Diversificare un portafoglio: come fare, quali vantaggi ottenere e come applicarlo al copy trading

Scopriamo in questo articolo Come costruire un portafoglio diversificato.

La diversificazione di un portafoglio è un concetto davvero importante per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo del trading online. Essere consapevoli dei vantaggi della diversificazione del proprio portafoglio azionario/titoli, e poter padroneggiare i principali strumenti e metodi mediante cui raggiungere tale status, permette infatti di poter ridurre i rischi e incrementare le possibilità che il trend dei propri investimenti possa soddisfare le ambizioni del trader. Ma cosa si intende per costruire/diversificare un portafoglio investimenti ? E come poterla raggiungere?

Che cosa significa diversificare un portafoglio

Con un pizzico di sintesi e di semplificazioni, possiamo ricordare fin da queste prime battute che diversificare un portafoglio significa introdurre all’interno dello stesso più strumenti finanziari e più sottostanti, con un “bilanciamento” di quote che permetta di ridurre il rischio complessivo del portafoglio stesso.

Con un esempio iniziale che, forse, potrebbe esser d’aiuto a chiarire la mente dei neofiti, provate a ipotizzare due distinte situazioni: nella prima, il trader ha riempito il proprio portafoglio di sole azioni borsa della Società Alfa per 100.000 euro; nella seconda, il trader ha riempito lo stesso controvalore del portafoglio (100.000 euro) con 100 diversi titoli per un importo di 1.000 euro. Risulta chiaro che nella prima situazione, il futuro del trader dipenderà esclusivamente dall’andamento della Società Alfa, con il rischio che un trend negativo delle quotazioni del titolo Alfa pregiudichi gravemente il valore del portafoglio; nel secondo caso il rischio sarà mitigato dal ponderato andamento dei 100 titoli acquistati.

Insomma, già dalle poche righe di cui sopra dovrebbe essere chiaro che “diversificare” significa investire su più mercati, più strumenti finanziari e più asset, tendenzialmente diversi tra di loro per natura, per caratteristiche e per livello di rischio, in maniera tale che il futuro del proprio portafoglio non dipenda da un solo investimento.

La correlazione finanziaria

I trader più esperti avranno ben individuato un volontario errore nell’esempio di cui sopra. E potranno pertanto ricordarvi che il grado di diversificazione non dipende tanto dalla quantità di strumenti finanziari che inserite in portafoglio, quanto dalla loro natura e dalla loro correlazione. In altre parole, per poter ottenere un portafoglio diversificato non sarà necessario inserire quanti più strumenti finanziari e sottostanti possibili, quanto esaminare la loro natura, e la correlazione esistente. Ma cosa è la correlazione?

Si parla di correlazione (positiva o negativa) tra due strumenti finanziari, quando gli stessi hanno la tendenza a muoversi nella stessa direzione (correlazione positiva) o viceversa (correlazione negativa). Ai nostri fini, è opportuno fare in modo che la correlazione sia sempre molto bassa (considerando che oggi una correlazione inesistente è una semi-utopia), in modo tale che i rendimenti degli strumenti finanziari possano maturare in modo indipendente gli uni dagli altri.

Quando infatti un portafoglio è poco diversificato, poiché le loro componenti sono troppo correlate positivamente tra di loro, il rischio che tutto il portafoglio vada in perdita nello stesso momento è molto più alto. Nemmeno la correlazione negativa è opportuna: nell’ipotesi di correlazione negativa, infatti, ad essere compromessa potrebbe essere l’intera redditività del portafoglio, poiché ai guadagni di uno strumento finanziario potrebbero corrispondere delle uguali perdite dell’altro. Proprio per questi motivi è bene costruire un portafoglio ben diversificato, dove le correlazioni sono ai minimi termini.

Quali vantaggi porta una buona diversificazione del portafoglio investimenti

Sancito quanto sopra, i vantaggi di una buona diversificazione del rischio sono principalmente due: una bassa volatilità, una maggiore protezione al rischio di drawdown e migliori redditività dagli investimenti. Vediamoli separatamente.

