In questa guida affronteremo uno dei tempi che sta più a cuore a tutti i risparmiatori; tratteremo del conto deposito 102 offerto da Guber Banca.
Nello specifico analizzeremo quelli che sono gli interessi e quelli che sono i costi di questo strumento. Lo faremo con lo scopo di comprendere se davvero è conveniente aprirne uno per depositarvi sopra i propri soldi o meno e soprattutto se si tratta di una banca affidabile in ogni sua parte.
A tutte queste domande e a tante altre troverai risposta all’interno del nostro approfondimento.
Indice
Chi è Banca Guber?
Prima ancora di parlarvi del conto deposito 102 volevamo brevemente chiarire chi è Banca Guber. Non è difficile comprendere che si tratti di una banca non molto nota ma che negli ultimi anni sta cercando i farsi conoscere acquistando fette di mercati abbastanza importanti.
Essendo una nuova banca, la sua storia non ha origine lontane. Nasce nel 1991 e da allora opera su tutto il territorio nazionale. Si presenta come una banca specializzata nella gestione e nel recupero di portafogli di crediti non performing (ovvero crediti deteriorati delle banche, prestiti la cui riscossione è considerata a rischio sotto più profili).
Ne caso specifico, trattasi di esposizioni di istituti di credito verso soggetti che per cause legate ai peggioramenti della propria situazione economica, non sono più in grado di far fronte alle obbligazioni e quindi di ripagare nei tempi o gli importi previsti delle rate del proprio debito.
Questa banca dall’aprile 2017 è stata rilevata per il 33,3% del capitale dal fondo di private equity americano Värde Partners. Questo vuol dire che ai due originari soci fondatori (Bertini e Guarneri, che con le iniziali del loro cognome hanno dato forma al nome), se ne è aggiunto un terzo.
L’anno appena passato (2018) ha visto la Guber ottenere dalla Banca Centrale Europea e dalla Banca d’Italia l’autorizzazione all’accesso all’attività di ente creditizio. Questo ha dato vita a Guber Banca SpA.
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Conto deposito 102: è sicuro?
A questo punto, una volta analizzato brevemente la storia della banca, possiamo procedere ad analizzare le sue offerte. Nello specifico analizzeremo lo strumento di risparmio più classico: il conto deposito 102.
Se scegliete di investire il vostro denaro con conto deposito 102 scegliete di investire con un conto che offre un tasso di interesse lordo max del 2%.
In merito alla sicurezza volevamo ricordare che tutti i conti deposito come anche i conti correnti per importi non superiori ai 100.000 € sono garantiti nei confronti del risparmiatore. Questi sono protetti dal Fondo di Garanzia Interbancario, il quale, in caso di fallimento della banca o di messa in atto del bail in, viene garantito il deposito fino ad un massimo di 100 mila euro.
A prescindere dalla banca utilizzata se si effettuano depositi su conti deposito per un massimo di 100 mila euro, allora potrete stare tranquilli. Un altro fattore importante quando si sceglie di investire con le banche è guardare al Cet1Ratio, ovvero all’indice di solidità di una banca.
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Conto deposito 102: caratteristiche
Come sempre prima di aprire un conto deposito si devono valutare le caratteristiche che sono offerte. Vale lo stesso per il conto deposito 102. Tra le caratteristiche basilari che si devono considerare ricordiamo:
- costo;
- tassi di interesse;
- responsabile del pagamento dell’imposta bi bollo, ecc.
Tenevamo a precisare anche che il conto deposito è una particolare forma di investimento, ovvero si tratta di una forma di investimento a lungo termine. Questo conto come molti altri analizzati non prevede lo svincolo immediato del denaro versato se non alla scadenza. Si potrebbe optare anche per lo sblocco ma in questo caso si è soggetti al pagamento di una penale.
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Cosa offre il Conto deposito 102?
Si tratta di una nuova realtà; è un conto nato nell’ottobre del 2018: questo fa sì che tutti i clienti siano catalogati come nuovi clienti. Tra le caratteristiche più vantaggiose non possiamo non prendere in esame il fatto stesso che l’imposta di bollo è a carico della banca.
