Fondi sovrani, ecco la top ten di quelli più importanti

Stilata dal Sovereign Wealth Fund Institute, la classifica dei primi 10 fondi sovrani del mondo non offre grandi sorprese per gli addetti al settore ma… forse val la pena di essere letta con attenzione da parte di chi non è un grande esperto del comparto, e dalla lettura della speciale lista del SWFI troverà qualche valore aggiunto in termini di conoscenze.

Per esempio: sapevate che al primo posto non ci sono Stati Uniti o Cina, bensì la Norvegia?

La classifica del Sovereign Wealth Fund Institute

Come ogni anno, la classifica del Sovereign Wealth Fund Institute è stata stilata sulla base del valore degli asset gestiti dai singoli fondi, assumendo come riferimento le statistiche stesse in mano del Sovereign Wealth Fund Institute che – complessivamente – ha precisato

Che i fondi sovrani negli ultimi 10 anni hanno quasi raddoppiato il loro valore complessivo, passando da 3,4 trilioni di dollari agli attuali 7,4 mila miliardi di dollari.

La classifica dei fondi sovrani più importanti

Introdotto quanto sopra, cerchiamo di comprendere quali siano i 10 fondi sovrani più importanti al mondo (per volume di asset gestiti) partendo, ovviamente, dalle prime posizioni.

In cima alla lista del Sovereign Wealth Fund Institute troviamo il fondo pensionistico pubblico della Norvegia, che alla fine del mese di settembre 2017 gestiva asset complessivi pari a oltre 1.000 miliardi di dollari. Il Norway’s Government Pension Fund Global, fondato nel 1996 e gestito attualmente dalla Banca Centrale della Norvegia, è altresì stato uno dei fondi principali più redditizi, visto e considerato che nel solo ultimo anno gli investimenti hanno portato rendimenti oltre quota 60 miliardi di dollari.

In questa classifica, non sorprende che la seconda piazza sia occupata dal fondo sovrano numero 1 nel Medio Oriente, l’Abu Dhabi Investment Authority, nato 42 anni fa e oggi in grado di vantare un patrimonio di circa 840 milioni di dollari. Poco meglio rispetto al terzo fondo sovrano per importanza: è infatti di 813,8 miliardi di dollari il volume di asset gestiti dal fondo sovrano di gestione delle riserve valutarie della Cina, con il China Investment Corporation (CIC) che, fondato lo scorso decennio, è un fondo sovrano non-commodity con investimenti in tutto il mondo.

Ai piedi del podio, sufficientemente a distanza di sicurezza, troviamo il Kuwait Investment Authority, il principale fondo sovrano del Kuwait, con un valore del patrimonio pari a circa 524 miliardi di dollari. Al quinto posto troviamo invece il Saudi Arabian Monetary Authority, fondo sovrano dell’Arabia Saudita, che gestisce gli asset di alcuni fondi pensionistici pubblici.

Per quanto concerne la seconda parte della top ten, al sesto posto troviamo il cinese Hong Kong Monetary Authority Investment Portfolio, che gestisce asset per circa 460 miliardi di dollari, e vanta una delle maggiore longevità al mondo (è stato fondato nel 1935, è gestito dalla banca centrale di Hong Kong e serve – anche – al sostegno del dollaro locale). Al settimo posto troviamo un altro operatore cinese, il Safe, con asset gestiti per 441 miliardi di dollari.

Scendendo ancora più giù, in ottava posizione troviamo il Government of Singapore Investment Corporation (Gic), fondo non commodity nato nel 1981, con asset gestiti per circa 359 milioni di dollari. Al nono posto la Qatar Investment Authority, con gestione di asset per complessivi 320 miliardi di dollari. Infine, fanalino di coda per il National Social Security Fund, un altro fondo sovrano pensionistico cinese, che gestisce ad oggi un patrimonio di 295 miliardi di dollari.

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