Ecco le 2 azioni che Buffett sta comprando per investire nell’intelligenza artificiale!

Warren Buffett, nato nel 1930 a Omaha, Nebraska, ha costruito la sua leggenda come investitore seguendo i principi del value investing appresi dal suo mentore Benjamin Graham. La sua gestione di Berkshire Hathaway ha prodotto risultati straordinari: mille dollari investiti nel 1965, quando assunse il controllo della società, si sarebbero trasformati oggi in oltre 37 milioni di dollari. Una performance che gli è valsa il soprannome di Oracolo di Omaha.

Pur rimanendo fedele alla sua filosofia di investimento basata sul valore, Buffett ha dimostrato una notevole capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato.

Nel suo portafoglio da 292 miliardi di dollari, infatti, hanno trovato spazio anche aziende tecnologiche all’avanguardia, particolarmente attive nel settore dell’intelligenza artificiale.

Ma quali sono le 2 azioni che Buffett sta comprando per prendere posizione nell’intelligenza artificiale?

Te lo diciamo: non sono delle sorprese. Ma questo non significa che non siano ottime opportunità…

Apple: il gioiello della corona di Berkshire

Apple rappresenta l’investimento principale nel portafoglio di Berkshire, con una quota che raggiunge il 24% del totale. La fiducia di Buffett nell’azienda di Cupertino si basa su solidi fondamentali: un marchio insuperabile, una base clienti fedelissima e margini di profitto eccezionali nel settore degli smartphone, dove Apple domina nonostante l’intensa competizione.

La forza di Apple non si limita all’hardware. L’azienda ha costruito un ecosistema di servizi e software altamente redditizio, che sta ora evolvendo verso l’intelligenza artificiale. La recente introduzione della piattaforma Apple Intelligence nell’iPhone 16 segna solo l’inizio di questa nuova fase. Tuttavia, è interessante notare come Berkshire abbia recentemente ridotto la sua posizione, vendendo oltre 615 milioni di azioni dal quarto trimestre 2023, segnalando un approccio prudente al mercato attuale.

Amazon: la scommessa sul futuro del commercio

L’investimento in Amazon, iniziato nel 2019, rappresenta una svolta significativa nella strategia di Buffett. Sebbene costituisca solo lo 0,7% del portafoglio di Berkshire, l’Oracolo di Omaha ha espresso più volte il rammarico di non aver investito prima nell’azienda di Jeff Bezos.

Amazon presenta caratteristiche che si allineano perfettamente con i criteri di investimento di Buffett: un vantaggio competitivo inattaccabile, una scala operativa senza pari e un marchio globalmente riconosciuto. Ma è nel settore cloud, con Amazon Web Services (AWS), che l’azienda sta costruendo il suo futuro nell’intelligenza artificiale, generando la maggior parte dei profitti del gruppo.

Il futuro dell’AI nel retail e nel cloud

L’impatto dell’intelligenza artificiale sulle operazioni di Amazon potrebbe essere rivoluzionario. Nel settore retail, l’automazione della catena di approvvigionamento attraverso AI e robotica promette di trasformare un business tradizionalmente a bassi margini in un’attività altamente redditizia. Nel cloud, AWS si sta posizionando come infrastruttura di riferimento per lo sviluppo e il deployment di applicazioni AI, aprendo nuove prospettive di crescita.

La combinazione di queste due dimensioni – retail automatizzato e servizi cloud per l’AI – potrebbe generare miliardi di dollari di profitti aggiuntivi nei prossimi anni. Il potenziale di crescita è tale che molti analisti prevedono un possibile aumento della posizione di Berkshire in Amazon nel prossimo futuro.

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