Bassa volatilità

La volatilità è intesa come la velocità di movimento del sottostante, cioè la variazione percentuale delle quotazioni di uno strumento finanziario in relazione ad un’unità di misura temporale (ad esempio, l’anno). Ne consegue che maggiore è la volatilità e maggiore sarà la variazione potenziale dello strumento finanziario in un determinato lasso temporale. La ponderazione della volatilità dei vari strumenti finanziari di un portafoglio determinerà la volatilità dell’intero portafoglio.

Drawdown

È la perdita del capitale investito determinata dalla prestazione negativa di uno strumento finanziario o dall’insieme degli strumenti finanziari presenti nel proprio portafoglio. Se il portafoglio non è ben diversificato, il rischio di incorrere drawdown rilevanti e improvvisi è molto più alto.

Più redditività

La diversificazione del portafoglio conduce a migliori rendimenti/guadagni poiché gli investimenti saranno maggiormente protetti. Ne consegue che il portafoglio riuscirà a sopravvivere senza gravi turbamenti ai momenti di negatività, cogliendo invece le opportunità per massimizzare i guadagni nei momenti favorevoli, senza aumentare i rischi.

È possibile diversificare il portafoglio nel copy trading?

A questo punto, digerite le nozioni base di cui sopra, è giunto il momento di compiere un focus più avanzato sulle possibilità di diversificare il proprio portafoglio nel copy trading, ovvero nella modalità di trading che “ricopia” le azioni di un trader “guru”. Naturalmente, la possibilità esiste ed è facilmente applicabile in tutti i principali sistemi di copy trading nei più noti broker in circolazione, come eToro. Ma come fare?

Gli step sono pochi, ma fondamentali.

[1] Diversificare lo stile di trading

Dovrebbe esser ben noto che investire con il copy trading significa copiare le operazioni di altri trader. Considerato che sulle piattaforme di social trading i trader guru da copiare sono migliaia, scegliere il “migliore” potrebbe essere difficile. Cercate pertanto di comprendere come ragionano i vostri punti di riferimento, come operano, se applicano strategie costanti e che strumenti finanziari utilizzano.

[2] Diversificare i sottostanti

Una volta scelti gli strumenti finanziari su cui investire e su cui costruire il proprio portafoglio, bisogna cercare di identificare i sottostanti più utili ai nostri scopi. Se ad esempio scegliamo di dedicare una parte rilevante del nostro portafoglio al Forex, bisognerà scegliere le coppie valutarie, se scegliamo di dedicare una parte ai CFD, dovremo scegliere quali azioni, indici azionari o materie prime puntare, e così via.

[3] Diversificare la leva finanziaria

Il terzo step, forse più difficile, è quello di diversificare la leva finanziaria che viene fruita per poter replicare i segnali di trading generati dai trader e dagli investitori inseriti nel proprio portafoglio. Il consiglio è naturalmente quello di non esagerare con la leva finanziaria, poiché finireste con l’avere tra le mani un portafoglio non facilmente gestibile e potenzialmente molto rischioso. Distribuite inoltre la leva finanziaria sulla base delle caratteristiche operative della strategia del trader, utilizzando la leva come elemento di variazione (in diminuzione o in incremento) del livello di rischio complessivo.

In linea di massima, tenete conto che anche per i trader più esperti e per le strategie più sperimentate la buona norma è quella di non esagerare mai con la leva, poiché un errore (anche tecnico), o un imprevisto malfunzionamento della strategia, potrebbe determinare gravi pregiudizi al portafoglio che spinge sul leverage.

Diversificare il portafoglio con eTORO

Più volte sul nostro blog ci siamo soffermati nel comprendere che cosa si intenda per diversificazione del portafoglio. In questa guida lo abbiamo anche approfondito analizzando i vantaggi derivanti da una buona diversificazione del proprio portafoglio di investimenti.

Adesso, vogliamo invece informarvi di come sia possibile diversificare il proprio portafoglio di investimenti con eToro.

eToro, oggi, rappresenta uno dei principali broker operanti nel nostro Paese; uno dei precursori del social e del copy trading. Cerchiamo ora di unire tutti questi spunti, integrandoli vicendevolmente e cercando di comprendere come sia possibile diversificare con successo il portafoglio grazie a eToro e, in particolar modo, nelle sue attività di social trading.

