Dividendi Poste Italiane 2025-2026: ecco le date di stacco di saldo e acconto

Tra le azioni più presenti nei portafogli di investimento degli italiani ci sono quelle di Poste Italiane. La preferenza accordata da tantissimi trader al titolo giallo non deve stupire più di tanto visto che Poste Italiane oltre a registrare da tempo performance positive sul mercato è anche un titolo molto generoso in materia di dividendi.

Proprio in relazione alla remunerazione degli azionisti, segnaliamo l’arrivo di importanti novità. Nell’ambito della pubblicazione del calendario sugli eventi societari 2025, il management della quotata ha reso noto quando ci sarà lo stacco del dividendo.

Da tempo la quotata divide la cedola in due tranche: una a titolo di acconto e l’altra a titolo di saldo. Ora il saldo sul dividendo Poste Italiane 2025, relativo all’esercizio 2024, è stato già staccato e anche pagato. Nel 2025, quindi, avremo due tranche di dividendo riferito a due diversi esercizi:

• il saldo sul dividendo Poste Italiane 2025, relativo all’esercizio 2024 (per intendersi, quello di cui è stato già pagato l’acconto)

• l’acconto sul dividendo Poste Italiane 2026 relativo all’esercizio 2025 (quello che è appena iniziato)

Due occasioni diverse per generare reddito passivo che tanto i titoli di azioni Poste Italiane quanto i semplici trader che intendono solo speculare sulla quotata dovrebbero segnare in evidenza sul loro calendario operativo.

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Stacco dividendi Poste Italiane 2025-2026: ecco le date calde

Nell’ambito dell’approvazione del calendario degli eventi societari del 2025, Poste Italiane ha anche fornito indicazioni in materia di stacco dei dividendi nel nuovo anno.

In particolare il saldo sul dividendo 2025 (relativo all’esercizio 2024) verrà staccato il 23  giugno 2025 e sarà messo in pagamento dal 25 giugno mentre l’acconto del dividendo 2026 (relativo all’esercizio 2025) sarà staccato agli aventi diritto il 24 novembre 2025 per poi venire messo in pagamento a partire dal 26 novembre.

Le date di stacco dei dividendi 2025 confermano quindi la tradizione di Poste Italiane che da tempo remunera il dividendo tra la primavera e l’estate mentre calendarizza lo stacco dell’acconto in autunno.

Gli altri eventi societari di Poste Italiane del 2025

I primi due eventi societari di peso che attendono Poste Italiane nel 2025 sono l’approvazione dei risultati preliminari dell’esercizio 2024 e l’esame della guidance 2025 in programma il 21 febbraio prossimo e, a seguire il 26 marzo, la riunione del consiglio di amministrazione per la definitiva approvazione del bilancio di esercizio e il via libera alla proposta di destinazione degli utili.

Oltre a questi due eventi principali, le altre date calde da segnare sul calendario 2025 in relazione a Poste Italiane sono:

• 8 maggio 2025: riunione del consiglio di amministrazione per l’approvazione del resoconto finanziario del primo trimestre 2025 (trimestrale)
• 30 maggio 2025: assemblea ordinaria degli azionisti per l’approvazione del bilancio 2024 precedentemente varato dal consiglio di amministrazione in veste preliminare il 21 febbraio e definitiva il 26 marzo
• 24 luglio 2025: consiglio di amministrazione per il via libera alla relazione finanziaria del primo semestre 2025 (semestrale)
• 12 novembre 2025: consiglio di amministrazione con all’ordine del giorno l’approvazione del resoconto finanziario del terzo trimestre 2025 e di tutti i primi 9 mesi dell’esercizio

Tutte queste date che abbiamo fin qui elencato fanno riferimento ad eventi che, almeno potenzialmente, offrono concreti spunti operativi sul titolo. In particolare ad ogni appuntamento con i conti (siano essi trimestrali o siano essi di bilancio) sai può fare trading online sia prima che dopo. Prima dell’approvazione si può operare sulle previsioni mentre dopo si può far leva sui risultati reali magari confrontandoli con quelle che erano le stime della vigilia. Il ragionamento è sempre lo stesso: conti migliori delle stime possono dar luogo ad un apprezzamento del titolo mentre conti peggiori implicano spesso una reazione negativa da parte del mercato.

Grazie ai CFD sulle azioni Poste Italiane è possibile speculare a leva in entrambe le direzioni senza dover possedere il sottostante.

Per Morgan Stanley le azioni Poste Italiane sono overweight

Il 2025 è appena iniziato e Poste Italiane è uno dei pochi titoli ad aver già incassato una valutazione freschissima da parte degli analisti. La banca d’affari Usa ha infatti confermato il rating overweight in essere alzando il prezzo obiettivo a 15,2 euro. L’indicazione che è arrivata da questi analisti è quindi molto chiara: Poste Italiane è da sovra-pesare nel proprio portafoglio trading e il margine di crescita dei prezzi non è affatto trascurabile visto che, rispetto a quelle che sono le attuali quotazioni, è presente un bel potenziale di upside.

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