Eventi politici, disastri naturali e guerra

Considerato – come abbiamo più volte rammentato su queste pagine – che il mercato Forex è un mercato globale, complesso e interconnesso, non possiamo che rammentare e sottolineare come gli eventi che si verificano in qualsiasi luogo del mondo abbiano solitamente il potenziale per poter determinare in maniera immediata un impatto sui tassi di cambio delle valute di tutto il globo.

Ma quali sono gli eventi che spesso si verificano a livello globale e che possono impattare più o meno negativamente sui cross valutari? In che modo gli eventi politici, i disastri naturali e le guerre possono influenzare il mercato Forex?

Eventi politici

Cominciamo con gli eventi politici. Verificabili in quasi tutte le nazioni, i principali elementi di questo comparto sono sicuramente le elezioni, che possono avere un enorme impatto su una valuta locale.

Le elezioni potrebbero essere considerate dai trader e dagli analisti come un elemento che potrebbe o meno favorire l’instabilità politica, che a sua volta è in grado di scatenare una maggiore volatilità nella valuta locale. Nella maggior parte dei casi, i trader tengono con attenzione traccia di tutti gli aggiornamenti dei sondaggi pre-elettorali, al fine di farsi un’idea di ciò che avverrà il giorno delle elezioni e, soprattutto, in quello successivo.

In linea di massima, se il trader prevede che un governo di un Paese sia destinato a cambiare, tutto ciò potrebbe suggerire in lui che si debba proporre e attuare una nuova politica monetaria o fiscale: una situazione che potrebbe o meno determinare una forte forza trainante dietro il valore di una valuta rispetto a quelle controparte.

Per avere contezza di ciò, sia sufficiente rammentare, ad esempio, quanto avvenuto negli Stati Uniti dopo l’elezione di Donald Trump: un evento sorprendente, che ha determinato un cambio di visione nelle politiche fiscali e monetarie. Che poi non abbia prodotto i risultati attesi dalla maggioranza degli osservatori sul Forex, è un altro discorso (del quale ci occuperemo poi).

Sempre in merito agli eventi politici che potrebbero influenzare le vostre strategie sul Forex, un’altra ipotesi è certamente riconducibile a elezioni indette in maniera anticipata. Se tale scenario si dovesse verificare come risultato di un voto di sfiducia per l’attuale governo, o ancora per situazioni come arresti eccellenti e altri shock, le elezioni improvvise e non pianificate potrebbero generare qualche squilibrio nel mercato valutario, di cui non si potrà che tenere la giusta considerazione.

Ancora, sia sufficiente rammentare quanto possa essere impattante, in senso negativo per la valuta di un Paese, un clima di tensioni sociali: proteste, scioperi e forme più estreme di disordini civili potrebbero infatti scuotere le fondamenta di un Paese, introducendo un contesto di incertezze economiche, di perdite potenziali di rating e di una complessiva maggiore instabilità politica.

Disastri naturali

Archiviato ciò che avviene generalmente in seguito a un evento come l’instabilità del sistema politico determinato da elezioni anticipate, crisi sociali e altro, ci si può occupare anche del tema legato ai disastri naturali e alle guerre, che hanno un’influenza catastrofica sul valore delle valute.

Di fatti, il morale delle parti in causa, così come le infrastrutture di un Paese, possono essere gravemente danneggiati da disastri naturali come le inondazioni, i tornado, i terremoti e gli uragani.

Purtroppo, gli esempi in tal merito non mancano di certo. Recentissimo è il caso degli Stati Uniti, dove la stagione degli uragani ha impattato negativamente sull’economia di breve termine. E che dire, dei terremoti in Giappone? Il loro effetto sulla valuta nazionale è stato particolarmente prevedibile, con un indebolimento di breve periodo.

Guai però a pensare che gli effetti sul Forex, e in particolar modo sul trend della valuta in esame, siano totalmente negativi e duraturi. Dopo un primo momento, infatti, le valute che sono coinvolte in questi scenari poco confortanti hanno infatti ripreso quota sia per le attività dei fondi di assicurazione e degli altri operatori in causa che hanno inviato dei fondi per poter finanziare le riparazioni, sia per gli stimoli indotti dalle attività di ricostruzione.

Guerra

La guerra è un altro evento che può comportare effetti simili a quelli riscontrabili nelle ipotesi di disastro naturale. L’impatto della guerra sull’economia è di solito piuttosto ampio, con danneggiamento profondo della vitalità economica a breve termine di una nazione, la quale potrebbe costare ingenti risorse a cittadini e a governi.

Di solito, un’economia devastata dalla guerra deve essere supportata in fase di ripresa con l’ausilio di un capitale a basso costo, con ciò che ne consegue sul fronte della necessità di applicare dei tassi di interesse più bassi, che conduce poi a una inevitabile svalutazione della moneta locale.

Ma quali conclusioni possiamo raggiungere da quanto precede?

Nella maggior parte di questi casi, il trader che si trova a dover affrontare l’analisi delle conseguenze sugli eventi politici, sui disastri naturali e sulle guerre, è nel bel mezzo di una totale incertezza riguardo alle future aspettative e allo sviluppo quotidiano della situazione. La volatilità delle valute impegnate in un contesto di profonda crisi è molto più elevata di quella delle valute che, invece, rimangono fuori dal conflitto.

Tuttavia, c’è un altro aspetto, sottolineato più volte dagli analisti, e rappresentato dai potenziali guadagni economici successivi a questi eventi negativi: a volte la ripresa potrebbe rafforzare l’economia riconducendola sopra i livelli ex ante, e determinando pertanto benefici valutari di lungo termine.

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