Diversificare il portafoglio con il social trading eToro

Diversificare i propri investimenti quando si investe nel social trading è un concetto leggermente differente dalla diversificazione “generica” dei propri investimenti finanziari, poiché il tutto dovrà essere ponderato sulla base delle attività di copy trading.

In tal senso, 3 sono le linee guida che dovrebbero ispirarvi per poter arrivare alla scarsa correlazione desiderata. Vediamole brevemente in maniera distinta.

Stile di trading

Cominciamo da una prima diversificazione piuttosto importante che potete fare con eToro. Investire attraverso il copy trading significa poter replicare le operazioni di un altro trader e dunque non potete che cercare di replicarne i comportamenti di un trader che abbia un profilo di rischio simile al vostro.

Purtroppo, la scelta non sarà affatto semplice, visto e considerato che avete davanti a voi migliaia di diversi investitori, ognuno dei quali contraddistinto da uno stile operativo differente, da strategie divergenti, da strumenti utilizzati diversi, e così via. Come fare, allora?

Premesso che nessun trader sarà identico all’altro, e che pertanto la vostra operazione di “scrematura” sarà molto ardua e potrebbe condurvi all’individuazione di un investitore non idealmente adatto, è bene cercare di puntare la prioritaria attenzione nei confronti del contenimento dei rischi e della protezione del vostro portafoglio.

Insomma, cercate di soffermarvi soprattutto sul modo con cui il trader gestisce i propri investimenti, rendendo il profilo di rischio interpretativo quanto più possibile vicino alle vostre caratteristiche.

Asset sottostanti

Una volta che avrete scelto il vostro trader di riferimento sulla base del suo profilo di rischio, è giunto il momento di indagare con eToro quali sono i suoi investimenti. E’ infatti fondamentale, al fine di arrivare al livello desiderato di diversificazione, fornire uno sguardo attento a quelli che sono i sottostanti dei suoi impieghi, valutando gli asset sui quali il trader da cui prendere ispirazione ha l’abitudine di effettuare del trading.

In tal senso, spesso è proprio il broker a “orientare” le vostre opportunità di riduzione della correlazione, visto e considerato che non tutti gli operatori permettono di effettuare del social trading su ciascun asset (molti si limitano a offrire tale chance sul Forex e, al suo interno, non è affatto detto le coppie valutarie siano così numerose come auspicabile).

Con eToro, è fortunatamente possibile investire su diversi asset sottostanti dei CFD, potendo ad esempio scegliere classi come le azioni, gli indici azionari, le materie prime, e così via.

Più concretamente, una volta superata la fase 1 (individuazione dei trader sulla base del loro profilo di rischio), non vi rimarrà altro da fare che cercare di individuare degli investitori esperti nelle asset class che volete utilizzare per poter costruire al meglio il vostro portafoglio.

Leva finanziaria

La leva finanziaria, l’abbiamo già vista come un terzo step da fare per diversificare il proprio portafoglio. Ora la analizziamo al fine di arrivare diversificare nel miglior dei modi il proprio investimento.

La Leva finanziaria, infatti, è uno degli aspetti più “delicati” legati alla gestione dei propri investimenti. Cominciamo con il ricordare, che a meno che non abbiate una perfetta consapevolezza dei propri mezzi, esagerare con la leva finanziaria non è mai consigliabile, poiché potrebbe generare significative conseguenze (non sempre positive!) in termini di volatilità e di drawdown nel portafoglio.

Quanto sopra non deve tuttavia allontanarvi dalla possibilità di poter fruire dell’effetto leva. Insomma, compatibilmente con i primi 2  punti che abbiamo avuto modo di esaminare, cercate di comprendere se il social e il copy trading con un trader dalla strategia un pò aggressiva possa essere comunque integrabile nei vostri desideri, cercando magari – nel contempo – di abbassare la leva assegnata per poter ponderare il rischio sul vostro gradimento.

Risorse esterne utili:

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