estero, in quanto un eventuale default dell’economia nazionale potrebbe avere conseguenze anche sulle banche che in quel paese hanno sede, con conseguenze anche per i correntisti.
Se hai aperto un conto corrente estero devi sapere che devi indicare nella dichiarazione dei redditi il tuo saldo se questo supera i 15.000€ anche per un solo istante. Inoltre se in media hai sul conto 5.000€ dovrai pagare l’imposta di bollo da 34,2 euro.
Se invece hai una giacenza media di 8.000€ devi dichiarare questi redditi al fisco tramite la dichiarazione dei redditi. Se non hai dimestichezza con tutto ciò ti consigliamo di rivolgerti a un commercialista.
Autorizzazione a operare con i clienti italiani
Si deve poi considerare anche un altro aspetto a cui si deve prestare particolare attenzione nel valutare l’affidabilità di una banca. Questa è l’autorizzazione ad operare nel mercato italiano.
Non è per nulla scontato che le banche estere possano offrire conti correnti o conti di tipo diverso agli utenti italiani. Un esempio potrebbe essere il servizio di trading online che alcune banche offrono come conti di trading adatti a trader che vogliono operare sui mercati finanziari.
Moltissimi broker nazionali o internazionali oggi offrono la possibilità di aprire un conto ai clienti italiani anche se non sempre questi hanno l’autorizzazione per operare con i clienti italiani.
Per tale motivo la CONSOB, l’ente che vigila sulle operazioni di borsa all’interno dell’Italia, consiglia sempre di esaminare e valutare attentamente la presenza o meno di un’autorizzazione.
Si deve anche prestare particolare attenzione al fatto che una volta ottenuta l’autorizzazione, si potrà procedere alla revoca della stessa per diversi motivi. Un broker autorizzato per le operazioni in Italia lo scorso anno potrebbe non esserlo in quest’anno e viceversa.
>>Approfondimento: Fineco trading: opinioni, commenti e commissioni
Scegliere una banca online: conviene veramente?
Molti si sono posti questa domanda, Ovviamente anche in questo caso la risposta non è scontata come sembra. Tutto dipende da te, dai tuoi interessi, dalle vostre abitudini.
Per esempio ci sono oggi dei clienti che sono attratti dalle banche online in quanto queste offrono un risparmio maggiore risparmio alle offerte comuni. Il risparmio viene valutato in termini di spese di apertura conto, di costi e di commissioni zero per prelievi e bonifici.
Molte delle banche online sono per altro oggi collegate a delle banche fisiche ovvero a delle banche tradizionali, che ne garantiscono il funzionamento esatto. Un esempio potrebbe essere CheBanca! è collocata all’interno del Gruppo Mediobanca, o anche Widiba che fa parte del gruppo MPS. Come questi esempi ve ne possiamo fare molti altri, che però in questa guida non tratteremo.
La comodità risiede essenzialmente nel fatto che queste banche offrono un sistema di interazione con il proprio cliente online, tramite la home banking che viene strutturato come punto di incontro tra esigenze del cliente e esigenze della banca.
Il vantaggio di operare con queste banche è che si possono effettuare operazioni quando le sui vuole direttamente tramite Internet e da qualunque posto ci si trovi. Oggi infatti sono sempre meno i clienti che vogliono recarsi in filiale. Sono ancora meno quelle che hanno bisogno di recarsi fisicamente allo sportello di una banca per svolgere le proprie operazioni. Per tale motivo la figura dello sportellista sta pian piano scomparendo e questo sta anche contribuendo ad allungare notevolmente le code nei casi di picchi di affluenza fisica presso la banca.
Banche sicure: banche online più solide ed efficienti?
Purtroppo anche questo elemento è da valutare attentamente. Sulla base di quelle che sono state le analisi condotte dal Corriere e dalla Bocconi in merito ai dati di bilancio delle banche online e ai risultati dimostrati, possiamo affermare che rispetto alle banche tradizionali, le banche online hanno maggiore solidità ed efficienza.