Certamente si tratta di un grande vantaggio in quanto questa imposta erode il capitale facendo perdere valore agli interessi. In merito agli interessi essi sono offerti seguendo il seguente schema:
- 12 mesi: interessi dello 0,75%;
- 24 mesi: interessi dell’1,25%;
- 36 mesi: interessi dell’1,50%;
- 48 mesi: interessi dell’1,75%;
- 60 mesi: interessi del 2%.
Ovviamente si tratta sempre di interessi lordi a cui si deve applicare la ritenuta fiscale del 26% prevista dalla legge.
Ricordiamo anche che questa banca prevede un vincolo che non può essere sciolto se non con il pagamento di una penale pari alla percentuale di riduzione del rendimento maturato sul vincolo oggetto di smobilizzo anticipato. Invece sulle giacenze libere si ha diritto ad un Tasso creditore annuo nominale dello 0,10% (Tasso Annuo Effettivo -T.A.E.- 0,10%).
Per quanto riguarda la modalità di liquidazione e di accredito degli interessi, si ricorda che l’addebito delle spese come anche quelle derivanti da altri oneri (diversi dagli interessi) avviene trimestralmente. L’accredito sugli interessi invece avviene sulla giacenza libera annualmente e alla fine di dicembre e l’accredito di interessi sulle somme vincolate avviene alla scadenza del vincolo.
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Conto Deposito 102: costi
Passiamo adesso ad analizzare i costi che si devono sostenere nel caso in cui si opti per l’apertura di un conto deposito.
- Spese per l’apertura del deposito € 0,00;
- canone annuo per la gestione del deposito € 0,00;
- numero operazioni incluse nel canone annuo Illimitate;
- registrazione di ogni operazione che non è prevista nel canone € 0,00;
- spese annue per liquidazione interessi e competenze € 0,00;
- canone annuo per Internet banking € 0,00;
- spese per produzione del rendiconto (annuale) € 0,00;
- spese per invio del rendiconto (annuale) € 0,00;
- invio comunicazioni periodiche di trasparenza € 0,00;
- imposta di bollo a carico di Guber Banca SpA;
- spese per l’estinzione del deposito € 0,00.
Premesso costi e interessi possiamo procedere oltre. Come fare per diventare titolari del conto deposito 102 sarà l’argomento del prossimo paragrafo.
Come aprire il conto?
Al fine di diventare titolare di questo conto, non si deve far altro che accedere alla home page della banca Guber. Una volta arrivati sul sito, basta cliccare su apri conto. Qui vi viene richiesto di inserire alcuni vostri dati, come ad esempio:
- nome;
- cognome;
- numero di telefono;
- indirizzo email.
Una volta inseriti tutti questi dati, basta spuntare per presa visione e lettura della documentazione (che ovviamente devi visionare!).
Ora non devi far altro che cliccare su “Apri il conto”.
Si deve anche scegliere il titolare o i titolari del conto. Quindi devi procedere con il dichiarare di:
- essere maggiorenne;
- risiedere in Italia;
- essere una persona fisica;
- usare il prodotto per fini privati.
A questo punto devi collegare al conto deposito 102 il conto corrente d’appoggio. Infine dovete seguire le istruzioni al fine di concludere nel migliore dei modi la pratica.
Opinioni sul conto deposito 102 di banca Guber: vantaggi e svantaggi
Esaminate tutte le caratteristiche del conto, passiamo alle opinioni.
Anche se la banca è nata di recente si presenta come una banca veramente solida e afferrata. Essa offre una garanzia vantaggiosa legata all’assenza dell’imposta di bollo.
Nonostante tutto, quello che non piace molto della banca è la questione interessi. Il rendimento è spalmato su un periodo molto lungo e questo può essere una pecca. Al momento si trovano dei conti deposito con scadenze più brevi altrettanto interessanti. Questo conto potrebbe essere un ottimo conto se si vuole vincolare il denaro per un periodo di tempo medio lungo. Vuol dire ottenere degli interessi veramente ottimi e soprattutto zero imposta di bollo.
Non è consigliabile invece nel caso in cui si opti per svincolare i soldi prima della scadenza del contratto. In questo caso, se si ha bisogno della liquidità sul breve periodo meglio ricercare altri conti deposito. Tutti i depositi non sono svincolabili! Se si opta per la linea libera, questa offre dei rendimenti veramente bassi, quasi nulli.
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