Per chi fa trading online con i CFD uno dei più importanti costi è rappresentato dagli spread. Proprio per questo motivo il taglio sugli spread applicati sui più importanti asset deciso dal broker FP Markets non può che essere valutato positivamente.
La decisione del broker multi-asset globale è arrivata proprio per dare una risposta concreta alla crescente esigenza di accedere a condizioni trading più convenienti che è stata manifestata dai clienti della piattaforma. Proprio per rispondere a questo bisogno (ricordiamo che FP Markets è uno dei broker a maggiore crescita della clientela), è stato deciso di ridurre ancora di più gli spread applicati non solo ad asset non principali, come possono essere le coppie forex secondarie, ma di tagliare anche quelli su strumenti di negoziazione di primissimo piano come ad esempio i CFD sui tre più importanti indici di Wall Street: l’S&P 500, il Nasdaq e il Dow Jones.
Come certamente avranno notato i lettori più attenti, nel precedente paragrafo abbiamo usate le parole “ridurre ancora di più”. Non sono parole casuali perchè, in quanto broker DMA, FP Markets già presenta spread molto bassi rispetto agli altri broker generici, oltre ad offrire una delle più rapide esecuzione degli ordini.
Insomma un broker tutto da provare (è disponibile la modalità demo) che ora, a seguito del taglio degli spread sulle più importanti asset class diventa ancora più conveniente.
- Spread più bassi del settore, a partire da soli 0.0 pip
- 0.0 Spread in pip
- Piattaforme di trading avanzate
- Prezzi DMA su IRESS
Su quali asset FP Markets ha tagliato gli spread applicati
Nell’ambito degli sforzi del broker per ridurre al minimo i costi di negoziazione per la vasta clientela che opera con le sue piattaforme, FP Markets ha ridotto gli spread su tutta una serie di strumenti CFD molto popolari. Sui va dallo Spot Gold
(XAU/USD), fino ad una gamma di coppie valutarie maggiori e anche minori per poi passare ai principali indici azionari, come ad esempio il Dow Jones Industrial Average (US30), lo S&P 500 (US500) e il Nasdaq 100 (US 100).
Non serve essere dei grandi conoscitori del modo del trading per capire che si tratta di asset molto negoziati. Per questo motivo della decisione di FP Markets di ridurre ancora di più gli spread se ne avvantaggeranno in tanti.
Ovviamente entusiasta il commento di Christodoulos Psomas, responsabile del rischio presso FP Markets, che ha parlato di iniziativa adottata nell’ambito della continua ottimizzazione dell’infrastruttura di trading del broker aggiungendo che grazie al taglio degli spreaed, le varie piattaforme disponibili hanno ora creato un ambiente di trading ancora più conveniente per i clienti. Psomas ha quindi concluso ribadendo l’impegno di FP Markets a migliorare sempre di più queste condizioni per fornire un’esperienza di trading superiore ai clienti.
- Spread più bassi del settore, a partire da soli 0.0 pip
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- Piattaforme di trading avanzate
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Ricordiamo che FP Markets propone oltre 10.000 CFD combinati con spread bassi, una veloce esecuzione degli ordini e una vasta gamma di piattaforme di trading di livello mondiale, come MetaTrader, cTrader e TradingView. Impeccabile anche il servizio clienti del broker che è disponibile anche in italiano
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