Una delle migliori banche online presenti sul mercato è Fineco, la quale presenta un Cet1 del 22,44%, che è superiore al Cet1 di tutte le altre banche tradizionali che sono per altro considerate tra le più solide. Anche in merito all’efficienza come anche della redditività, possiamo affermare che le banche dirette sembrano essere quelle preferibili rispetto a quelle strutturate.
Come capire se una banca è solida?
Per comprendere se davvero una banca è solida o meno, si devono prima di tutto comprendere i motivi per la quale una banca potrebbe fallire, o meglio trovarsi in difficoltà. Al momento si segnalano 3 possibili casi.
Eccesso di sofferenze bancarie
Noti come NPL Non Performing Loans, ovvero crediti deteriorati e sono considerati tali quella parte del portafoglio crediti che le banche vantano verso i propri debitori ma che purtroppo non sono più incassabili (in tutto o in parte) o anche non sono nelle condizioni economiche di accettarli.
Perdite su operazioni finanziarie proprie
Si tratta di operazioni per così dire poco ortodosse e sono frutto di incompetenze e portate avanti solo per interessi personali.
Corsa agli sportelli
Condizione che si verifica poco in Italia ma che si è verificata qualche anno addietro a Cipro a seguito dell’annuncio del prelievo forzoso sui conti bancari dei cittadini in seguito all’accordo sugli aiuti concessi dall’Eurozona. In questo caso non vi è banca che possa garantire tutti i soldi dei correntisti se venissero chiesti tutti insieme.
Per questo motivo, possiamo dire che nel caso in cui si venisse a verificare per una banca una delle seguenti condizioni, sarebbe meglio evitare proprio di considerarla se non ci si vuole trovare in default.
Solo dopo aver verificato questo si analizza la banca in merito alla solidità della stessa. qui si devono prendere in considerazione due indicatori, definiti come ratio, che possiamo trovare nel bilancio e nelle relazioni periodiche della banca:
- CET1 ratio: Common Tier Equity 1.
Lo possiamo considerare come il maggiore indice di solidità di una banca e che misura il rapporto fra i mezzi propri della banca e le attività ponderate per il rischio. Maggiore è il valore e più la banca è solida.
- Total Capital ratio
Questo valore viene dato dall’insieme del patrimonio e il valore delle attività ponderate per il rischio. Sono due indicatori che variano di frequente e come tale si deve prestare attenzione e li si deve ricercare sempre nei bilanci dove spesso vengono citati in modo disomogeneo.
In particolare, il CET1 ci indica i rischi derivanti dalle sofferenze (NPL) e che in base alla risorse detenute dalla banca riescono a garantire i prestiti concessi ai clienti. La BCE ha inoltre stabilito che questa procedura non deve essere inferiore all’8% e viene alzata fissando l’obiettivo banca per banca. Ad ogni modo sarebbe meglio scegliere un parametro superiore al 10%.
Il Total Capital, invece, deve essere almeno pari al 10,5%.
Affidabilità della banca: elementi aggiuntivi
A questi primi elementi se ne aggiungono altri che servono a valutare e capire se si tratta di una banca sicura e affidabile. Infatti gli istituti di credito seppur uguali all’apparenza spesso sono molto diversi. In questo caso si deve valutare:
- entità dei crediti deteriorati che non siano superiori al 16%;
- valutate il rapporto sofferenze / totale prestiti;
- osservate gli accantonamenti, in quanto più sono alti rispetto agli NPL e più l’istituto è sicuro;
- le coperture delle sofferenze in bilancio in quanto indicano un atteggiamento prudente della banca esponendola a meno rischi;
- la banca deve essere adeguatamente patrimonializzata;
- andamento del titolo (se la banca è quotata in Borsa);
- controllo sulla valutazione delle agenzie di rating;
- privilegiare banche online rispetto a quelle fisiche che hanno un CET1 più alto.
Cosa si rischia con una banca non affidabile e non sicura?
Purtroppo ci sono tanti rischi nel caso in cui si sceglie una banca poco solida e poco affidabile. Un primo elemento da considerare è appunto il pericolo di perdere tutto il capitale eccedente i 100.000 euro. Peggio ancora se si investe in obbligazioni bancarie.
In pratica se avete versato oltre 100.000 euro o state per farlo (in uno degli istituti che non figurano tra i migliori in Italia) dovete conoscere bene i rischi. In questo caso parleremmo del prelievo forzoso in virtù delle norme recentemente entrate in vigore sul Bail in.
Se invece state per investire in obbligazioni o volete investire in azioni dell’istituto, ricordatevi sempre che il rischio di perdere il capitale investiti è alto; la banca potrebbe non avere denaro per ripagare le vostre obbligazioni o potrebbe anche accadere che il titolo azionario perda sui mercati grossa parte del suo valore.
Per tale motivo, anche se non è di fondamentale importanza scegliere con assoluta certezza il migliore istituto bancario di Italia, sarebbe opportuno almeno evitare di affidarsi a banche già a rischio e soprattutto investire o depositare una parte consistente dei vostri risparmi.
Quando una banca online è migliore di una banca offline?
Sono tanti coloro che hanno già abbandonato il conto corrente classico o anche le banche offline in favore dei conti correnti online offerti dalle banche online.
Perché?
Ad oggi ci sono dei vantaggi che sarebbe meglio non farsi sfuggire. Tra questi ad esempio possiamo segnalare:
- I costi: sono mediamente molto più bassi ma solo se voi siete in grado di gestirli completamente online e senza visitare mai o quasi lo sportello bancario fisico.
- La gestione avviene tramite APP: sono solitamente molto più evolute e comunque in grado di offrire accesso a tutti i servizi che servono al conto corrente.
- Potrete scegliere istantaneamente il conto corrente che più fa al caso vostro e aprirlo direttamente online senza perdere neanche un minuto indietro a inutili scartoffie e appuntamenti in banca.
- Offrono una solidità maggiore a livello patrimoniale e sono meno esposte ai rischi.
- Offrono la possibilità di investire e fare trading online.
- Si vuole investire.
- Si ha voglia di acquistare titoli.
- Solitamente si è più propensi a vendere e creare strategie di investimento.
- Maggiore accesso ai mercati.
- Ordini eseguiti istantaneamente o quasi.
- Costi decisamente più bassi.
Oggi ci sono tantissime offerte che le banche online presentano solo per accaparrarsi nuovi clienti. Attenzione a non scegliere il conto corrente online o la banca online solo perché offre un bonus o un omaggio migliore.
>>Approfondimento: Miglior conto corrente giovani 2019: analisi costi e proposte conti correnti a zero spese
Considerazioni finali
A questo punto, analizzati i punti più importanti che si devono considerare nella scelta di una banca sicura e affidabile, possiamo procedere a tirare le somme e le conclusioni del nostro approfondimento. Il punto è questo: oggi scegliere una banca non è assolutamente un fatto personale. Non si sceglie una banca perché è bella e ci piace, ma la si sceglie in base alle reali esigenze che si hanno.
Il passaparola anche se determinante e molto importante nell’atto della scelta, come anche il fattore costo e quello della sicurezza, rimane un elemento che molti non considerano più. Per tale motivo, ancora prima di aprire un conto con una banca sarebbe bene valutare tutte le caratteristiche e tutti gli elementi che la contraddistinguono.
Si devono anche valutare attentamente le caratteristiche e ci si deve soffermare, magari prendendo anche del tempo ad informarsi e a raccogliere opinione considerazioni chi lo ha già utilizzato. Solo in questo modo sarà possibile scegliere la banca più idonea alle vostre esigenze.
Se volete conoscere tutte le caratteristiche dei conti correnti e dei conti depositi offerti al momento, potete analizzare la nostra sezione: BANCHE, all’interno della quale troverete le migliori soluzioni del momento.
>Approfondimento: Banche – stress test: come si esegue? Perché è importante?
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